Windows 10, annunciato il piano di supporto a pagamento: 30 dollari per un anno extra di sicurezza
Gli utenti di Windows 10 potranno pagare per continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza dopo la fine del supporto a ottobre 2025. Per la prima volta, infatti, ci sarà un programma Extended Security Updates rivolto ai consumatori.
di Nino Grasso pubblicata il 04 Novembre 2024, alle 09:11 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 10
Microsoft ha ufficializzato il costo degli aggiornamenti di sicurezza extra per Windows 10, che verranno rilasciati dopo la fine del supporto ufficiale prevista per il 14 ottobre 2025. L'azienda ha stabilito una tariffa di 30 dollari per garantire un anno aggiuntivo di patch mensili attraverso il programma Extended Security Updates (ESU).
L'iniziativa rappresenta un cambiamento significativo nella strategia di Microsoft, visto che per la prima volta il programma ESU viene esteso agli utenti consumer. Una decisione che riflette la consapevolezza dell'azienda che una porzione considerevole del parco installato continuerà a utilizzare Windows 10 anche dopo la data di scadenza del supporto.
Windows 10, supporto esteso di un anno anche per i consumatori: costerà 30 dollari
Le alternative per gli utenti si riducono essenzialmente a tre: sottoscrivere il piano ESU a pagamento, effettuare l'upgrade a Windows 11 o continuare a utilizzare Windows 10 senza protezione. Quest'ultima opzione espone però i dispositivi a potenziali vulnerabilità di sicurezza, anche se l'antivirus integrato continuerà a ricevere aggiornamenti fino a ottobre 2028. Gli utenti business ed educational godranno di maggiore flessibilità, potendo estendere il supporto fino a ottobre 2028 anche se a un costo superiore rispetto ai consumatori (61 dollari). Al contrario, i clienti privati avranno accesso a un solo anno di aggiornamenti extra, senza possibilità di ulteriori prolungamenti oltre ottobre 2026.
Microsoft chiarisce che, sebbene Windows 10 continuerà a funzionare normalmente anche dopo la fine del supporto, nel lungo periodo potrebbero emergere problemi di compatibilità con app e periferiche. Gli sviluppatori e i produttori hardware potrebbero infatti cessare gradualmente il supporto per il sistema operativo. Windows 11 mantiene attualmente una quota di mercato di poco superiore al 30%, corrispondente a circa 500 milioni di dispositivi attivi. Numeri destinati potenzialmente a crescere nei prossimi 12 mesi, anche se i requisiti hardware più stringenti rappresentano ancora un ostacolo per molti utenti. Dettagli aggiuntivi sulle modalità di iscrizione al programma ESU per Windows 10 verranno condivisi da Microsoft nel prossimo futuro.
10 Commenti
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Quindi ringraziate che Microsoft che ha deciso - di fatto - di prolungare alle edizioni non LTS gli aggiornamenti di un anno.
...allora ? Eh allora, dategli questi 30 dòlla e non fate i tirchi !!!
Concordo, salvo casi particolari, come ad esempio macchine con cpu non supportate per mancanza di istruzioni (vedi Core2) o macchine che per determinati software non possono essere upgradate, io ho visto solo netti miglioramenti aggiornando a Windows 11 24H2. Onestamente mi sarei aspettato cali di performances o rallentamenti, ci poteva anche stare, invece sono rimasto piacevolmente stupito.
E stiamo parlando di cpu molto datate, anche di i3 di prima generazione ! Sono quindi anch'io per l'upgrade, quando possibile.
Esatto.
MS spinge verso Win11 con l'aggiornamento gratuito, ma si assicura di non perdere i NO-Win11 mantenendo Win10 aggiornato per i pochi che vogliono pagare e per i molti che invece aggiorneranno a sbafo.
Tattica vincente non si cambia...
L'upgrade a Windows 11 (Pro o Enterprise) è a costo zero e in sistemi ben configurati non produce brutte sorprese dopo l'aggiornamento, quindi non capisco a che pro continuare con il processo di "mummificazione" di Windows 10 addirittura pagando ...
Secondo me prolungheranno di anno in anno per almeno 3 anni (2028) allineandosi a business/educational. Probabilmente lo diranno sempre più tardi in modo da far passare a win11 più utenti possibile.
Altrimenti per gli home user basterà il solito tweak, per chi lo usa in ufficio e vuole essere in regola... boh.
Il Pro è considerato cosumer, non enterprise giusto? Oppure business a 61dollari ma per tre anni?
Tutto sommato 30 dollari sono una cifra onesta per prolungare di un anno la vita del PC
Non è chiaro neanche se nel caso ho più licenze windows 10 sul mio account microsoft, se devo pagare 30 dollari per ogni macchina
Hai più account associati ad una licenza Windows 10 o davvero più licenze collegate al medesimo account?
Personalmente capisco 30$ a macchina.
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