Windows 10 on ARM, Microsoft abbandona lo sviluppo dell'emulazione delle app x64

Chi volesse sfruttare l'emulazione delle app x64 in ambiente ARM dovrà passare a Windows 11
di Nino Grasso pubblicata il 17 Novembre 2021, alle 15:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 10
Per diverso tempo Microsoft ha testato l'emulazione delle app x64 su Windows 10 on ARM, tuttavia l'azienda ha deciso che la feature sarà esclusiva di Windows 11. La "x64 emulation" consente di eseguire le applicazioni x64 non compilate per l'architettura ARM anche su dispositivi che fanno uso di una piattaforma ARM, come ad esempio Surface Pro X e tutti i sistemi che montano piattaforme Qualcomm Snapdragon.
Su un vecchio post del blog ufficiale Microsoft ha pubblicato il seguente aggiornamento:
"L'emulazione x64 per Windows è adesso disponibile su Windows 11. Per chi è interessato a provare la feature è necessario possedere un PC con Windows 11 on ARM".
L'emulazione delle app x64 sarà disponibile solo su Windows 11
L'emulazione delle app a 64-bit quindi sarà una feature esclusiva di Windows 11, e non verrà implementata su nessuna release stabile di Windows 10 on ARM. Chi sta testando la feature su una build di Windows 10 on ARM, ad esempio su Surface Pro X per l'appunto, dovrà necessariamente aggiornare a Windows 11 per mantenere la possibilità di eseguire applicazioni compilate per le architetture x64.
Microsoft supporterà Windows 10 on ARM fino al 14 ottobre 2025, ma è chiaro che la mancanza del supporto dell'emulazione x64 costringerà molti utenti a passare al sistema operativo più recente. Al momento Microsoft non ha fornito indicazioni sui motivi dietro l'abbandono del supporto della feature su Windows 10 on ARM, ma è probabile che la scelta aumenterà la velocità del roll-out di Windows 11 sui dispositivi ARM.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvvio, è la solita politica di MS per spingere sul nuovo tagliando arbitrariamente feature sui vecchi SO, come con OneDrive per Win8.1, come prima di allora con le DirectX12, ecc. la solita storia insomma. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Non sono d'accordo, tagliare significa rimuovere. Qui semplicemente le nuove funzionalità sono inserite sul nuovo S.O.; mi risulta che anche per Android, osx, la maggior parte delle distribuzioni Linux per avere nuove funzionalità bisogna ad un certo punto passare alla nuova versione, mentre per la vecchia ci si concentra sul supporto.
Questa funzionalità non era mai stata introdotta al di fuori dai beta tester. Però sparare su Microsoft fa comodo.
Questa funzionalità non era mai stata introdotta al di fuori dai beta tester. Però sparare su Microsoft fa comodo.
dimentichi che W10 ha ancora 4 anni di supporto pieno con più feature update, tra cui la 21h1 appena uscita. Non è ancora moribondo come W8/7...
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