In arrivo il display touch per Raspberry Pi che lo trasforma in un tablet 'Pi Pad'

Raspberry Pi come base di un tablet? Un esperimento già condotto in passato, ma che potrebbe divenire "ufficiale" con il nuovo touchscreen mostrato da Eben Upton
di Nino Grasso pubblicata il 23 Ottobre 2014, alle 15:01 nel canale SistemiÈ in arrivo un nuovo touchscreen per Raspberry Pi che renderà certamente felici gli amanti dei sistemi DIY. Il fondatore della società alla base del microcomputer ha recentemente mostrato la nuova unità che espanderà considerevolmente le modalità d'uso possibili con l'ecosistema che gira intorno alla piccola scheda madre economica.
Eben Upton alla TechCrunch Disrupt
Ed è proprio l'ecosistema di accessori per Raspberry Pi che ne ha decretato il successo. Dal 2012 ad oggi, gli appassionai del fai-da-te hanno progettato robot, telecamere, smartphone, console portatili, notebook, partendo dalla scheda logica da 35$, e anche l'idea del tablet "Pi Pad" non è del tutto nuova. In gennaio Michael Castor ha creato un dispositivo mobile mosso da Raspberry Pi, molto vicino al concetto di tablet anche se abbastanza rudimentale nella costruzione. Ne avevamo parlato in questa pagina.
Ad annunciare il nuovo accessorio è stato Eben Upton, durante la conferenza TechCrunch Disrupt: si tratta di un'unità VGA da 7" con touch capacitivo, progettato per essere connesso in maniera pratica con il mini-computer. Come nel caso della creazione di Castor, tuttavia, un eventuale Pi Pad non potrà mai essere raffinato come una soluzione commerciale, soprattutto dal punto di vista dello spessore.
Upton sostiene che il nuovo display potrà essere utilizzato per dare vita a dispositivi in cui le dimensioni non devono essere strettamente vincolate a canoni ben precisi: Raspberry Pi potrebbe divenire in questo caso un mirino di una fotocamera esterna, una tastiera virtuale, o un componente accessorio di console da gioco, fotocamere o altri dispositivi esterni. Non è stato menzionato il prezzo del nuovo display, che dovrebbe arrivare in commercio entro la fine dell'anno.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi vuole un SOC con un po piu di muscoli e direi almeno ARMv7, per farlo diventare quello che non e' adesso.
Ci vuole un SOC con un po piu di muscoli e direi almeno ARMv7, per farlo diventare quello che non e' adesso.
Dipende da quello che intendi farci.
Io ne ho preso uno per prova. Inizialmente l'idea era di fare un serverino a bassissimo consumo (praticamente nullo, consuma di più l'hard disk che gli ho attaccato) per il download pyload/transmission 24/7. Il pi con raspbian in modalità headless e senza GUI funziona a meraviglia, per il momento (ce l'ho da nemmeno una settimana).
Ho anche provato a installarci rasplex usando un'altra sd (che figata: puoi avere n installazioni su n sd: basta che la cambi e in mezzo secondo il pi passa da rapbian a openelec, a rasplex... o ad una'tra raspbian con altre funzioni) e ho visto che il playback dei film contenuti nel mio server con plex server funziona a meraviglia. Sto già pensando di prenderne un'altro per "smartizzare" una tv e il monitor del pc per guardarmi un film a pc spento.
Quello che chiedi te, potrebbe essere il banana pi: lo porti a casa con un 40€ e ha un dual core armv7 e 1 gb di ram, oltre ad una porta sata, gigabit ethernet e tante altre belle cosine... e dovrebbe consumare, dai test, poco meno del raspi model b.
Questo, invece, lo sto valutando per metterlo a fare da serverino al posto dle raspi. Il raspi va alla grande, MA non posso abilitare l'estrazione automatica degli archivi scaricati, pena tempi biblici e sistema rallentato al limite dell'inutilizzabile. Con il banana pi la situazione dovrebbe migliorare, con gli stessi consumi ma costo leggermente superiore.
Come vedi, c'è un uso sia per l'uno che per l'altro.
Ci vuole un SOC con un po piu di muscoli e direi almeno ARMv7, per farlo diventare quello che non e' adesso.
Se non lo stai usando come embedded non lo stai usando bene.
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