Meno PC venduti a inizio 2019, ma i top 3 produttori fanno meglio degli altri

Meno PC venduti a inizio 2019, ma i top 3 produttori fanno meglio degli altri

Dopo un 2018 che aveva visto segnali di controtendenza il mercato dei PC ritorna in zona negativa, con un calo nelle vendite che non sembra però influenzare i 3 principali produttori a livello globale

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Sistemi
LenovoHP Inc.Dell
 

Il mercato dei Personal Computer mostra ancora segnali di contrazione a livello globale, secondo le più recenti stime formulate da Gartner. Nel corso dei primi 3 mesi del 2019 il dato di vendita è infatti in calo del 4,9%, per un totale di circa 58,5 milioni di PC.

Questa dinamica contrasta con un andamento in controtendenza registrato nel corso della metà del 2018, periodo nel quale le vendite di PC avevano iniziato a ritornare in zona positiva dopo anni di calo. Le difficoltà incontrate dai produttori nel corso della seconda metà dell'anno, figlie di una ridotta disponibilità di processori soprattutto nel segmento entry level, ha portato ad una contrazione che è proseguita anche nei primi 3 mesi del 2019.

A controbilanciare quantomeno in parte questa dinamica il successo commerciale delle soluzioni Chromebook, per le quali Gartner segnala vendite in crescita. Si tratta di una tipologia di prodotti spesso utilizzata nel settore educational, ma che nella nostra nazione ha sino ad oggi riscontrato un tiepido successo di mercato con volumi ancora troppo ridotti per risultare essere significativi.

I primi 3 produttori a livello mondiale, Lenovo, HP Inc e Dell, sono stati capaci di incrementare le vendite di propri prodotti grazie alla loro forza commerciale. Queste aziende hanno risentito meno di altre delle difficoltà di approvvigionamento di processori Intel, sfruttando al meglio le proprie dimensioni complessive.

I primi 3 mesi del 2019 hanno visto una domanda sostenuta per soluzioni PC di tipo business, seguendo in questo una dinamica che abbiamo visto in atto nel corso degli ultimi anni. La progressiva adozione di sistemi basati su sistema operativo Windows 10 ha infatti avuto positive ricadute nel settore dei PC proposti alle aziende, ma per Gartner questo effetto è destinato a scemare nel corso del 2019.

La regione EMEA ha visto un totale di 18 milioni di PC venduti nel corso del primo trimestre 2019, un dato in calo del 2,2% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. La domanda da parte del mondo enterprise è rimasta sostenuta, ma non al punto da bilanciare completamente quella del mondo consumer.

11 Commenti
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AlexSwitch15 Aprile 2019, 12:51 #1
Oramai se non ci fossero le grandi commesse " Enterprise " il mercato Pc sarebbe praticamente fermo.

Da notare come Apple non sia capace di andare più in controtendenza al mercato, cosa che si è verificata per diversi trimestri negli anni scorsi, con i suo Macintosh ( -2,5% anno su anno per il mercato worldwide e -3,5% nel mercato US ).
Anche gli ultimi arrivati in autunno ed inverno, Mac Mini e MacBook Air retina, nonostante fossero aspettati da tempo, non sono stati capaci di incrementare le vendite.

https://www.macrumors.com/2019/04/10/mac-shipments-down-q1-2019-gartner/
*aLe15 Aprile 2019, 14:04 #2
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Oramai se non ci fossero le grandi commesse " Enterprise " il mercato Pc sarebbe praticamente fermo.
Vero. Una volta dopo 3-4 anni un sistema (anche casalingo) era "vecchio".
Prima di costruirmi il mio PC attuale, infatti, ho avuto il primo nel 1999, il secondo nel 2002, il terzo nel 2006 (fino ad arrivare a questo, appunto, costriuto a fine 2009).

Ora io sono felicemente a posto anche se ho una CPU del 2008 (seppur sempre un i7) a cui negli anni ho affiancato:
[LIST][*]due SSD da 500GB (circa 200€ di entrambi)
[*]altri 6 GB di RAM, aggiunti ai 6GB iniziali (50€ circa)
[*]scheda video R9 270X, installata nel 2014, datata 2013 e mai più cambiata (150&#8364
[/LIST]
Totale della spesa: 400€ circa.
E pensare che secondo i canoni soliti, avrei dovuto cambiare due PC nel frattempo.

Ora non mi azzardo più a farci altre modifiche visto che (finalmente, oserei dire) la CPU comincia ad arrancare un po' soprattutto quando provo a montare qualche video...
Però direi che potrebbe andare avanti ancora per un annetto o due e che, in ogni caso, ormai la sua bella vita l'ha fatta.

Per quanto riguarda il portatile, ProBook di fascia media del 2015 e ancora va più che bene.
Anche lì, le uniche aggiunte (fatte direttamente all'atto dell'acquisto, tra l'altro) sono state 4 GB di RAM da affiancare ai 4 originalmente previsti dal modello e un SSD da 120 GB (che tanto, storage esagerato su quel portatile non mi serve).
acerbo15 Aprile 2019, 14:55 #3
vabbé ma questa é la solita non notizia, mi sa che solo gli "anal-isti" di mercato non hanno ancora capito che ormai il pc é diventato un oggetto di nicchia, soprattutto fuori dagli uffici.
Ragazzini e anziani utilizzano per lo piu' smartphone e tablet, per giocare si va soprattutto di console e i famosi "mediacenter" di un tempo sono stati rimpiazzati dalle tv piu' o meno smart.
Penso che a parte la gente che lavora nell'IT, quelli che fanno elaborazione/modellazione di immagini e video e i gamer incalliti alla ricerca dei 120fps al resto dell'umanità il personal computer serva sempre meno e tra questi profili c'é chi si fa bastare il computer di lavoro dal lunedi al venerdi nella fascia 9-18 ...
djfix1315 Aprile 2019, 15:04 #4
infatti io ho appena cambiato portatile con un HP Envy x360 convertibile che fa da tablet decisamente superiore a Yoga,Surface ecc
tallines15 Aprile 2019, 15:35 #5
Gli smartphone la fanno sempre più da padrone, anche perchè dato che ci sono molti Utonti in giro, non acquistano un pc in quanto non lo sanno neanche usare.....
cruelboy15 Aprile 2019, 18:20 #6
ma i top 3 produttori fanno meglio degli altri

bah, avessero fatto peggio, ora non sarebbero i top 3... o mi sono perso qualcosa?
Sandro kensan15 Aprile 2019, 18:38 #7
Forse la notizia non data è che Apple sta scendendo sempre più in basso nella classifica dei produttori di PC?
diablos87200115 Aprile 2019, 18:40 #8
Io avrei da cambiare il mio notebook Dell (15R 5521) acquistato a Marzo 2013.
Dopo 6 anni di onorato servizio, rimane comunque un Intel I7, 2Gb di scheda video Amd dedicata e 8Gb di Ram, quindi tutt'altro che vecchio/inutilizzabile/scarso.
Dopo 6 anni direi che lo sfizio ci può essere, soprattutto per giocare a qualcosa di più recente.
Ciò non toglie che il mio vecchiotto fa il suo dovere più che egregiamente, e per l'utilizzo normale potrebbe durare tranquillamente altri 3-4 anni
hhhhg15 Aprile 2019, 19:20 #9
Originariamente inviato da: acerbo
vabbé ma questa é la solita non notizia, mi sa che solo gli "anal-isti" di mercato non hanno ancora capito che ormai il pc é diventato un oggetto di nicchia, soprattutto fuori dagli uffici.
Ragazzini e anziani utilizzano per lo piu' smartphone e tablet, per giocare si va soprattutto di console e i famosi "mediacenter" di un tempo sono stati rimpiazzati dalle tv piu' o meno smart.
Penso che a parte la gente che lavora nell'IT, quelli che fanno elaborazione/modellazione di immagini e video e i gamer incalliti alla ricerca dei 120fps al resto dell'umanità il personal computer serva sempre meno e tra questi profili c'é chi si fa bastare il computer di lavoro dal lunedi al venerdi nella fascia 9-18 ...


Non puoi giocare ai first o third person shooter dallo smartphone, e neanche dalla console col gamepad, come fai? perdi subito . Usando tastiera e mouse dal pc si ha una mira molto più veloce e accurata.
E poi i giochi di corsa/racing con lo smartphone e senza gamepad non è divertente.
Pure i platform solo con lo schermo touch e senza gamepad (cioè dallo smartphone) non sono giocabili.
porradeiro15 Aprile 2019, 20:41 #10
Non ha senso citare apple. Se, come molti hanno fatto notare, un pc ha una longevità decisamente superiore oggi; con un Mac la longevità tocca livelli quasi comici. Ho un Mac mini del 2012 che viaggia ancora una meraviglia, così come un MacBook Pro retina del 2011.

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