Windows 7, Microsoft termina la distribuzione dei driver via Windows Update

I driver di terze parti firmati via SHA-2 potrebbero provocare errori gravi sui sistemi non più aggiornati e supportati quindi, per minimizzare l'impatto per gli utenti che ancora usano Windows 7, Microsoft ha deciso di non distribuirli più automaticamente via Windows Update
di Nino Grasso pubblicata il 18 Giugno 2021, alle 10:00 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Attraverso un documento pubblicato sul sito di supporto ufficiale Microsoft ha dichiarato che non offrirà più i driver per Windows 7 e Windows Server 2008 via Windows Update. La mossa arriva dopo la scadenza del SHA-1 Trusted Root Certificate Authority per i SO citati avvenuta il 9 maggio.
Nonostante la scadenza dei certificati, tuttavia, i partner del programma Trusted Root Program di Microsoft potrebbero pubblicare driver non compatibili firmati via SHA-2 sui sistemi Windows 7 e Windows Server non più supportati, compromettendo alcune funzionalità o addirittura impedendo l'avvio dei sistemi. Questo potrebbe succedere per errori nell'integrità del codice scatenati proprio dai driver non compatibili firmati via SHA-2. Il cambiamento annunciato da Microsoft ha quindi lo scopo di minimizzare l'impatto di questi problemi sulle vecchie versioni di Windows non più supportate, ma ancora oggi abbastanza diffuse.
Naim Mohammad, Technical Program Manager di Microsoft, ha scritto nel post: "A partire dal 17 giugno 2021 Microsoft terminerà la pubblicazione di driver firmati con SHA-2 via Windows Update su Windows 7 SP1, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2", ma comunque ci sono delle eccezioni. Nel caso di organizzazioni aderenti al programma ESU (Extended Security Update), queste potranno distribuire driver sui dispositivi gestiti utilizzando i Windows Server Update Services, mentre la presentazione di nuovi driver per Windows 7 e Windows Server attraverso il Windows Hardware Compatibility Program (WHCP) sarà ancora possibile fino al mese di gennaio 2023.
Mohammad spiega nel post ufficiale il nuovo metodo per la firma dei driver su Windows 7 e Windows Server 2008, necessario a partire dal 17 giugno, attraverso il Partner Center for Windows Hardware. Microsoft aveva rimosso tutti i download firmati con i certificati SHA-1 dal Microsoft Download Center nell'estate del 2020, mentre per via dei problemi con i certificati SHA-1 aveva richiesto ai clienti che facevano uso di versioni obsolete di Windows di aggiungere il supporto alla firma del codice via SHA-2 sui propri dispositivi per ottenere tutti gli ultimi aggiornamenti di sicurezza rilasciati dopo il mese di luglio 2019.
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36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'utenza va educata ad avere l'accortezza almeno di prendersi la briga di scaricarsi il driver direttamente dal sito del produttore.
L'utenza va educata ad avere l'accortezza almeno di prendersi la briga di scaricarsi il driver direttamente dal sito del produttore.
Questa si chiama FANTASCIENZA.
Per produttore non intendo necessariamente il produttore del device.
Ad esempio il driver di una NIC o chip audio Realtek non devi necessariamente andare nel sito Realtek, ma puoi trovarlo benissimo nella pagina di supporto della MOBO o se hai un notebook nella pagina di quest'ultimo.
Quindi erano norma usare il dischetto drivers fornito dal produttore o appunto scaricarseli.
L'utenza va educata ad avere l'accortezza almeno di prendersi la briga di scaricarsi il driver direttamente dal sito del produttore.
Da utente finale la penso esattamente come te.
Da tecnico, adoro invece il fatto che un Windows 10 appena installato e collegato in internet si scarichi da solo la maggior parte dei driver.
NB: anche se li installa in automatico, poi aggiorno manualmente quelli più importanti, sia chiaro.
Quelle rare volte che devo reinstallare Windows 7 (per i miei clienti aziendali che hanno software che non vanno con 10), mi tocca scaricare tutti i driver a mano e sinceramente è una scocciatura.
I driver di terze parti firmati via SHA-2 potrebbero provocare errori gravi sui sistemi non più aggiornati e supportati quindi, per minimizzare l'impatto per gli utenti che ancora usano Windows 7, Microsoft ha deciso di non distribuirli più automaticamente via Windows Update
Era ora
Da tecnico, adoro invece il fatto che un Windows 10 appena installato e collegato in internet si scarichi da solo la maggior parte dei driver.
NB: anche se li installa in automatico, poi aggiorno manualmente quelli più importanti, sia chiaro.
Quelle rare volte che devo reinstallare Windows 7 (per i miei clienti aziendali che hanno software che non vanno con 10), mi tocca scaricare tutti i driver a mano e sinceramente è una scocciatura.
Al limite esiste anche l'opzione del restore di fabbrica del notebook o gli esplodi un immagine su disco.
no, si chiama preistoria.
c'è stato un periodo in cui i driver manco avevano il programma di setup; un .drv, un .inf e pedalare.
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