Caricatore universale per tutti i PC portatili dall'anno prossimo?

Si rincorrono le voci di un caricatore universale per ogni tipo di notebook a partire dall'anno prossimo, sebbene rimangano ancora oscure le specifiche e le scelte che saranno adottate. Ecco quello che si sa fino ad oggi
di Alessandro Bordin pubblicata il 21 Dicembre 2013, alle 10:31 nel canale SistemiDa qualche giorno si parla di caricatore universale per PC portatili, a dimostrazione di come l'International Electrotechnical Commission intenda fare sul serio per mettere un po' di ordine nel caos provocato dal boom digitale in termini di standard e interpretazioni proprietarie. Si cita spesso il problema dei rifiuti tecnologici e dello spreco legato alla rottamazione di apparecchiature obsolete ma perfettamente funzionanti, come ad esempio i caricabatterie per i telefoni cellulari di qualche anno fa.
C'è molto di vero in tutto questo (basti pensare al "celebre" caricabatterie Nokia), motivo per cui lo stesso ente ha proposto uno standard unificato per la carica dei moderni telefoni portatili a mezzo di connettore micro-USB, recepito dalla quasi totalità del mercato con l'eccezione di Apple.
Ebbene, il prossimo passo sarà quello di trovare uno standard che possa ripetere il successo dell'iniziativa anche per quanto riguarda i PC portatili, anche se la questione appare più complicata. Il nuovo standard infatti dovrà adattarsi ad ogni design, senza costituire un vincolo, oltre a cercare la quadra in termini di alimentazione. Come segnala TechReport il problema è reale, facilmente verificabile in presenza di diversi PC portatili anche della stessa marca: sono diverse le dimensioni, la fase, il connettore e altro ancora.
I più ottimisti ipotizzano la finalizzazione delle specifiche già nell'anno a venire, anche se occorrerà del tempo affinché le aziende possano adattarsi allo standard, sempre che vi sarà sufficiente convinzione per farlo. Il tentativo rimane comunque apprezzabile nelle intenzioni, e cercheremo di saperne di più nel corso del CES di Las Vegas, direttamente dagli ingegneri presenti nei vari stand.
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl mio Precision ha un ali da 250w che è un mattone, dovrebbero dartene uno uguale anche con un ultrabook da 1kg? (solo l'ali peserà 700gr)
PS ma i cell hanno potenza di carica differente?
Riguardo alla potenza, mica si rompe, soltanto ci vorrà più tempo per ricaricare. Il "problema" semmai potrebbe sorgere quando eroga più ampere del dovuto. Ma anche questo è facilmente risolvibile se i produttori hanno il buon senso di mettersi d'accordo.
PS ma i cell hanno potenza di carica differente?
leggermente, l'alimentatore del nexus 5 è 5V 1,2A di solito i caricatori dei cellulari sono 5V 1A (ok, cambia 1W, ma su 5 è il 20% in più
Riguardo alla potenza, mica si rompe, soltanto ci vorrà più tempo per ricaricare. Il "problema" semmai potrebbe sorgere quando eroga più ampere del dovuto. Ma anche questo è facilmente risolvibile se i produttori hanno il buon senso di mettersi d'accordo.
in teoria l'amperaggio più elevato non dovrebbe dare problemi, carica più in fretta...il problema è al contrario, se l'amperaggio è troppo basso si rischia che il pc in full load non abbia abbastanza potenza in ingresso e abbia problemi
Si vede che non te ne intendi di corrente!! Prova a togliere la batteria e collegare a un notebook con alimentatore originale da 120W, uno da 65W (puoi farlo con hp visto che hanno attacco uguale) e poi mi racconti cosa succede
Comunque io credo che un alimentatore da 90W, che è di dimensioni piuttosto ridotte sia in grado di alimentare la stragrande maggioranza dei portatili.
Poi per le "fuoriserie" è ovviamente necessario un alimentatore adeguato!
Aggiungo che metterei obbligatorio un sistema tipo il magsafe di Apple, davvero utilissimo e che mette al riparo da incidenti di varia natura....
Per un portatile la questione è differente. Se l'ali non pompa abbastanza non può funzionare correttamente. In un modo perfetto basterebbe che l'utonto leggesse i dati di targa dell'alimentatore e li confrontasse con le specifiche del portatile. Utopia. Occorre che alimentatore e portatile dialoghino. I portatili di Dell lo fanno già. Con un terzo filo viene veicolato un segnale che riporta al portatile la potenza erogata dall'alimentatore. Il problema è che questo terzo filo, dato che non porta potenza, è molto fine. Risultato: si spezza dopo non molto.
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