Windows Backup non può essere rimosso su Windows 10 e 11: una soluzione in arrivo

Windows Backup non può essere rimosso su Windows 10 e 11: una soluzione in arrivo

Microsoft ha installato di default l'app Windows Backup su Windows 10 e 11, causando malcontento tra gli admin IT perché non funziona su alcune installazioni aziendali. Microsoft ha spiegato che l'app fa parte del sistema operativo e non può essere rimossa, ma ha promesso un aggiornamento per nasconderla nelle installazioni aziendali.

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows 10Windows 11
 

Recentemente Microsoft ha rilasciato una nuova app, Windows Backup, per salvare file, dati e informazioni nel proprio account OneDrive in modo da averli sempre con sé. L'app funziona sulle installazioni consumer di Windows 10 che per 11, ma è presente anche sui sistemi che eseguono le edizioni aziendali dei sistemi operativi anche se non ha alcuna funzionalità. Una mossa che ha causato malcontento tra alcuni amministratori di sistema.


Windows Backup su un'installazione consumer

Quando si prova ad avviare Windows Backup su un PC aziendale, infatti, appare il messaggio "Questa funzione non è supportata dalla tua organizzazione". Alcuni utenti e admin IT hanno iniziato a segnalare il problema e, in risposta alle segnalazioni, Microsoft ha pubblicato un articolo di supporto per spiegare le motivazioni dietro questa scelta.

Windows Backup è presente anche nelle installazioni aziendali, ma non funziona

Di seguito un estratto della dichiarazione:

"Windows Backup è disponibile solo per gli utenti che accedono con un account MSA e non per gli utenti di Azure Active Directory (AAD) o Active Directory (AD). Windows Backup viene installato dagli aggiornamenti di Windows 10 e Windows 11 rilasciati a partire dal 22 agosto 2023. 

Per impostazione predefinita, Windows Backup non è supportato per gli utenti di Azure Active Directory (AAD) o Active Directory (AD). Se si tenta di eseguire Windows Backup in questo scenario, verrà visualizzato il messaggio di errore "Questa funzionalità non è supportata dall'organizzazione". Inoltre, Windows Backup non verrà eseguito se l'account MSA è bloccato da Criteri di gruppo".

Microsoft spiega quindi che, visto che Windows Backup è un componente fondamentale del sistema operativo, non può essere rimosso completamente. L'azienda ha sottolineato però che le realtà aziendali avranno presto una soluzione: "In futuro verrà rilasciato un aggiornamento di Windows che impedirà la visualizzazione di Windows Backup in determinate schermate dell'interfaccia utente per gli utenti di Azure Active Directory (AAD) o Active Directory (AD) che eseguono le edizioni Pro, Education o Enterprise di Windows 10 o Windows 11", si legge in una pagina del sito di supporto di Microsoft.

Ad esempio, l'app non verrà visualizzata negli elenchi "Tutte le app" o "App installate", o in altre schermate del sistema operativo. In questo modo, sebbene Windows Backup non possa essere disinstallato del tutto, verrà nascosto e non sarà visibile per gli account aziendali su cui comunque non funzionerebbe.

6 Commenti
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Ataru22402 Ottobre 2023, 17:21 #1
Strumento a dir poco inutile. Non fa nemmeno scegliere dove fare il backup, lo fa fare per forza su OneDrive (così ovviamente cercano di convincere gli utenti a comprare un piano a pagamento)
ALEX R102 Ottobre 2023, 19:24 #2
Secondo me il ragionamento che fa Microsoft si basa sul fatto che di default venga già utlizzato Onedrive per lo storage di tutti i documenti importanti, lasciando all'app backup il solo lavoro delle impostazioni.

Se questa fosse la configurazione fare un backup di Onedrive non avrebbe senso, a meno che uno voglia un ulteriore copia su un disco rigido (che alla fine è la mia configurazione).
no_side_fx02 Ottobre 2023, 20:28 #3
Originariamente inviato da: ALEX R1
Secondo me il ragionamento che fa Microsoft si basa sul fatto che di default venga già utlizzato Onedrive per lo storage di tutti i documenti importanti


cercano di obbligarti ad usare windows con account online e conseguentemente onedrive viene associato in automatico
di default ondrive sincronizza le cartelle dell'utente tutto ciò che sta su altri dischi o in C:\ invece no
UtenteHD03 Ottobre 2023, 09:19 #4
Beh si non e' proprio una novita', da Win 95 o 98se che c'e'e sempre stato uno strumento di backup nono proprio utile, ma migliorato negli anni e restato conmunque inutile.
Mai usato, e sempre usato i programmi free per backup delle partizioni su supporto ovviamente offline (un pochino piu' di pazienza, per sicurezza migliore in quanto offline e staccato da PC)

Info su strada per me metodo veloce in cambio di SO che usero' ancora visto che cambio PC ed SO dopo oltre 10 anni:
Ultima volta che ho reinstallato Win (da WinXP a Win10 - per lavoro, per casa e gioco uno Linux Mint) ho fatto prima a creare un file RAR di tutta la C:\ senza compressione per velocizzare in altra partizione, poi format della C ed installato nuovo SO (da WinXP a Win10) e poi ho estratto velocemente tutto quello che mi serviva da RAR (con WinRAR) ed in poco tempo ho ripristinato il PC di lavoro, ad esempio molti programma installati da zero e poi sovrascrititti da quello precedente e' tornato con salvataggi, lavori e tutto come se fosse nuovamente su WinXP, solo per un paio ho dovuto metterli in VirtualBox con WinXP per averli funzionanti e tutto risolto.
Probabilmente prossimo PC mettero' Linux Mint anche per lavoro che con Wine funziona il 90% dei programmi e poi ha anche gia' VM Vittualbox pronta che uso con Win10.
Totix9203 Ottobre 2023, 09:19 #5
Meglio il vecchio Windows Backup incluso da Windows 7 in poi... che permette di fare backup di qualsiasi cosa anche su drive esterni, su NAS ecc. e per fortuna è ancora presente sia su win 10 che win 11.
AlPaBo03 Ottobre 2023, 11:33 #6
Originariamente inviato da: Ataru224
Strumento a dir poco inutile. Non fa nemmeno scegliere dove fare il backup, lo fa fare per forza su OneDrive (così ovviamente cercano di convincere gli utenti a comprare un piano a pagamento)


Infatti. Semplicemente ridireziona alcune cartelle sul cloud, con una maggiore garanzia di conservazione nel tempo. Non duplica i dati, per cui non andrebbe neppure considerato un applicativo di backup.

Può essere utile all'utente medio basso (che, va detto, rappresenta la gran massa degli utenti di Windows 10 e 11) che non sa cos'è un backup e, anche se lo sapesse, non ha voglia di imparare a gestirlo, e inoltre lavora su una sola macchina o trova utile avere gli stessi file su desktop e portatile.

Quello che dà fastidio a me è più che altro il fatto che l'attivazione viene proposta in fase di installazione e sia macchinosa da togliere in un secondo momento. Lavorando su più computer per scopi diversi, io non voglio avere gli stessi file nella cartella Documents; voglio scegliere quali condividere e quali no.

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