Tianhe-2 è il supercomputer più veloce al mondo per il terzo semestre consecutivo

Tianhe-2 è il più veloce computer al mondo per la terza edizione consecutiva della Top500. La nuova graduatoria è stata annunciata lunedì alla International Supercomputing Conference
di Nino Grasso pubblicata il 25 Giugno 2014, alle 10:01 nel canale SistemiLa Cina mantiene il primato per il computer più veloce al mondo. Secondo la classifica Top500 stilata due volte l'anno, Tianhe-2 è alla vetta della classifica per la terza edizione consecutiva, dall'alto della sua potenza grezza, quantificabile in 33,86 PFlop/s, con un picco teorico massimo di 54,9 PFlop/s.
I nuovi risultati sono stati annunciati alla International Supercomputing Conference che si è tenuta lunedì nella città di Lipsia, in Germania. Tianhe-2 è stato sviluppato dalla National University of Defense Technology cinese ed è basato su un'architettura che Intel definisce "neo-eterogenea": utilizzando più classi di funzionalità di elaborazione accessibili da un modello di programmazione comune vengono semplificati i processi di sviluppo e ottimizzazione, soprattutto rispetto a soluzioni che combinano l'uso di CPU ed elaboratori GPU.
Noto anche con il nome Milky Way 2, il sistema incorpora 48.000 coprocessori Intel Xeon Phi e 32.000 processori Intel Xeon E5-2692 a 2,2GHz per un totale di 3,12 milioni di core, supportati da 1.024.000 GB di RAM. Il consumo energetico riportato nella pagina delle specifiche tecniche è pari a 17.808 kW, mentre alla base delle operazioni svolte troviamo Kylin Linux come sistema operativo.
Con il nome Intel Xeon Phi vengono contrassegnati dei coprocessori basati su architettura MIC (Many Integrated Core), dalle fattezze molto simili a schede video tradizionali: nello specifico, Tianhe-2 utilizza il modello 31S1P, con 57 core, 6GB di memoria RAM e frequenza operativa pari a 1.100MHz.
L'ultima graduatoria mostra un quadro sostanzialmente invariato rispetto ai sei mesi precedenti, con l'unica eccezione dell'americano Cray XC30 che occupa la decima posizione. Quasi la metà delle prime cinquecento posizioni è occupata da sistemi statunitensi, anche se il loro numero è in calo: da 265 del 2013, sono adesso 233. In aumento, invece, i sistemi cinesi, che crescono da 63 a 76.
La 43esima edizione della Top500 mostra una crescita al minimo storico per quanto riguarda la potenza computazionale complessiva di tutti i sistemi presenti nella lista. Crescono solo del 55% i sistemi delle posizioni più basse, mentre durante gli altri anni si assisteva ad un incremento medio di circa il 90%. Ricordiamo, infine, che i risultati mostrati nella classifica Top500 vengono misurati attraverso Linpack Benchmark.
La lista completa dei 500 supercomputer più potenti al mondo può essere consultata in questa pagina.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi sa che se lo facessero verrebbero sgamati in un nanosecondo, i suoi IP sono famosi
Non so, ma Watch Dogs ci gira, a scatti, ma ci gira.
Correzione
Per il terzo semestre di fila.6/2013
12/2013
6/2014
http://www.top500.org/system/177999
Corretto l'articolo!
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