Windows 10 potrà bloccare l'installazione delle app Win32 non scaricabili dallo Store

Con il prossimo Windows 10 Creators Update il sistema operativo avrà la capacità di bloccare l'esecuzione delle app Win32 non scaricate dallo Store ufficiale
di Nino Grasso pubblicata il 28 Febbraio 2017, alle 14:21 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
L'ultima Insider Preview di Windows 10 non aggiunge parecchio in termini di nuove feature, ma è stata avvistata una novità che probabilmente farà discutere. Ad averla notata Vitor Mikaelson, che l'ha subito riportata sul proprio account Twitter in cui scrive che l'ultima build consente di limitare l'installazione delle applicazioni sviluppate con le API Win32.
Starting with 15042, you can block installation of Win32 apps on ANY edition. Even Enterprise. pic.twitter.com/MHzpBkNLE3
— Vitor Mikaelson 🦄 (@vitorgrs) 26 febbraio 2017
Nelle impostazioni troviamo infatti la nuova voce "Choose where apps can be installed from", che consente per l'appunto di stabilire quale sorgente abilitare per l'installazione delle applicazioni Win32. Tre le possibilità di scelta: consentire l'installazione da tutte le sorgenti (attiva di default), preferire l'installazione dallo Store, permettere solo ed esclusivamente l'installazione dallo Store. Una funzione molto simile a Gatekeeper, che è già presente su macOS dal 2012.
Con l'impostazione meno permissiva gli utenti Windows 10 non potranno installare applicazioni Win32 a meno che non siano presenti sullo Store grazie a Project Centennial, ma comunque potranno utilizzarle. Lo switch infatti interagisce solamente con l'operazione di installazione delle app, con gli utenti che potranno continuare ad utilizzare quelle già precedentemente installate anche dopo aver modificato l'opzione scegliendo quella meno permissiva.
Facendo ciò ogni versione di Windows 10 può offrire un blocco simile a quello presente su Windows 10 Cloud, versione del sistema operativo di cui ancora Microsoft non ha espressamente parlato in via ufficiale. Questa SKU verrà proposta con il blocco nell'opzione "Store only", con il pieno potenziale che potrà essere sbloccato - si presume - solo attraverso un aggiornamento offerto a pagamento. Tim Sweeney si è aspramente scagliato contro questa scelta.
Windows 10 Cloud proporrà un'esperienza sullo stile di iOS o Chrome OS, tipo di esperienza che può comunque essere abilitata su tutte le versioni del sistema operativo. Con l'impostazione più restrittiva il software Windows tradizionale non potrà essere installato, con lo Store che rappresenterà l'unica porta d'accesso per l'installazione di nuove applicazioni Win32 di terze parti. Ma l'ultima versione di Windows 10 Cloud trapelata è molto promettente in tal senso.
Anche se è previsto il blocco dell'installazione delle app Win32 non provenienti dallo Store, la nuova SKU integra il supporto di applicazioni UWP e applicazioni Win32 convertite via Centennial. Questo darà agli utenti qualche limite, ma anche la possibilità di accedere ad una lista di applicazioni ben più ampia rispetto alle (poche) UWP, rendendo Windows 10 Cloud un SO molto più invitante rispetto all'ultima SKU limitata di Microsoft, Windows RT, che si è rivelata un tremendo flop commerciale.
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè possibile scegliere se bloccarle o no, non c'è da essere così drastici
Per fortuna che rimane Linux, che ormai ha raggiunto un grado di maturità e semplicità tale da poter essere usato in sostituzione dei primi due in sempre piu' ambiti.
clickbait, tant'è che nella news parlano di "sistema operativo che potrà bloccare...", quando nella realtà è l'utente a poter scegliere. E come dinamiche siamo vicini alle bufale su facebook, dove una mandria di utenti senza nemmeno leggere l'articolo inveisce contro il nemico di turno
Per fortuna che rimane Linux, che ormai ha raggiunto un grado di maturità e semplicità tale da poter essere usato in sostituzione dei primi due in sempre piu' ambiti.
E` una battuta vero? Su Linux senza l'utenza root / sudo non puoi installare praticamente nulla... e comunque il 99% di quello che uno cerca nei repository / store ufficiali manco esiste quindi via a scrivere cose astruse
su linea di comando
puoi disabilitare il servizio "windows update"
poi, nel weekend lo attivi e fai gli aggiornamenti
guida: nella barra di start scrivi "services" , poi cerca "windows update" e click destra properties
https://postimg.org/image/ygg3hbebj/
poi, nel weekend lo attivi e fai gli aggiornamenti
guida: nella barra di start scrivi "services" , poi cerca "windows update" e click destra properties
https://postimg.org/image/ygg3hbebj/
Procedura giusta. Però cribbio dare la possibilità di disattivarli da pannello di controllo sarebbe stata cosa gradita IMHO
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