Windows 8: Reset e Refresh del sistema operativo

Microsoft ha mostrato le modalità di ripristino del sistema: oltre alla reinstallazione completa del PC è prevista una procedura che preserva in modo automatico impostazioni, dati utente e alcune applicazioni
di Fabio Boneschi pubblicata il 05 Gennaio 2012, alle 17:06 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Microsoft ha mostrato caratteristiche e dettagli delle procedure di ripristino previste per Windows 8, sistema operativo del quale si avranno ulteriori caratteristiche in occasione del CES 2012 di Las Vegas. Come di consueto per comunicare queste informazioni Microsoft ha utilizzato il blog creato e dedicato a Windows 8: il post completo è disponibile qui e una sommaria sintesi è visibile bel seguente video.
Microsoft ha previsto due grosse modalità di intervento denominate Reset e Refresh: con l'opzione Reset viene effettua la completa reinstallazione del sistema rispetto a un'immagine di default prevista, più semplicemente il sistema viene ricondotto alle condizioni in cui si trovava in occasione nella prima installazione. Con questa operazione vengono quindi eliminati tutti i dati personali, le impostazioni e le applicazioni installate.
L'opzione Refresh offre invece una capacità di intervento differente: le configurazioni principali vengono mantenute, come anche i dati e alcune applicazioni. Viene di fatto reinstallato il solo sistema operativo e al riavvio si potrà disporre di un PC sul quale i dati personali, le password di login e informazioni simili sono rimasti immutati.
Con Refresh Windows 8 crea in modo autonomo un backup di dati e configurazione e accede a tale archivio nel momento in cui ha rispristinato il sistema operativo. All'utente viene quindi evitata la procedura di backup dei dati personali, di recupero delle password e azioni simili nelle quali spesso si perde parecchio tempo.
Il post pubblicato da Microsoft è molto preciso nel definire quali elementi di configurazione vengano conservati: è previsto che Windows 8 mantenga i dati relativi a reti wireless, BitLocker e personalizzazione del desktop. Invece, vengono eliminate le informazioni relative alle impostazioni del display, del firewall e l'associazione del tipo di file con specifiche applicazioni.
Per quanto riguarda le applicazioni Microsoft non ha ritenuto opportuno prevedere il loro ripristino automatico durante l'operazione di Refresh, ammesso che tale operazione fosse praticabile. Le motivazioni addotte dagli sviluppatori sono condivisibili: spesso alla base dei problemi del sistema operativo ci sono proprio le applicazioni di terze parti e una clean install dei singoli elementi è quindi raccomandabile. Inoltre, nell'installazione di un'applicazione viene tenuto conto anche del software già presente sul PC (ad esempio quale browser è installato come predefinito o dettagli simili), quindi prevedere un ripristino a posteriori potrebbe creare problemi. E aggiungiamo: spesso la reinstallazione del proprio PC è anche il momento più adatto per fare pulizia e ordine prevedendo solo il software che realmente è necessario.
Per semplificare le operazioni di reinstallazione delle singole applicazioni Microsoft ha previsto la realizzazione di un file .html contenente un elenco dei software non correttamente ripristinati. Per quanto riguarda invece le applicazioni Metro è previsto il loro completo ripristino in automatico.
All'utente più esperto è invece lasciata la possibilità di personalizzare la propria immagine software da ripristinare in fase di Reset: in quel contesto crediamo possa essere interessante prevedere il setup minimo dei driver necessari al funzionamento di componenti e periferiche, oltre a un minimo di software dei quali si avrà sicuramente bisogno. Sarà interessante vedere quali altre soluzioni di ripristino e distribuzione delle immagini saranno previste per impieghi professionali e in ambito aziendale.
Tutte queste funzionalità come anche altri strumenti utilizzabili per sistemi nei quali sia compromesso anche l'operazione di boot sono accessibili dalla Windows Recovery Environment. A parte qualche differenza relativa all'opzione Refresh, quanto mostrato da Microsoft in quest'occasione non appare sconvolgente, ma dalle immagini in circolazione sempre una procedura semplice e intuitiva. Anche sul fronte dei tempi di ripristino Microsoft prevede buoni miglioramenti: nelle peggiori condizioni si parla di circa 23 minuti che possono scendere anche a soli 6 per un completo Reset.
Pur non avendo ancora provato queste operazioni crediamo che il maggior risparmio di tempo sia identificabile nell'automatizzazione del backup di dati e impostazioni effettuato in fase di Refresh: questa operazione di solito viene effettuata manualmente da chi non ha competenze per utilizzare strumenti automatizzati di backup e oltre a richiedere parecchio tempo può portare a clamorosi errori.
Dalla nota pubblicata da Microsoft si apprende poi che per la cancellazione dei dati personali in fase di Reset, operazione ad esempio consigliabile nel caso di cessione del proprio sistema a terzi, è stato introdotto un metodo di rimozione che offre buone garanzie anche in termini di sicurezza.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforefresh = una specie di reset + leggero dove vengono ricaricate solo delle parti dell'os :|
nel 2012 ancora con i riavvii... è vero che sono diventati + veloci grazie ad efi ed ssd... però........
hahaha
verissimo, mi levano il secondo lavoro così XD
scherzi a parte funzioni veramente molto utili, molto più veloci, pratiche e funzionali delle procedure utilizzabili adesso di default.
Per il discorso utonto, vedrai che cambierà poco, per molta gente il pc è ancora qualcosa di mistico
bè speriamo che funzioni!!!!!!!!!!!!
il ripristino che c'è adesso fà solo dei casini e basta!!!!
Non ti preoccupare, considera questo: utonti che non capiscono la differenza tra reset e refresh e si auto-piallano i dati.
Prevedo un boom del settore "recupero dati".
Richiede più tempo (di esecuzione del recupero su pc), si usano utility di cui gli utonti non sano neanche l'esistenza e ci si fa pagare mooolto di più.
Prevedo un boom del settore "recupero dati".
Richiede più tempo (di esecuzione del recupero su pc), si usano utility di cui gli utonti non sano neanche l'esistenza e ci si fa pagare mooolto di più.
Genio del male!
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