Windows Backup non può essere rimosso su Windows 10 e 11: una soluzione in arrivo

Microsoft ha installato di default l'app Windows Backup su Windows 10 e 11, causando malcontento tra gli admin IT perché non funziona su alcune installazioni aziendali. Microsoft ha spiegato che l'app fa parte del sistema operativo e non può essere rimossa, ma ha promesso un aggiornamento per nasconderla nelle installazioni aziendali.
di Nino Grasso pubblicata il 02 Ottobre 2023, alle 16:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 10Windows 11
Recentemente Microsoft ha rilasciato una nuova app, Windows Backup, per salvare file, dati e informazioni nel proprio account OneDrive in modo da averli sempre con sé. L'app funziona sulle installazioni consumer di Windows 10 che per 11, ma è presente anche sui sistemi che eseguono le edizioni aziendali dei sistemi operativi anche se non ha alcuna funzionalità. Una mossa che ha causato malcontento tra alcuni amministratori di sistema.
Windows Backup su un'installazione consumer
Quando si prova ad avviare Windows Backup su un PC aziendale, infatti, appare il messaggio "Questa funzione non è supportata dalla tua organizzazione". Alcuni utenti e admin IT hanno iniziato a segnalare il problema e, in risposta alle segnalazioni, Microsoft ha pubblicato un articolo di supporto per spiegare le motivazioni dietro questa scelta.
Windows Backup è presente anche nelle installazioni aziendali, ma non funziona
Di seguito un estratto della dichiarazione:
"Windows Backup è disponibile solo per gli utenti che accedono con un account MSA e non per gli utenti di Azure Active Directory (AAD) o Active Directory (AD). Windows Backup viene installato dagli aggiornamenti di Windows 10 e Windows 11 rilasciati a partire dal 22 agosto 2023.
Per impostazione predefinita, Windows Backup non è supportato per gli utenti di Azure Active Directory (AAD) o Active Directory (AD). Se si tenta di eseguire Windows Backup in questo scenario, verrà visualizzato il messaggio di errore "Questa funzionalità non è supportata dall'organizzazione". Inoltre, Windows Backup non verrà eseguito se l'account MSA è bloccato da Criteri di gruppo".
Microsoft spiega quindi che, visto che Windows Backup è un componente fondamentale del sistema operativo, non può essere rimosso completamente. L'azienda ha sottolineato però che le realtà aziendali avranno presto una soluzione: "In futuro verrà rilasciato un aggiornamento di Windows che impedirà la visualizzazione di Windows Backup in determinate schermate dell'interfaccia utente per gli utenti di Azure Active Directory (AAD) o Active Directory (AD) che eseguono le edizioni Pro, Education o Enterprise di Windows 10 o Windows 11", si legge in una pagina del sito di supporto di Microsoft.
Ad esempio, l'app non verrà visualizzata negli elenchi "Tutte le app" o "App installate", o in altre schermate del sistema operativo. In questo modo, sebbene Windows Backup non possa essere disinstallato del tutto, verrà nascosto e non sarà visibile per gli account aziendali su cui comunque non funzionerebbe.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe questa fosse la configurazione fare un backup di Onedrive non avrebbe senso, a meno che uno voglia un ulteriore copia su un disco rigido (che alla fine è la mia configurazione).
cercano di obbligarti ad usare windows con account online e conseguentemente onedrive viene associato in automatico
di default ondrive sincronizza le cartelle dell'utente tutto ciò che sta su altri dischi o in C:\ invece no
Mai usato, e sempre usato i programmi free per backup delle partizioni su supporto ovviamente offline (un pochino piu' di pazienza, per sicurezza migliore in quanto offline e staccato da PC)
Info su strada per me metodo veloce in cambio di SO che usero' ancora visto che cambio PC ed SO dopo oltre 10 anni:
Ultima volta che ho reinstallato Win (da WinXP a Win10 - per lavoro, per casa e gioco uno Linux Mint) ho fatto prima a creare un file RAR di tutta la C:\ senza compressione per velocizzare in altra partizione, poi format della C ed installato nuovo SO (da WinXP a Win10) e poi ho estratto velocemente tutto quello che mi serviva da RAR (con WinRAR) ed in poco tempo ho ripristinato il PC di lavoro, ad esempio molti programma installati da zero e poi sovrascrititti da quello precedente e' tornato con salvataggi, lavori e tutto come se fosse nuovamente su WinXP, solo per un paio ho dovuto metterli in VirtualBox con WinXP per averli funzionanti e tutto risolto.
Probabilmente prossimo PC mettero' Linux Mint anche per lavoro che con Wine funziona il 90% dei programmi e poi ha anche gia' VM Vittualbox pronta che uso con Win10.
Infatti. Semplicemente ridireziona alcune cartelle sul cloud, con una maggiore garanzia di conservazione nel tempo. Non duplica i dati, per cui non andrebbe neppure considerato un applicativo di backup.
Può essere utile all'utente medio basso (che, va detto, rappresenta la gran massa degli utenti di Windows 10 e 11) che non sa cos'è un backup e, anche se lo sapesse, non ha voglia di imparare a gestirlo, e inoltre lavora su una sola macchina o trova utile avere gli stessi file su desktop e portatile.
Quello che dà fastidio a me è più che altro il fatto che l'attivazione viene proposta in fase di installazione e sia macchinosa da togliere in un secondo momento. Lavorando su più computer per scopi diversi, io non voglio avere gli stessi file nella cartella Documents; voglio scegliere quali condividere e quali no.
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