Project Murphy, un modo divertente per conoscere i bot di Skype

Project Murphy è un chatbot di Skype che permette di creare divertenti immagini usando la tecnica del morphing. Offre al tempo stesso la possibilità di comprendere come funzionano e come si usano i nuovi bot "smart" sviluppati da Microsoft.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 01 Aprile 2016, alle 12:31 nel canale SistemiMicrosoft
Uno dei principali annunci effettuati da Microsoft in occasione della Build conference 2016 ha riguardato gli investimenti volti a creare quello che può essere sinteticamente descritto come un vero e proprio esercito di bot "intelligenti", o, per dirla diversamente abbracciando la visione di Microsoft, i potenziali sostituti delle app, progettati per interagire in maniera molto più diretta ed immediata con l'utente, ricorrendo ad una forma di comunicazione che è quella tipica del linguaggio umano. Microsoft ha presentato tale novità come un elemento rivoluzionario, che potrebbe effettivamente cambiare il modo con cui l'uomo interagisce con PC, tablet e smartphone, ma, come ogni "rivoluzione", richiede tempo per essere attuata, compresa e metabolizzata dall'utente finale.
Microsoft sta utilizzando la piattaforma di Skype per sperimentare i nuovi bot, offrendo la possibilità agli utenti di iniziare ad interagire con essi, percependone le potenzialità. Project Murphy è uno dei tanti nuovi cha tbot e rappresenta un buon modo per comprendere, utilizzando un approccio decisamente ludico, come funzionano i bot di Skype e su quali tecnologie sviluppate da Microsoft si basano. Per iniziare a farlo si può partire dalle tre immagini riportate di seguito. Per generarle utilizzando la tecnica del morphing, è bastato chiedere a Murphy tramite la chat di Skype: supponiamo che Charlie Chaplin avesse la barba lunga, Marilyn Monroe fosse Mona Lisa e Albert Einstein Beethoven:
Depurato dall'aspetto prettamente ludico, Murphy rivela il concentrato di tecnologie che rendono possibile quello che, in apparenza, è un semplice "gioco" senza eccessivo spessore. Microsoft e il team coinvolto nel progetto hanno infatti utilizzato il motore di ricerca di Bing per individuare le immagini di partenza, il Bot Framework recentemente annunciato, grazie al quale gli sviluppatori possono creare i bot, e gli strumenti cloud di Azure per l'analisi dei dati e per gestire gli algoritmi di machine learning che consentono al bot di "comprendere" le richieste dell'utente e di agire di conseguenza.
In concreto, Murphy viene gestito da Skype come un qualsiasi altro contatto. E' possibile aggiungerlo alla propria lista collegandosi al sito ufficiale dedicato al progetto e può essere utilizzato sia su Skype Desktop, sia con le più recenti versioni mobile di Skype per Android e iOS. Una volta aggiunto Murphy ai contatti, è possibile "dialogare" con in bot chiedendo di dare corpo alle proprie fantasiose ipotesi e ricevendo l'immagine finale all'interno della chat di Skype. Al momento, Murphy comprende solo le richieste formulate in lingua inglese che iniziano con "What If". Provare per credere... (anticipiamo che i risultati bizzarri e divertenti non mancano di certo).
Interessante sottolineare che, dopo aver formulato la richiesta, è possibile chiedere a Murphy di modificare il risultato utilizzando un semplice smile (le istruzioni sono fornite dallo stesso bot con un messaggio). Sulla base delle interazioni ricevute dall'utente, il bot (in linea teorica) dovrebbe diventare progressivamente più efficiente nel soddisfare le richieste. I dati inviati dagli utenti vengono infatti elaborati sfruttando il cloud di Azure e tecniche di machine learning.
Lo schema di funzionamento appena descritto, come è facile intuire, può essere applicato a bot che soddisfano richieste non solo divertenti, ma anche utili. Bot non limitati a quelli creati da Microsoft, nè a quelli destinati all'integrazione in Skype, visto che il Bot Framework, come detto, offre a tutti gli sviluppatori interessati la possibilità di realizzare i nuovi bot
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero sia pesce d'aprile ...
Mi pare sia un servizio legato a Vkontakte, il più diffuso social network in Russia e nei paesi dell'est europa, avevo letto che da quelle parti scaricano tutto quello che vogliono.
dubito
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