Il Raspberry Pi 4 scalda troppo? Bastano 5 euro per farlo sbollire

La Raspberry Pi Foundation ha presentato un kit composto da ventola e radiatore, perfettamente compatibile con il case ufficiale, in grado di raffreddare al meglio i bollenti spiriti del Raspberry Pi 4.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Dicembre 2020, alle 08:41 nel canale SistemiRaspberry
La Raspberry Pi Foundation sa bene che esistono sono carichi e impieghi che potrebbero portare il Raspberry Pi 4 al surriscaldamento, con un effetto deleterio per le prestazioni a causa del throttling, la riduzione delle frequenze di funzionamento a causa della temperatura eccessiva.
Per questo motivo, la Fondazione ha presentato un nuovo kit dal prezzo di 5 dollari, composto da una ventola e da un piccolo radiatore da posizionare sul processore, perfettamente compatibile con il case ufficiale e studiato per risolvere il problema. La ventola da 5V si aggancia al case del Raspberry PI e si collega a tre dei 40 pin GPIO per l'alimentazione e il funzionamento dinamico.
Il Raspberry Pi 4 rappresenta un netto salto in avanti in termini di potenza rispetto alla precedente versione, ma fin da subito gli acquirenti hanno ravvisato che la board tende a scaldarsi eccessivamente. La situazione è migliorata grazie all'uscita di nuovi firmware che hanno lavorato sull'ottimizzazione energetica, ma il problema emerge di nuovo in determinati contesti e quando si usa il case ufficiale che non favorisce una corretta ventilazione.
Esistono soluzioni per il raffreddamento del Raspberry Pi 4 create da terze parti, ma mancava una proposta ufficiale. Nulla di troppo elaborato, secondo la Fondazione la piccola ventola dovrebbe essere sufficiente a prevenire il throttling. "Spinge l'aria fresca lungo i connettori USB ed Ethernet, la fa passare su un piccolo dissipatore di calore con alette posizionato sul processore e la espelle dallo slot per schede SD", spiega la Raspberry Pi Foundation.
La ventola si attiva quando si raggiungono gli 80°C, ma gli utenti possono modificare questo parametro dal sistema operativo a proprio piacimento, in modo da far rendere la board al meglio anche nei carichi di lunga durata o in ambienti ad alta temperatura. La ventola ha una durata di vita di 30.000 ore e secondo la Fondazione non è troppo rumorosa.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo nel mio ho preso un contenitore in alluminio alettato che fa da dissipatore passivo, va molto bene in quanto arriva ad essere tiepido e ovviamente non fa rumore credo 8-9€
ma forse lo faccio lavorare poco... proverò con l'emulazione
L'armor case, quello nero a mo' di dissipatore che ricopre integralmente il pi4 va bene in inverno senza ventole, ma d'estate va ventilato per prevenire il throttoling (e per non ustionarsi dopo due ore d'accensione).
L'armor case, quello nero a mo' di dissipatore che ricopre integralmente il pi4 va bene in inverno senza ventole, ma d'estate va ventilato per prevenire il throttoling (e per non ustionarsi dopo due ore d'accensione).
Nono, mi serve solo per la vpn e adesso è freddo, poi vedremo in estate...
L'armor case, quello nero a mo' di dissipatore che ricopre integralmente il pi4 va bene in inverno senza ventole, ma d'estate va ventilato per prevenire il throttoling (e per non ustionarsi dopo due ore d'accensione).
si esattamente quello che ho detto , ma non è che gioco 8 ore... in una mezz''oretta non si scalda
Non proprio il succo dell'articolo è:
Esistono soluzioni per il raffreddamento del Raspberry Pi 4 create da terze parti, ma mancava una proposta ufficiale.
E agginugo, dal video questa ventolina, o più precisamento il suo supporto, sembra si incastri perfettamente nel case ufficiale del raspy senza nemmeno toccare un cacciavite, per quanto mi rigurda penso che opterei per un qualcosa di artigianale, del resto anche il case mi piacerebbe farmelo da me, magari recuperando i pezzi da qualche parte...
Si per ora non ho nemmeno un raspberry, ma sono certo che prima o poi lo comprerò... magari prima che esca il 10
Bella domanda, quando uscii a suo tempo provai a cercare qualche prova\benckmark su cosa si possa fare con un downvolt, ma non trovai nulla... adesso è da parecchio che non cerco magari ora ci sono...
Dipende dall'uso che ne fai, il bello di questi affarini è la versatilità, ci si possono fare mille cose, e se per alcune fa comodo la maggior potenza possibile, per altre è più conveniente cercare di abbassare consumi e calore. Ricordo che al lancio veniva perfino sconsigliato per vari usi proprio per via dell'eccessivo calore e consumi, a favore dei modelli precedenti. e in effetti se uno per esempio vuole infilarlo nel muro per controllare a distanza le eletrovalvole del proprio impianto di riscaldamento probabilmente lo zero sarebbe più indicato...
Però, provo a fare un ipotesi al volo, per farne un piccolo NAS un raspy 4 con downcloak forse sarebbe più indicato di un 3, sopratutto per la presenza delle porte usb 3 e la Glan
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