Raspberry Pi 3 A+, più piccolo, più economico, ma con qualche compromesso

"Si tratta di chiudere le cose con stile", commenta dell'azienda circa questo nuovo modello, ultimo della generazione Pi 3. La versione A+ risulta più compatta, rispetto le versioni B e B+, mantiene alcune caratteristiche del precedente modello ma ovviamente sacrificando alcuni componenti tra i più ingombranti
di Carlo Pisani pubblicata il 16 Novembre 2018, alle 10:41 nel canale SistemiRaspberry
Di qualche mese fa l'annuncio del Raspberry Pi 3 B+, evoluzione del precedente modello ma senza grossi stravolgimenti, ora invece Raspberry Pi Foundation ha proposto una nuova versione, aggiornata soprattutto nella forma ma anche nel prezzo: ecco il Raspberry Pi 3 A+.
"Si tratta di chiudere le cose con stile", commenta dell'azienda circa questo nuovo modello, ultimo della generazione Pi 3. La versione A+ risulta più compatta, rispetto le versioni B e B+, come si può notare nella foto qui riportata, mantiene alcune caratteristiche del precedente modello ma ovviamente sacrificando alcuni componenti tra i più ingombranti:
- stesso processore Broadcom BCM2837B0, Cortex-A53 (ARMv8) 64-bit SoC @ 1.4GHz
- memoria dimezza a 512 MB, di tipo LPDDR2 SDRAM
- singola porta USB 2.0, erano quattro nella versione precedente
- nessuna porta Ethernet RJ45
- porta HDMI Full-size
- presente a bordo WiFi 2.4GHz e 5GHz IEEE 802.11.b/g/n/ac e Bluetooth 4.2 BLE
Il nuovo modello A+ quindi ha quanto serve per collocarsi tra il modello Raspberry Pi Zero W, ancora il più compatto, ed il modello Raspberry Pi 3 B+.
Per quanto riguarda la futura generazione di questo piccolo ed economico PC, Eben Upton, fondatore di Raspberry Pi Foundation, precisa che sarà un'evoluzione significativa con un nuovo processore ed una più recente tipologia di memoria.
Raspberry Pi 3 A+ è già disponibile al prezzo di listino di 25 $; per maggiori dettagli ed informazioni a riguardo vi invitiamo a visitare la pagina dedicata a questo dispositivo.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolto meglio aspettare Raspberry 4, che dovrebbe adottare cpu arm con processi produttivi più recenti.
La perdita della porta lan è compensata dalla presenza del wifi, magari una usb in più evitava di dover usare per forza un hub usb per avere dongle tastiera/mouse e una chiavetta usb per installare/passare dati.
Alla fine il problema è il solito non ha praticamente concorrenza, quindi alla fine rimestano sempre le stesse cose!
Questa onestamente la reputo inutile.
Non fosse soltanto per la mancanza della ethernet, quando per il fatto che con una sola porta usb si e' obbligati ad usare sempre un hub usb.
Per esempio io uso un raspberry come mini-nas e ovviamente ho collegato un disco esterno.
Chiaramente lo gestisco tutto da interfaccia web e quando ho necessità di fare qualche modifica mi collego in SSH da un pc, però una seconda porta usb sarebbe SEMPRE utile... almeno per collegare una tastiera all'occorrenza.
Questo é il raspberry Pi zero 2!!
Ha la potenza che manca al Pi zero (che é comunque ottimo per 1000mila progetti) per gestire impegni "gravosi"
Ciao
La concorrenza c'è, e un po' alla volta di sta facendo strada come supporto.
Tempo fa cercavo il sistema di mettere online una stazione meteo, e si doveva usare un Raspberry. Ora trovo sempre più guide sul come farlo con un Orange, più economico ed allo stesso tempo più potente.
Tempo fa cercavo il sistema di mettere online una stazione meteo, e si doveva usare un Raspberry. Ora trovo sempre più guide sul come farlo con un Orange, più economico ed allo stesso tempo più potente.
De gustibus. Personalmente tutta la vita BCM del 2012 rispetto ad un Allwinner.
Per la mancanza di porte piu avanzate, e' tipicamente un problema di SOC.
I controller devono stare nel soc, e di soc economici (e di una certa qualita', quindi niente allwinner per intenderci) che supportino sata e usb3 non mi pare ce ne siano chisa quanti.
Questa onestamente la reputo inutile.
Non fosse soltanto per la mancanza della ethernet, quando per il fatto che con una sola porta usb si e' obbligati ad usare sempre un hub usb.
Per esempio io uso un raspberry come mini-nas e ovviamente ho collegato un disco esterno.
Chiaramente lo gestisco tutto da interfaccia web e quando ho necessità di fare qualche modifica mi collego in SSH da un pc, però una seconda porta usb sarebbe SEMPRE utile... almeno per collegare una tastiera all'occorrenza.
Secondo me è solo un vantaggio (per gli utilizzatori) l'avere a disposizione il Raspberry in più "gusti"
Anche io ne faccio un uso come mini nas.
Ma con questa versione, se ci funzionasse out of the box Openmediavault potrei dislocarlo nel luogo a me più comodo, tanto con il modulo Wi-Fi...
Un altro uso che vedo bene con questa versione chiaramente votata al collegamento senza fili, è come stazione per acquisizione dati o come videocamera remota. Concordo che una seconda porta USB avrebbe fatto comodo.
Andrà di sicuro meglio ma non avresti dovuto usare un pi zero per kodi fin da subito!
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