In continua crescita i volumi dei 4 top produttori di schede madri

Asus, ECS, Gigabyte e MSI continuano a scalare nuovi record in termini di volumi di schede madri prodotte ogni mese
di Paolo Corsini pubblicata il 28 Marzo 2006, alle 14:21 nel canale Schede Madri e chipsetASUSGigabyteMSIECS
La inarrestabile crescita dei 4 principali produttori taiwanesi di schede madri, le taiwanesi Asus, ECS, Gigabyte e MSI, sembra non conoscere sosta. Stando ai dati rilasciati dal sito Digitimes, disponibili a questo indirizzo, queste 4 aziende dovrebbero chiudere le vendite del mese di Marzo 2006 con un incremento del 18,5% dei propri volumi di vendita rispetto al mese di Febbraio.
Analizzando nel dettaglio, segnaliamo come Asus preveda di immettere in commercio circa 4,8 milioni di schede madri prodotte a Marzo, seguita da ECS con circa 2 milioni di pezzi. Vicini tra di loro i risultati di MSI e Gigabyte, con rispettivamente 1,55 milioni e circa 1,5 milioni di schede madri.
Confrontando questi risultati con quelli registrati 12 mesi fa, si evidenzia un ottima performance per ECS e MSI, con incrementi pari rispettivamente al 22% e al 29,2%. Inferiori, ma comunque molto validi, i risultati di Asus e Gigabyte, con crescite rispettivamkente pari all'11,6% e a circa il 10% di media.
A subire questo aumento dei volumi di vendita di questi produttori sono i cosiddetti second tier, i produttori di schede madri taiwanesi di più piccole dimensioni. Queste aziende continuano ad essere in crisi, incapaci di guadagnare nuovi mercati con le proprie schede madri e alla ricerca di diversificazione dei propri prodotti.
Questo ha portato, nel corso degli scorsi anni, ad alcuni esempi eclatanti: Shuttle si è specializzata nelle soluzioni barebone e mini pc, abbandonando del tutto il segmento delle schede madri retail. DFI, invece, ha continuato lo sviluppo di schede madri per industrial PC, affiancando a queste soluzioni una completa gamma di schede madri per videogiocatori esigenti raccolte sotto il nome di LanParty.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono contento per MSI, i suoi prodotti hanno un livello medio di qualità inarrivabile per tutti gli altri costruttori, Asus su tutte.
Probabilmente la redazione non è d'accordo
Foxconn x me è già un gigante, anche USI volendo avrebbe un volume non trascurabile mi sembra, almeno nella produzione...
però in effetti nulla da togliere a MSI, dopotutto ho avuto una KT4 ultra, una Neo2 e ora la Neo4 ... un motivò ci sarà? o forse non lo so manco io?
Fosse cosi semplice. In questo campo conta anche il nome che un produttoresi porta dietro. Asus per esempio non avrebbe cosi grandi incrementi se non fosse per il nome consolidato che ha. La maggiorparte della gente è influenzata dalla marca soltanto, figuriamoci se si mette a guardare specifiche tecniche e compagnia bella.
Intendi dire casi di bancarotta fraudolenta o casi di abbassamento della qualità?
No, spero che non venga schiacciata dai 4 grandi, solo questo.
Ma dubito che accadrà, almeno fino a quando continuerà a produrre prodotti di qualità.
Ecco ci siamo arrivati. DFI continua ad andare avanti perchè è riuscita a crearsi un settore di nicchia in cui gli utenti vanno a chiedere prodotti di elevata qualità senza badare molto al prezzo, oltretutto creando un marchio che è sinonimo di elevata qualità/overcloccabilità/stabilità. Se qualche altro produttore volesse entrare in competizione con DFI dovrebbe reggerne il confronto, ma dubito che i Big si mettano a fare concorrenza in un segmento il cui margine di crescita è relativamente nullo.
Ma dubito che accadrà, almeno fino a quando continuerà a produrre prodotti di qualità.
Non credo possa accadere. Se DFI se ne va via dalla scena è solo per un abbassamento della qualità. Il suo target in fondo è molto di nicchia. Chi compra prodotti DFI in genere bada poco al prezzo ma tanto alle prestazioni complessive. Cosa che sinceramente i 4 big non possono neanche guardare alla lontana.
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