Windows 10 cresce ai danni di Windows 11: quote di mercato in calo per la release più recente

La quota di mercato di Windows 11 ha registrato una diminuzione nel novembre 2024, scendendo al 34,94%, mentre Windows 10 è aumentato al 61,83%. Nonostante un incremento annuale per Windows 11, la flessione evidenzia le sfide per Microsoft nel promuovere l'upgrade.
di Nino Grasso pubblicata il 02 Dicembre 2024, alle 11:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11Windows 10
Secondo i dati più recenti pubblicati da Statcounter, la quota di mercato di Windows 11 ha subito una leggera contrazione nel mese di novembre, scendendo al 34,94%. Questo calo, pari a 0,64 punti percentuali rispetto al mese precedente, è significativo considerando che Windows 11 aveva mostrato un trend di crescita costante nei mesi precedenti.
In contrapposizione a questa flessione, Windows 10 ha visto un incremento della sua quota di mercato, attestandosi al 61,83% con un aumento di 0,88 punti. Questo scenario suggerisce che gli utenti stiano rivalutando le loro scelte in merito ai sistemi operativi, specialmente in vista della fine del supporto per Windows 10 prevista tra poco più di dieci mesi. La diminuzione della quota di mercato di Windows 11 potrebbe essere interpretata come una risposta alla crescente incertezza degli utenti riguardo all'aggiornamento e alla compatibilità del nuovo sistema operativo.
Windows 10 non molla, e rosicchia quote di mercato a Windows 11
La crescita anno su anno per Windows 11 rimane comunque positiva, con un incremento dell'8,31 punti rispetto al novembre 2023, quando la sua quota era del 26,63%. Tuttavia, il contesto attuale mette in luce alcune sfide per Microsoft: l'azienda sta cercando di spingere gli utenti a passare alla nuova release, ma Windows 10 continua a mantenere una base solida di utenti che sembra opporsi all'aggiornamento.
La perdita di quote da parte di Windows 11 potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui la familiarità degli utenti con Windows 10 e le preoccupazioni relative ai requisiti hardware per l'upgrade a Windows 11. Microsoft ha iniziato a rispondere a queste sfide con campagne pubblicitarie mirate che promuovono i vantaggi dei PC equipaggiati con Windows 11 e la nuova piattaforma Copilot+ PC. Nonostante ciò, l’azienda riconosce che non tutti gli utenti possono effettuare l’upgrade immediatamente: per questo motivo, offre anche la possibilità di estendere il supporto per Windows 10 a pagamento a 30 dollari per un ulteriore anno di aggiornamenti.
La situazione attuale evidenzia anche una dinamica interessante tra le diverse versioni del sistema operativo: con Windows 7 che detiene ancora una quota del 2,47% e Windows 8.1 che si attesta allo 0,31%, è chiaro che alcuni utenti non riconoscono i vantaggi determinati dall'installazione del nuovo sistema operativo, e preferiscono rimanere su versioni onsolete piuttosto che passare a release più recenti e sicure. Per ulteriori dettagli sulle statistiche relative ai sistemi operativi e alle tendenze del mercato, è possibile consultare il sito ufficiale di Statcounter.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSalterò sicuramente windows 11, vediamo il 12 oppure altre alternative.
Be mi sono trovato benissimo con Windows 10 Pro ma trovo Windows 11 Pro decisamente migliore
Non capisco questo storia dei requisiti richiesti da Windows 11 ritenuti eccessivi a livello hardware ... a parte il requisito di quantitativo di memoria RAM che lo ritengo un po troppo ottimista (sia Windows 10 che 11 per essere eseguiti in modo agile e soddisfacente devono disporre almeno di 8 Gbyte di RAM)
Tutti gli altri sono requisiti disponibili già da una decina di anni
Se quindi il non decollo di Windows 11 è legato ai requisiti hardware richiesti devo concludere che ci sono troppi computer vecchi di dieci anni in circolazione e che sono pochissimi quelli con hardware più recente ...
Da WinXP sono passato a Win10, quindi teoricamente da Win10 passero' a Win13 verso la fine del suo supporto e quindi quasi Win14.
Continuano a infarcirlo di roba inutile e troppo spesso gli update causano problemi (niente di irrisolvibile comunque).
A parte questo mi trovo bene sia con 10 che con 11 ed utilizzo tutti e due sui PC a casa e in azienda (dove ho un mix 10/11 anche li)
Sul mio PC personale ho win 10 e non per chissà quale motivo, mi porta via troppo tempo ricostruire tutto, non ne sento il bisogno ma prima poi se non è 11 sarà 12, farò l'aggiornamento, che fretta c'è? Finchè ho il supporto.
Penso sia lo stesso motivo perchè Microsoft ha deciso di imporre gli aggiornamenti obbligatori.
E pensare che ancora molti si chiedono il perchè.
Win11 lo sto usando sul portatile (win11 PRO)
Alla fine niente di eclatante, senza infamia nè lode.
C'è da fare un pelo la mano al nuovo menù ed alle piccole riorganizzazioni ma niente di assurdo.
Mi sta sulle palle il nuovo menù a due step del tasto destro, quello si.
Diciamo che a cegliere adesso come adesso mi trovo meglio su 10, ma se c'è 11 non ne faccio una tragedia.
Se mai metterò 11 sul fisso comunque sia sarà tassativamente la LTSC..
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