Windows 11, la schermata blu della morte ritorna... blu: ecco le novità delle ultime release

E' durata poco la modifica alla BSOD di Windows 11, che era diventata nera dalle prime build rilasciate al pubblico. Con il prossimo aggiornamento, infatti, si tingerà nuovamente di blu
di Nino Grasso pubblicata il 15 Novembre 2021, alle 12:19 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Microsoft è al lavoro sul prossimo aggiornamento di Windows 11, che dovrebbe consegnare agli utenti diversi bug fix. La nuova release porterà il sistema operativo alla build 22000.346, correggerà alcuni errori di visualizzazione dell'interfaccia, e problemi con l'audio via Bluetooth, le app Win-32 e alcune stampanti. Al netto delle varie correzioni, però, sembra che la novità più grande sarà il ritorno della Blue Screen of Death, nota da noi come schermata blu della morte o abbreviata BSOD.
La schermata blu della morte appare in caso di crash irreversibile di una componente chiave del sistema operativo. Storicamente le varie versioni di Windows la presentano con sfondo blu e testo, con alcune versioni particolarmente instabili che l'hanno fatta diventare quasi una sorta di emblema dell'OS di Microsoft. La BSOD è talmente iconica che ha anche una pagina dedicata discretamente attiva su Reddit, tuttavia su Windows 11 Microsoft ha deciso di modificarne lo sfondo facendolo diventare nero.
Windows 11, la BSOD diventa da nera a blu
Con Windows 11 la BSOD era stata modificata per la prima volta dall'introduzione della versione in chiave moderna con smile triste introdotta nel 2012 su Windows 8, ma a quanto pare Microsoft ha deciso di rinnovarla nuovamente restituendole il classico sfondo blu tanto odiato amato dagli appassionati. L'aggiornamento cumulativo KB5007262 che porta Windows 11 alla build 22000.346 è stato rilasciato nel canale Beta e Release Preview e dovrebbe pertanto arrivare molto presto anche nel canale stabile.
Quando? Non ci sono date ufficiali, ma è probabile che l'aggiornamento verrà proposto come facoltativo entro fine novembre, per poi raggiungere tutti i sistemi automaticamente in occasione del Patch Tuesday di dicembre. Il grande ritorno della schermata blu su Windows 11 arriverà insieme a molte altre novità che potete trovare in questa pagina, all'interno del changelog completo rilasciato da Microsoft per la nuova build beta.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBrava ms, sono QUESTI gli aggiornamenti che ci servono.
Dopo, quando vi resta mezzo minuto, aggiorniamo anche il file system che ancora andiamo avanti con l'ntfs...ma con calma eh, una volta che avete scelto il blu della tonalità giusta !
Brava ms, sono QUESTI gli aggiornamenti che ci servono.
Dopo, quando vi resta mezzo minuto, aggiorniamo anche il file system che ancora andiamo avanti con l'ntfs...ma con calma eh, una volta che avete scelto il blu della tonalità giusta !
il file system ntfs viene aggiornato a ogni versione di windows oppure tu leggi il nome e non quello che ci sta dietro?
Se a livello enterprise il file system va benissimo perché mai dovrebbero cambiarlo per il mercato desktop che non usa nemmeno una frazione delle sue potenzialita? mistero, anzi spero che non lo tocchino e una delle cose che funziona meglio
Direi rivoluzionaria!
E il mio lettore dedicato e' un muletto, divora ogni cosa gli dai in pasto.
Ho provato ad eseguire la deframmentazione su un i7 9700 e non ne vedevo la fine, infatti ho rinunciato.
Si, effettivamente un leggero miglioramento alla gestione del file system sarebbe gradito.
cioè Win 10 ti ha preso un disco deframmentato e te l'ha scompaginato?
Diabbolico...
Se a livello enterprise il file system va benissimo perché mai dovrebbero cambiarlo per il mercato desktop che non usa nemmeno una frazione delle sue potenzialita? mistero, anzi spero che non lo tocchino e una delle cose che funziona meglio
Parliamo di cose diverse io e te...lasciamo perdere...dai quando c'è da difenderla ms non ho problemi...sul file system stendiamo un velo pietoso, è dai tempi di Longhorn che devono metterci le mani e non si è visto nulla.
Lo dici tu che "va benissimo" sia per il mercato desktop che per quello enterprise...
Lo dici tu che "va benissimo" sia per il mercato desktop che per quello enterprise...
io parlavo del file system tu? io lavoro in una azienda enorme con centinaia e centinaia di server e nas con centinaia di TB di dati e DB vari il ntsf funziona da dio da decenni su questi sistemi (significa mai una corruzione di nessun tipo ne sui dati ne sui server) puoi dimostrare il contrario? non saprei come visto che i fatti sono fatti
Se proprio devi avere cartelle da divertsi PB usa il ReFS ma non credo sia un caso da pc desktop, e ad essere onesi su cartelle piu piccole (esperienza personale ma comunque tutto documentato dalla microsoft) anche il refs è inferiore come feature al ntfs base è per questo che non vedo dove tu possa dire il contrario.
Ai tempi di Longhorn avevamo una versione di ntfs oggi abbiamo una versione ben diversa, se per te tutto è ntsf a causa del nome allora si parliamo di cose diverse.
te lo chiedevo perchè la cosa cominciama a preoccuparmi.
ho anch'io il mio 4 tb "multimedia" che ho smesso di compattare da quando, anni fa, ha superato il 70% di occupazione (visto che quello che c'è sopra non viene più riscritto).
scoprire di trovarmelo frammentato mi darebbe parecchio noia... anche perchè al pc è connesso in wifi; li si che ci impiegherei una vita a deframmentarlo.
va da sè che immagino che quello interno (molti più soggetto a scrivi, cancella, riscrivi) sarà sicuramente messo peggio. anche vero però che, di solito, la deframmentazione mi dura un paio di minuti...
I tempi di defrag erano decisamente maggiori. Certo serve un altro disco.
Ah adesso Winzoz10 mi da 0% frammentato.
Brava ms, sono QUESTI gli aggiornamenti che ci servono.
Dopo, quando vi resta mezzo minuto, aggiorniamo anche il file system che ancora andiamo avanti con l'ntfs...ma con calma eh, una volta che avete scelto il blu della tonalità giusta !
ma guarda più o meno tutto il lavoro che fu fatto per il fu WinFS prima di Vista è oggi incluso in NTFS. non è che è uno standard scolpito nella pietra 30 anni fa, si è evoluto parecchio.
il problema grande di NTFS è tutt'ora la frammentazione, e lì ahimé non c'è soluzione.
si può chiaramente mitigare parecchio, e Windows anche a livello consumer fa già parecchie cose, ma a livello di FS c'è davvero poco da fare senza cassare la retrocompatibilità.
questo è un problema che affligge giocoforza molto più il mondo desktop di quello server/datacenter. sui server al limite è una rottura per chi usa ancora installazioni bare metal o grosse virtual machine, ma per come si è evoluto quel mondo non è in realtà quasi mai un problema.
lato desktop... meh, per ora tocca tenerselo. il classico disco esterno da archivio è purtoppo quello che soffre di più della cosa, quello di sistema tutto sommato Windows lo gestisce dignitosamente
che poi, questo detto e senza nemmeno scomodare FS troppo esotici, anche un banalissimo ext4 sia superiore ad NTFS in praticamente in ogni cosa ci sta. ma si tratta al 99.99% di differenze quasi "accademiche". sul campo NTFS è estremamente robusto ed in contesti Windows supporta quello che deve supportare
nella realtà non è NTFS il problema, come non è un differente FS la soluzione.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".