Windows 10 May 2020 Update (20H1) è pronto: l'ultima build ai tester prima del debutto

La versione finale di Windows 10 May 2020 Update (20H1) è stata distribuita ai tester del canale Release Preview. La distribuzione globale è attesa per le prime settimane di maggio.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Aprile 2020, alle 08:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Microsoft ha annunciato che Windows 10 May 2020 Update (20H1), noto anche come Windows 10 2004, è pronto per il rilascio. L'azienda sta distribuendo la build finale (19041.207) ai Windows Insider del canale Release Preview, mentre l'approdo sui PC in forma stabile è atteso per maggio.
Se volete ottenere Windows 10 May 2020 Update subito dovete andare in Impostazioni - Aggiornamento e sicurezza - Programma Windows Insider e iscrivervi per ottenere l'accesso al canale Release Preview. Dopodiché l'aggiornamento apparirà nella sezione Windows Update delle impostazioni in modo automatico al 50% degli iscritti, mentre gli altri dovranno procedere alla ricerca manuale dei download per scaricarlo.
Sia chiaro, non vi stiamo consigliando di aggiornare il vostro PC, in quanto sebbene si tratti dell'ultima build potrebbe avere ancora qualche problema. Quest'ultimo test è fatto proprio per limare gli ultimi bug. Da non dimenticare inoltre che in passato alle maglie di test sono sfuggiti problemi anche piuttosto gravi. È quindi sempre bene aspettare la distribuzione ufficiale, anzi a volte persino qualche settimana in più.
Per quanto riguarda le novità di Windows 10 May Update 2020, vi rimandiamo a questo articolo, che riassume le principali. In generale non ci troveremo davanti a stravolgimenti, ma un ulteriore affinamento del sistema operativo e l'introduzione di alcune piccole e grandi novità come Windows Subsystem for Linux 2 o le DirectX 12 Ultimate.
In ultimo è importante segnalare che Windows Mixed Reality potrebbe non funzionare correttamente per molti utenti su May 2020 Update. Microsoft suggerisce quindi ai possessori di visori di non scaricare la Release Preview. "Stiamo lavorando su un fix che speriamo di distribuire a inizio maggio", conclude l'azienda.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon vi stiamo consigliando di aggiornare il vostro PC, in quanto sebbene si tratti dell'ultima build potrebbe avere ancora qualche problema. Quest'ultimo test è fatto proprio per limare gli ultimi bug. [I]Da non dimenticare inoltre che in passato alle maglie di test sono sfuggiti problemi anche piuttosto gravi. [/I]
Ma noooooo..... Solo qualche partizione brasata, cartella documenti cancellata, PC che non si avvia più o va in loop di riavvii.
Dovrebbero mettere l'icona del teschio e la scritta: "potrebbe danneggiare seriamente i vostri file ed il vostro PC"
Tutte cose normalissime. D'altronde, ora mai si sa. Windows 10 beta perenne serve solo per giocare a patcharlo mica per lavorare.
Comunque voglio ringraziare MS. In azienda, visti ai piani alti gli aumentati costi di manutenzione, di fermo macchina e le imprecazioni assortite, una migrazione a Linux avrà presto la strada spianata.
Bé... sono sicuro che “in azienda” tutti i dipendenti, e nn solo, dopo anni di utilizzo di Windows passeranno a Linux senza il minimo problema di adattamento e non ci saranno imprecazioni e ore di non-lavoro per capire come funziona il “nuovo” sistema.
non risponderà mai alla tua osservazione, d'altronde il suo obiettivo è gettare il sasso nello stagno per fare semplicemente flame
utenti di questo tipo non sono utlizzatori avanzati del SO, usano le app. Spesso si tratta di webapp quindi che li guardi da windows piuttosto che da linux è uguale. altre app già esistono anche per linux.
quello che può dare problemi è il pacchetto office. l'interazione tra libreoffice e MS office non è perfetta. Se ci sono funzionalità avanzate nel documento word, difficilmente riuscirai a importarle in writer pari pari
Diminuire i costi di manutenzione non lo so, forse puoi avere meno problemi, ma i tecnici che sanno dove mettere le mani su linux si fanno pagare cari, anche i costi di migrazione non sono così bassi, senza contare che si potrebbe dover sviluppare qualcosa che non c'è o non è adeguata alle esigenze dell'azienda, ovviamente bisogna aggiungere anche le spese di formazione del personale...insomma passare da windows a linux in ambito aziendale non è una cosa che si fa alla leggera, va pianificata minuziosamente, tenendo presenti pro e contro della migrazione...il principale contro è proprio il personale, che nel 99% dei casi creerà non pochi problemi nel passaggio.
Quoto Axios, ma in realtà il mio intervento è volto a tutti quelli che parlano di migrazione da Windows a Linux in ambiente Business/Enterprise.
Al di là di tutti i costi di migrazione di cui non è chiaro in quanto tempo verrebbero ammortizzati (tempo di installazione delle macchine, acquisto di nuove licenze, gestione delle migrazione dei file da un ambiente all'altro, formazione del personale di supporto tecnico, formazione degli utenti, mancata produzione, etc...)
Si parla di Linux, come di un sistema maintenance free. Come se su Linux non ci siano problemi di aggiornamenti o di macchine che vanno in blocco, problemi con driver, etc...
Forse tra qualche anno, quando la maggior parte delle applicazioni verranno migrate nel cloud (esterno o interno all'azienda) si potrà parlare di migrazione, in quanto il computer locale sara' di fatto un browser
Sono pià di vent'anni che lo sento dire...dipende da cosa intendi "per presto".
Sono le classiche frasi che girano nelle aziende quando qualcosa non va, poi tra il dire e il fare c'è di mezzo l'universo
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