Windows 11, Microsoft rimuove il comando bypassnro per l'installazione senza account. Ma ci sono già diverse alternative

Microsoft ha confermato la rimozione del comando "bypassnro" che permetteva agli utenti di evitare l'obbligo di connessione a internet durante la configurazione di Windows 11, ma la comunità ha già scoperto un metodo alternativo.
di Nino Grasso pubblicata il 31 Marzo 2025, alle 10:11 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Microsoft ha ufficialmente confermato la rimozione di una riga di comando molto utilizzata che consentiva agli utenti di evitare l'obbligo di connessione internet e account Microsoft durante il processo di installazione del sistema operativo.
Dal lancio della versione 22H2 di Windows 11, Microsoft aveva implementato l'obbligo di configurare sia le edizioni Home sia Pro con una connessione internet attiva e un account Microsoft. Gli utenti, tuttavia, avevano rapidamente individuato diversi metodi per aggirare questa imposizione. La soluzione più diffusa era rappresentata dal comando "bypassnro" che, inserito in un prompt dei comandi durante la fase di installazione, permetteva di saltare la richiesta di connessione internet, evitando di conseguenza anche l'obbligo dell'account Microsoft.
Microsoft rimuove il comando bypassnro da Windows 11
Secondo quanto dichiarato dall'azienda, la rimozione del comando "bypassnro" è stata decisa per "garantire che tutti gli utenti completino la configurazione con connettività Internet e un account Microsoft". La decisione ha prevedibilmente generato malcontento tra gli utenti Windows nel corso del fine settimana, soprattutto fra coloro che preferiscono utilizzare account locali sui propri dispositivi per motivazioni di privacy.
La modifica è attualmente in fase di test nell'ultima build beta di Windows 11 (Windows 11 Insider Preview Build 26200.5516), il che lascia presagire che verrà implementata nelle versioni definitive del sistema operativo nelle prossime settimane. È importante sottolineare che i PC Windows 11 già configurati senza account Microsoft non subiranno alcuna modifica: la restrizione riguarda esclusivamente la fase di installazione e configurazione iniziale.
Per gli utenti determinati a mantenere il controllo completo sulla configurazione del proprio sistema operativo, sono comunque rimaste alcune opzioni. Una possibilità consiste nella creazione di un'installazione personalizzata tramite file unattend.xml, che permette di saltare completamente la fase di configurazione. Questa soluzione, tuttavia, richiede competenze tecniche avanzate e include la creazione di una nuova immagine di installazione di Windows da zero. Un'altra opzione temporanea prevede l'aggiunta manuale del comando bypassnro al sistema digitando in un prompt dei comandi: "reg add HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\OOBE /v BypassNRO /t REG_DWORD /d 1 /f shutdown /r /t 0". La durata di efficacia di questo metodo resta però incerta, poiché Microsoft potrebbe presto rimuovere anche il valore di registro che ne consente il funzionamento.
La comunità di utenti, come spesso accade in questi casi, non ha comunque tardato a trovare soluzioni alternative, cioè un metodo di bypass del tutto nuovo e considerato addirittura più efficiente del precedente. La nuova soluzione utilizza ancora il prompt dei comandi, accessibile durante la configurazione tramite la combinazione di tasti Maiusc + F10, semplificando notevolmente il processo di creazione di un account locale. Digitando "start ms-cxh:localonly" nel prompt dei comandi durante la configurazione di Windows 11, gli utenti possono accedere a un'interfaccia in stile Windows 10 che consente di specificare direttamente nome utente e password per un account locale. Questo metodo è stato testato sull'ultima build di anteprima (26200) e risulta al momento funzionante.
Rispetto al precedente bypass "oobe\bypassnro", la nuova soluzione offre diversi vantaggi: non richiede il riavvio del PC e salta direttamente alla fase finale della configurazione, portando l'utente al punto in cui Windows chiede di impostare le preferenze sulla privacy. La battaglia tra Microsoft e gli utenti che desiderano mantenere il controllo completo sui propri dispositivi non sembra, quindi, destinata a concludersi presto. Le nuove soluzioni alternative funzionano al momento ma, considerando l'intenzione di Microsoft sopra menzionata, è probabile che l'azienda intervenga ulteriormente per bloccare nelle future versioni del sistema operativo anche i bypass ancora disponibili.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRufus, santo subito!
se non puoi finalizzare l'installazione ed eventualmente aggiornare i driver della scheda di rete, auguri a connetterti a internet
Quelli usati dagli operai hanno ancora Windows XP
...ho la mia fida chiavetta usb wifi, compatibile con tutto, anche Windows XP !
Per il resto...non piace neanche a me questa svolta "sempre online" di tutti i software ma che vuoi farci !
Sprecone ! Windows 98 va benissimo ! Per far girare quattro software immutati in 50 anni è perfetto. E non hanno la tentazione di aprire alcun browser !
Ctrl-Shift-F3 e finalizzi tutto quello che devi finalizzare da administrator.
Io ho sistemi virtuali che vivono solo in Audit mode 😅
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