Windows 10, Microsoft rilascia l'SDK per lo sviluppo di app universali

Il kit di sviluppo per la realizzazioni di app universali per Windows 10 è già disponibile al download
di Nino Grasso pubblicata il 25 Marzo 2015, alle 08:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Microsoft ha pubblicato lunedì i Windows 10 Technical Preview tools, gli strumenti necessari per la realizzazione di software per la cosiddetta Windows Universal App Platform. Gli sviluppatori interessati devono procedere alla registrazione al programma Windows Insider, installare l'ultima Technical Preview di Windows 10 e installare, oltre ai Tools for the Windows 10 Technical Preview, anche il Visual Studio 2015 Community Technology Preview.
In soldoni, Microsoft dà il via libera alla creazione di applicazioni universali per il suo nuovo ecosistema. Quello delle app universali è un chiodo fisso per i vertici di Redmond, per una funzionalità che vuole essere il fulcro della nuova versione del sistema operativo. Microsoft vuole un unico sistema operativo per tutte le tipologie di dispositivi disponibili sul mercato, partendo dagli smartphone arrivando alle Smart TV, passando naturalmente per gli intramontabili personal computer.
Al centro di questo ecosistema ci saranno naturalmente le app universali, ovvero software compatibile con tutti i dispositivi della famiglia Windows a prescindere dalle differenze di dimensioni e form factor. Per aiutare lo sviluppatore ad addentrarsi nei folti meandri della giungla dei diversi dispositivi informatici, Microsoft ha realizzato una serie di API semplificate che consentono un facile adattamento di una singola runtime su interfacce estremamente diverse e pensate per dispositivi anche agli antipodi fra di loro.
Un approccio sensibilmente diverso rispetto a Windows 8 che aveva lanciato l'idea portandola però alla luce in maniera poco strutturata. Il sistema di interfacce ibrido sullo stesso sistema non è stato particolarmente gradito da parte dell'utenza, che è rimasta fredda verso le novità del sistema operativo per tutta la sua durata in commercio. Microsoft non vuole commettere lo stesso errore con Windows 10, mostrandosi estremamente propensa al cambiamento e basandosi sui feedback ricevuti dagli stessi utenti che stanno partecipando in massa al programma Insider.
Il nuovo approccio funzionerà? È ancora presto per dirlo, ma i presupposti per un'ottima release ci sono tutti. La nuova piattaforma universale (UAP) si rivela molto interessante sul piano funzionale per l'utente, e al tempo stesso potrebbe permettere a Microsoft di raggiungere il proprio fine, ovvero riuscire a convincere l'utente ad utilizzare il proprio store ufficiale - e comprare dallo stesso - ed utilizzare le nuove app basate su interfaccia Modern.
Durante la scorsa settimana sono state molte le novità annunciate su Windows 10: la società ha pubblicato la nuova build beta sul canale veloce della Technical Preview, e ha rivelato i requisiti minimi per gli OEM del sistema operativo, tali da poter garantire un'esperienza d'uso "di riferimento" sul PC in cui si decide di installarlo.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOh per lo meno... per adesso, a parole... vediamo i fatti!
Ora aspetto effettivamente come saranno le cose con 10 prima di pensarci ancora.
Non so se ti sei accorto, ma "Bill" non è più a capo di Microsoft da svariati anni...Primo
Cosa centra il monopolio con il fatto cha ha rilasciato un SDK per lo sviluppo di app universali? .. secondo
Non ha più un monopolio visto che i grossi businnes si fanno nel mondo Mobile ... Terzo
Guarda caso sta rilasciando software anche per i sistemi concorrenti, compresa la suite office, proprio in questi giorni ha rilasciato Skype 4.3 per Linux.. quarto
Al primo commento già il primo flame..
Molti mercati tecnologici sono caratterizzati da monopoli. E' curioso come la percezione di Ms sia ancora quella di una bad company quando Google tutto sommato è anche peggio visto che ha un monopolio sulle ricerche, e quindi sull'informazione, sulla pubblicità online e negli os da mobile...
Questa è la parte più difficile. Non so come faranno ad adattare bene i programmi a schermi così diversi e con sistemi di puntamento così diversi. Sono un po' scettico ma vedremo cosa ne viene fuori. Bravi se ci riescono.
Speriamo solo che non esagerino con la Modern UI dato che è una interfaccia caotica e che personalmente non mi piace.
Speriamo solo che non esagerino con la Modern UI dato che è una interfaccia caotica e che personalmente non mi piace.
credo che per Modern UI ora come ora si intenda la struttura sotto la programmazione universale e non l'interfaccia in se; in win10 tale interfaccia è stata di nuovo relegata fuori dall'ambiente desktop (che in tutti i casi via mouse è fastidiosa) e presente solo al lancio di alcune App (impostazioni) charmbar sparite ed al momento io ne sono soddisfatto; anche il fatto di aver ricevuto il messaggio da parte nostra (insiders) che aprire una finestra a parte per le reti WIFI era assurdo, ecco che loro le integrano nella barra delle app come era giusto che fosse.
Quindi mi pare che per la questione App sia più la piattaforma di sviluppo che altro ad interessare M$.
C'è un ambiente di base che consente l'esecuzione di app specifiche su dispostivi ARM o X86 di vari formati (dal tablet al pc alla TV).
Quindi le APP per questo ambiente sono e restano APP.
Per quanto riguarda il pc invece abbiamo il solito windows con il desktop, i programmi ecc, che IN PIU' ha in esecuzione questo ambiente di base di cui sopra su cui far girare le stesse app del tablet/telefono/smart tv..
Cioè facendo un paragone fuori dal mondo MS:
E' come avere un desktop con linux sul quale è in esecuzione anche una vm java che mi consente di installare ed usare le app per android.
GIUSTO? O non ci ho capito una mazza?
Altra domanda: ma le app android girano su una vm java.. queste di MS?
Comprare?
Oggi come oggi il 90% delle applicazioni mobile si scaricano gratuitamente, anche su ios di app a pagamento ne sono rimaste pochine, forse giusto alcuni giochi vengono ancora acquistati.
Il mercato delle app oramai é inflazionato, c'é tantissima concorrenza e per ogni applicazione di successo ne escono almeno 4 che fanno la stessa cosa, addirittura si sta andando verso una convergenza delle interfacce tra ios e android e per alcune applicazioni si fà fatica a trovare differenze tra le due versioni.
La strategia di microsoft non credo proprio che voglia puntare sulla vendita di app dal proprio store, semmai cercano in tutti i modi di diffondersi su un mercato che non sono ancora riusciti ad attaccare e che li vede miseramente al 3% di market share solo grazie a terminali dozzinali da 99 euro.
L'idea di base é anche interessante, poter scrivere un'applicazione e riciclarla contemporaneamente su 10 dispositivi diversi é una cosa formidabile, il problema é che di dispositivi windows non se ne vendono ora e non se ne venderanno dopo.
Perfetto.
Quindi alla base invece di java c'è framework.net attivo di default sia su tablet che su pc.
L'idea mi sembra buona, alla fine così il pc resta quello classico e l'ambiente net per le app è una cosa extra che può tornare comoda.
Vedremo come si svilupperà il tutto!
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