Windows 10 20H1 May 2020 Update potrebbe far rinascere i computer più vecchi: ecco come

Il prossimo aggiornamento di Windows 10 potrebbe correggere un annoso problema della piattaforma, migliorando le prestazioni quando realmente servono
di Nino Grasso pubblicata il 30 Aprile 2020, alle 14:41 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Windows 10 May 2020 Update include una novità che potrebbe far molto comodo a chi possiede computer con hardware datato o poco performante. La prossima versione del sistema operativo di Microsoft, prevista al debutto per le prossime settimane presumibilmente nel mese di maggio, sarà in grado di identificare i periodi in cui il computer viene utilizzato e di eseguire quindi l'indicizzazione dei file da parte di Windows Search nei periodi di idle.
Ad oggi l'indicizzazione dei file nell'unità di storage può rallentare il sistema nei momenti meno opportuni, mettendo sotto stress CPU e unità di storage quando l'utente meno se lo aspetta. L'indicizzazione si fa sentire soprattutto sui dispositivi dotati di hard-disk, penalizzando le prestazioni del sottosistema di storage (e in parte quelle del processore) in maniera evidente.
Secondo quanto riportato da Windows Latest, che ha eseguito alcuni test con diversi dispositivi dotati dell'aggiornamento con feature di maggio 2020, il nuovo sistema operativo risulta più veloce e affidabile nelle prestazioni rispetto alle versioni precedenti in maniera percepibile. La fonte sostiene che questo possa essere il risultato dei cambiamenti effettuati nella componente di ricerca, capaci di correggere uno dei problemi di più vecchia data dei sistemi operativi Windows.
Gli hard-disk sono notevolmente più lenti degli SSD e le operazioni di indicizzazione - necessarie per velocizzare le operazioni di ricerca sui file - possono letteralmente ammazzare le loro prestazioni, soprattutto nel caso di HDD poco recenti. Spostare le operazioni di indicizzazione negli orari in cui il PC non viene tipicamente usato dovrebbe ridurre uso di CPU e HDD quando vengono eseguite altre attività, e secondo Windows Latest l'intuizione sembra dare i suoi frutti.
Windows 10 May 2020 Update, inoltre, interromperà l'indicizzazione dei file durante il trasferimento o l'eliminazione di file sul disco, e questo sarà solo l'inizio. Microsoft ha previsto ulteriori novità su Windows Search, che vedremo implementate nel corso del tempo con l'obiettivo di individuare le tempistiche migliori per eseguire le operazioni più pesanti, migliorando la logica alla base dell'esecuzione della procedura per impattare il meno possibile nel workflow degli utenti.
Windows 10 May 2020 Update è già stato annunciato ufficialmente e dovrebbe arrivare a maggio. Ne abbiamo già parlato, descrivendo tutte le novità di Windows 10 20H1 e spiegando come installarlo subito scaricando le ISO ufficiali sul canale Windows Insider.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSenza nulla togliere alle problematiche di Windows...io è dal 2010 che lavoro neanche con un ssd, ma con un raid stripe di ssd - ancora funzionanti !
E non solo sotto Windows...un altro pianeta l'uso del pc con gli ssd, c'è poco da fare...
Idem, e' la prima cosa che disabilito.
XP occupava 2GB, win10 40 GB.
Il sistema operativo DEVE contenere solo il sistema operativo (e un browser).
Tutto il resto, se voglio, lo scarico e lo installo.
Neanche quello, sennò ti fanno multa.
XP occupava 2GB, win10 40 GB.
eh...
sembra "ieri" ma Windows XP è del 2001, DUEMILAeUNO, 19 anni fa
e nel 2001 se avevi un pc con 256 MB di RAM e un hard disk da 80GB eri Un Signore!!
vuoi dirmi che oggi non hai 40GB di spazio per Windows 10??
posso essere d'accordissimo sul fatto che ci infilano dentro un sacco di caxxte
perchè in realtà è dai tempi di Windows Vista che l'indicizzazione funziona in idle e a bassa priorità di I/O quindi è impossibile che interferisca con l'attività dell'utente
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