Ubuntu 17.10 corrompe l'UEFI, già disponibile un aggiornamento

Ubuntu 17.10 è vittima di un problema grave che porta alla corruzione dell'UEFI su alcuni portatili, in particolare tra quelli prodotti da Lenovo. Un aggiornamento è già stato rilasciato, ma rimangono molte le vittime
di Riccardo Robecchi pubblicata il 21 Dicembre 2017, alle 18:41 nel canale Sistemi OperativiUbuntuLinux
Un curioso bug nel kernel 4.13 fornito con Ubuntu 17.10 Artful Aardvark ha corrotto l'UEFI di alcuni modelli di notebook, secondo quanto riportato da Canonical. Il download del sistema operativo è stato reso momentaneamente non disponibile in attesa della risoluzione.
Secondo quanto riportato da più utenti, e successivamente confermato da Canonical, alcuni modelli di portatili prodotti da Lenovo (e in misura minore anche da Acer, Toshiba e Dell) si sono ritrovati con l'UEFI corrotto a seguito dell'installazione di Ubuntu 17.10 Artful Aardvark.
Il problema risiederebbe nel driver Intel SPI integrato nel kernel 4.13 di Ubuntu; questo driver si occupa di gestire la lettura e la scrittura dalla memoria flash di sistema che ospita l'UEFI, ma un'errata configurazione (del driver o dell'UEFI) sembra aver fatto sì che il kernel andasse a scrivere nella memoria in posizioni non lecite e non si limitasse a leggerla.
Il problema è presente in alcuni specifici modelli di portatili, ma non tutti gli utenti accusano gli stessi sintomi. Tra quelli più frequenti ci sono l'impossibilità di salvare le modifiche apportate alle impostazioni o l'avvio da chiavetta USB. Secondo quanto riportato da Phoronix, l'unica soluzione efficace sarebbe la sostituzione della scheda madre - un'operazione decisamente costosa. Non è noto se i produttori abbiano strumenti che permettono di risolvere il problema in maniera meno traumatica, ma una soluzione temporanea al problema può essere trovata sui forum di Lenovo.
Canonical ha già diramato un aggiornamento del kernel che risolve questo problema e sta al momento lavorando su una nuova versione della ISO di Ubuntu 17.10 che include un kernel con il driver corretto.
Non è ancora nota la causa specifica che ha portato a questo tipo di problema con il driver Intel SPI, dato che altre distribuzioni ne fanno uso senza che questo problema si manifesti, ma sembra ci sia una correlazione con i sistemi UEFI sviluppati da Insyde.
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVediamo se riuscite a difenderlo stavolta
Vediamo se riuscite a difenderlo stavolta
"Ubuntu ha distrutto dei computer quindi è colpa di Linux".
Logica impeccabile.
Works on my machine.
Vediamo se riuscite a difenderlo stavolta
che commento pieno di ... mmm...
Queste distro destinate solo ad uso casalingo oramai sembrano sempre più per la maggior parte delle volte solamente una spiaggia per la nicchia di frustrati che non ha saputo gestirsi un ambiente Windows ma al tempo stesso rifiutano di spendere soldi per un device Apple.
direi cmq ennesimo caso di test pre-release insufficienti, e intendo in generale, ormai è uno stillicidio di casi di questo genere. btw, usare il mal comune mezzo gaudio non mi sembra un modo furbo di parlarne
track del bug
[edit] ops non avevo letto articolo, avevo visto ieri direttamente da phoronix[/edit]
Ho la 16.04 dal day one e finora zero problemi, una bomba di os.
Queste distro destinate solo ad uso casalingo oramai sembrano sempre più per la maggior parte delle volte solamente una spiaggia per la nicchia di frustrati che non ha saputo gestirsi un ambiente Windows ma al tempo stesso rifiutano di spendere soldi per un device Apple.
si si certo, peccato che con windows 10 si piantano gli aggiornamenti, si blocca il windows store, si inceppa la wifi e dopo gli aggiornamenti alcuni pc non si riavviano perché i driver del disco e del controller sbroccano.
Su linux se hai un problema riavvii con una chiavetta usb e in 10 minuti reinstalli l'OS ex novo mantenendo i dati utente sulla partizione.
Ho un pc aziendale winzozz che ad ogni accensione devo cercare nelle impostazioni di sicurezza un rimedio per poter navigare senza rotture di palle, mentre sul pc ubuntu che ho installato a casa da 5 anni non ho mai avuto alcun problema, gli aggiornamenti SW, kernel e firmware si fanno in 3 minuti e l'avvio del sistema resta stabile e nell'ordine dei 5 secondi; mai un crash, nessun antivirus da installare e aggiornare e nessun defrag del disco a schedulare.
Tra popup e notifiche windows 10 é peggio di un albero di natale cazzo.
Per tua informazione poi posso dirti che ho avuto anche svariati mac, la tua tesi strampalata vai a sostenerla al bar sotto casa tua
tieniti il suo "sfascia-motherboard", nessuno recriminerà
Su linux se hai un problema riavvii con una chiavetta usb e in 10 minuti reinstalli l'OS ex novo mantenendo i dati utente sulla partizione.
Ho un pc aziendale winzozz che ad ogni accensione devo cercare nelle impostazioni di sicurezza un rimedio per poter navigare senza rotture di palle, mentre sul pc ubuntu che ho installato a casa da 5 anni non ho mai avuto alcun problema, gli aggiornamenti SW, kernel e firmware si fanno in 3 minuti e l'avvio del sistema resta stabile e nell'ordine dei 5 secondi; mai un crash, nessun antivirus da installare e aggiornare e nessun defrag del disco a schedulare.
Tra popup e notifiche windows 10 é peggio di un albero di natale cazzo.
Per tua informazione poi posso dirti che ho avuto anche svariati mac, la tua tesi strampalata vai a sostenerla al bar sotto casa tua
Il defrag poi...
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