Microsoft: Xamarin è gratuito per utenti Visual Studio e sarà open source

Microsoft conferma in occasione della Build conference 2016 la decisione di rendere open source Xamarin, annunciata, contestualmente, la possibilità offerta agli utenti Visual Studio di utilizzarlo senza costi aggiuntivi
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 31 Marzo 2016, alle 19:25 nel canale Sistemi OperativiWindowsMicrosoft
Microsoft ha annunciato, in occasione del secondo giorno dell'attesa Build Conference 2016, la decisione di rendere open source l'SDK di Xamarin, il toolkit cross-platform che consente agli sviluppatori di realizzare app native per Android, iOS, Windows e Mac, utilizzando Visual Studio e C#. Microsoft aveva acquisito la la suite per lo sviluppo di software multipiattaforma alla fine di febbraio.
Ma c'è di più: Xamarin sarà infatti disponibile gratuitamente per gli utenti Visual Studio. Il riferimento va a tutte le edizioni di Visual Studio, comprese la Visual Studio Community Edition gratuita, Visual Studio Professional e Visual Studio Enterprise.
Chiara la volontà di rilanciare l'attività di sviluppo cross-platform non solo su piattaforma Windows, ma anche tra gli sviluppatori Mac. Xamarin Studio per OS X, infatti, sarà anch'essa resa disponibile gratuitamente come community edition. I sottoscrittori di Visual Studio Enterprise, inoltre, avranno accesso alle funzionalità enterprise di Xamarin senza costi aggiuntivi.
Il runtime, le librerie e i tool a riga di comandi potranno essere quindi liberamente utilizzabili e modificabili dagli sviluppatori che avranno a disposizione un importante strumento che potrebbe rilanciare in maniera importante l'attività di sviluppo di app anche su piattaforma Windows. L'SDK open source di Xamarin sarà disponibile "nei prossimi mesi".
Gli annunci sono stati accolti in maniera molto calorosa dal pubblico degli sviluppatori presenti alla conferenza e le motivazioni sono facilmente intuibili per chi conosceva in precedenza Xamarin. Prima della decisione annunciata da Microsoft, si trattava infatti, di uno strumento potente quanto costoso.
Una mossa che contribuisce a rendere ancor più attraente Visual Studio come piattaforma per lo sviluppo di app, offrendo concretamente nuove opportunita agli sviluppatori, in grado moltiplicare i canali distributivi delle proprie app con le versioni native per Android, iOS e Windows realizzate partendo da un unico codice condiviso.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotl;dr: se sei uno sviluppatore abbastanza piccolo da poter usare la Community (azienda con <=5 sviluppatori e meno di un milione di fatturato) è gratis, se sei abbastanza grande da aver bisogno di Professional e superiori, Visual Studio devi pagarlo comunque
in più, sarà open source solo la parte core ("Xamarin Runtime"
tl;dr: se sei uno sviluppatore abbastanza piccolo da poter usare la Community (azienda con <=5 sviluppatori e meno di un milione di fatturato) è gratis, se sei abbastanza grande da aver bisogno di Professional e superiori, Visual Studio devi pagarlo comunque
in più, sarà open source solo la parte core ("Xamarin Runtime"
Devi seriamente imparare ad usare il "tl;dr"..
se non sbaglio winjs è già compatibile con ios e android
e perché mai?
ho pensato la stessa cosa dopo aver premuto invia, ma non avevo voglia di editare
non puoi convertire app Win32 in UWP, Centennial ti permette di impacchettarle in appx (e distribuirle tramite lo/gli store) e di usare le API UWP, anche se da un processo separato, però funzioneranno comunque solo su desktop
l'idea è di sostituire il vecchio MSI con AppX -> https://channel9.msdn.com/Events/Build/2016/B809
l'idea è quella
support anche ARM e c'è il template per Raspberry https://blogs.msdn.microsoft.com/vc...ux-development/
support anche ARM e c'è il template per Raspberry https://blogs.msdn.microsoft.com/vc...ux-development/
Il primo punto lo voglio approfondire.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".