Windows 11, come scaricare la prima build Preview ufficiale da Windows Insider

Microsoft ha rilasciato la prima build Preview di Windows 11 sul canale Dev del programma Windows Insider. La build 22000.51 offre uno sguardo su molte delle novità del sistema operativo ma non ha ancora tutte le novità, come ad esempio il supporto alle app Android.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Giugno 2021, alle 09:02 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Il lungo cammino di avvicinamento a Windows 11 è iniziato. Il sistema operativo atteso per l'ultima parte dell'anno sui nuovi notebook e i PC desktop, e dal 2022 come aggiornamento gratuito sui sistemi Windows 10 che soddisfano i requisiti minimi (che forse cambieranno), è disponibile ai Windows Insider del Dev Channel nella prima versione Preview. La build è la numero 22000.51.
I partecipanti al test potranno provare molte delle funzionalità mostrate da Microsoft all'evento del 24 giugno, tra cui il nuovo menu Start centrale, le funzioni per il multitasking, la funzionalità Snap per affiancare le finestre, il nuovo Microsoft Store, la rinnovata app delle Impostazioni e molto altro ancora. Troviamo inoltre un rinnovato File Explorer e alcune novità sotto il cofano come il refresh rate dinamico (solo su portatili compatibili) che permette al sistema di aumentare automaticamente il refresh rate quando state scrollando o scrivendo con un pennino e ridurlo quando non è necessario in modo da risparmiare batteria.
Tutte le funzionalità integrate sono indicate in questo post sul blog di Microsoft, anche se è bene sottolineare che due novità tra le più chiacchierate non sono ancora presenti, e ci riferiamo all'integrazione di Microsoft Teams e alla possibilità di far girare app Android su Windows. Entrambe sono ancora in sviluppo e saranno inserite in future build Preview.
Parallelamente alla prima Preview di Windows 11, il team di Office sta rilasciando agli Office Insider anche una versione preliminare delle app di Office ottimizzate per il nuovo design del sistema operativo.
Come diventare un Windows Insider per provare Windows 11
Se volete provare la prima build Preview di Windows 11 e quelle successive il primo consiglio è quello di non farlo su un sistema che usate per lavoro o svago e che deve funzionare tutti i giorni. Windows 11 è ancora in via di sviluppo e probabilmente ha molti bug, non usatelo come sistema operativo principale in quanto potreste ritrovarvi a perdere dati preziosi o a incontrare altre problematiche. Installatelo quindi su un PC/notebook secondario o provatelo al limite tramite una macchina virtuale.
Detto questo, per prima cosa dovete diventare un Windows Insider. Per farlo tutto quello che vi serve è un account Microsoft (potete crearlo anche da qui) e un PC con Windows 10 che rispetti i requisiti del nuovo sistema, anche se Microsoft ha temporaneamente rimosso la richiesta del supporto TPM 2.0 e di specifiche famiglie di CPU Intel, AMD o Qualcomm.
Non è necessario andare su un sito web per partecipare al programma Windows Insider, potete procedere direttamente da Windows 10. Andate nelle Impostazioni - Aggiornamento e Sicurezza e dalla colonna sinistra cliccate su "Programma Windows Insider". Cliccate su Inizia, dopodiché vi sarà richiesto di collegarvi con un account Microsoft e successivamente di scegliere il canale tra Dev, Beta e versioni di anteprima (a questo indirizzo una spiegazione dettagliata delle differenze).
Nel caso di Windows 11 dovete scegliere il Canale Dev e poi riavviare il computer. Dopodiché andate in Windows Update, avviate la ricerca di eventuali aggiornamenti e se vedete una voce chiamata "Windows 11 Insider Preview 10.0.22000.51 (co_release)" per cui è iniziato il download, non vi resta che aspettare che il processo si completi nella sua interezza per provare il nuovo sistema operativo. Sempre da Windows Update, e più precisamente dalla voce Programma Windows Insider, avete l'opportunità di interrompere la ricezione delle build Preview.
Come detto, il consiglio è quello di testare Windows 11 su un cosiddetto "muletto", ossia un PC che magari usate per delle prove e su cui non avete informazioni importanti, oppure tramite una macchina virtuale, anche se al momento non è disponibile (almeno non ufficialmente) un file .ISO per agevolare l'operazione, quindi nel caso dovrete passare da Windows 10.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTemporaneamente. Come no. Si rendessero conto che l'hanno fatta completamente fuori dal vaso e non tornassero mai più sull'argomento, che fanno più bella figura.
...in download comunque. Ero già insider con Windows 10.
Temporaneamente. Come no. Si rendessero conto che l'hanno fatta completamente fuori dal vaso e non tornassero mai più sull'argomento, che fanno più bella figura.
...in download comunque. Ero già insider con Windows 10.
Certo che è temporaneo non puoi mica cambiare radicalmente un progetto da un giorno all altro, se vuoi svecchiare l hardware o lo fai o non serve fare in nuovo so e continui con 10
Possono tranquillamente realizzare tutto quello che vogliono lasciando TPM, SECURE BOOT e UEFI come facoltativi.
Poi però penso che ho già Saturn che mi farà da cavia
Mah, si mi gira male stasera potrei anche dedicarci qualche minuto.
Poi però penso che ho già Saturn che mi farà da cavia
Mah, si mi gira male stasera potrei anche dedicarci qualche minuto.
Oggi a mezzogiorno "testo" anche il vaccino se ti può interessare. L'insider preview di Windows 11 sta completando l'installazione in una virtual machine.
Nel catorcio con il Core2 Duo NON UEFI, oggi pomeriggio se mi avanza tempo e sono ancora vivo.
Contento ?!?
Ho visto che la procedura va fatta da Windows 10. Quindi mi conviene installare un HD e metterci sopra Windows 10, e poi aggiornare.
Non c'ho più voglia di fare queste cose
Ho visto che la procedura va fatta da Windows 10. Quindi mi conviene installare un HD e metterci sopra Windows 10, e poi aggiornare.
Non c'ho più voglia di fare queste cose
Non si capisce perchè non debbano rilasciarla ufficialmente per un'installazione pulita. Misteri! Ad ogni modo si trovano le ISO in giro (e non parlo di quella vecchia saltata fuori qualche settimana ma proprio di quella attuale Insider).
Volendo attuare la loro procedura, basterebbe comunque fare un clone di Win10 su un altro SSD e partire da lì, risparmiando 15 minuti!
Volendo attuare la loro procedura, basterebbe comunque fare un clone di Win10 su un altro SSD e partire da lì, risparmiando 15 minuti!
Per accedere al programma Insider devi usare un account Microsoft. Dovendo partire da Windows 10, la Microsoft bypassa qualunque tipo di problematica legata a questo aspetto, è il OS che si occupa di verificare che ne hai uno e lo stai usando.
Semmai lo proverò, avrò a disposizione comunque un HD meccanico... chissà quanto ci vorrà ad installare il tutto
Facevo queste cose 20 anni fa, quando partizionavo in 70 parti un singolo disco fisso
Sembra....durante le vacanze di Natale 2021
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