Microsoft ritira temporaneamente le virtual machine ufficiali di Windows 11: disagi per gli utenti

Dal 23 ottobre 2024 non sono più disponibili le macchine virtuali dell'ambiente di sviluppo Windows 11. Un problema tecnico temporaneo che ha portato alla rimozione di tutte le varianti, causando difficoltà agli sviluppatori che utilizzano questi strumenti.
di Nino Grasso pubblicata il 25 Ottobre 2024, alle 13:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Una strana anomalia sta coinvolgendo gli ambienti di sviluppo virtuali Microsoft: le virtual machine ufficiali Windows 11 sono state rimosse completamente dal catalogo aziendale. Le quattro configurazioni disponibili - per Hyper-V, Parallels, VirtualBox e VMware - risultano inaccessibili agli utenti che necessitano di questi strumenti per lo sviluppo di applicazioni Windows.
La rimozione, secondo quanto riportato sul portale ufficiale Microsoft Developer, è dovuta a "problemi tecnici in corso" non meglio specificati. Gli ambienti virtuali, basati su Windows 11 Enterprise, includevano Visual Studio 2022 Community Edition con supporto per UWP, .NET Desktop, Azure e SDK per applicazioni Windows in C#, oltre al sottosistema Windows per Linux 2 con Ubuntu e Windows Terminal. Strumenti utili per lo sviluppo di app Windows, e non solo.
Le virtual machine di Windows 11 non sono disponibili dal 23 ottobre
Anche gli sviluppatori che già utilizzavano queste macchine virtuali stanno affrontando complicazioni: le istanze attive manifestano problemi di attivazione che causano lo spegnimento automatico ogni ora, rendendo praticamente impossibile il lavoro continuativo. L'ultima versione rilasciata, risalente a luglio 2024, era basata sulla build 22621.3880 di Windows 11, comprensiva degli aggiornamenti del Patch Tuesday dello stesso mese.
Ad agosto 2024, Microsoft aveva ripristinato le macchine virtuali per VMware precedentemente rimosse, estendendo la data di scadenza al 23 ottobre. Ma superata tale scadenza, gli ambienti di sviluppo sono diventati completamente inutilizzabili, senza possibilità di riattivazione tramite Product Key dato che l'ambiente di sviluppo Windows non supporta questa funzionalità. Si attendono chiarimenti da Microsoft sulla natura dei problemi tecnici e, soprattutto, informazioni sui tempi di ripristino del servizio, che ormai perdura da giorni.
Al momento, l'azienda di Redmond non ha fornito dettagli sulle tempistiche necessarie per risolvere le problematiche in corso, lasciando gli sviluppatori nell'incertezza riguardo alle alternative disponibili per proseguire il proprio lavoro di sviluppo su piattaforma Windows.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn fondo che senso ha installare una macchina virtuale completa di Windows solo per scopi di programmazione quando sarebbe sufficiente solo Windows Sandbox? Io stesso uso molto sandbox anche solo per testare programmi anche piccoli programmini che realizzo in visual studio ... ma è anche utile testare o provare programmi scaricati da internet anche se questi non sono sicuri dal punto di vista dei virus, dei worm e compagnia bella ... Addirittura utilizzo Windows Sandbox anche per aprire pagine web non sicure ... e ce ne sono ...
Credo propri di si, forse Microsoft sta rivalutando le potenziali possibilità che offre il suo tool Windows Sandbox senza dover ricorrere a voluminose e pesanti macchine virtuali complete di windows ... Sandbox è un tool molto leggero e agile ... Assolutamente adeguato per scopi di programmazione ...
Ho delle VM di massacro con win 11 che uso per vedere se non crasha la roba prima di mandare tutto in mainline.
Suppongo che difficilmente un programmatore abbia comunque bisogno di queste VM. A meno che non sia molto incompetente.
Si fa molto prima a buttare su qualcosa su virtualbox o qemu, o il fidatissimo proxmox, massacrare tutto quello che si vuole e poi buttare via tutto.
Be certo se pretendi di avere l'intero pacchetto di Visual Studio dentro Sendbox è ovvio che Sendbox non è adeguato, visto che chiudendolo non conserva le installazioni di qualsiasi software.
Tuttavia se devi testare gli eseguibili compilati, Sendbox è più che adeguato ... anzi sarebbe proprio oppportuno e intelligente testare gli eseguibili compilati in una macchina virtuale, metti che tali eseguibili contengano degli errori a livello di codice che ti mandano in tilt il sistema operativo magari con un bel blue screen ... be Sendbox scongiura situazioni del genere ...
Be certo se pretendi di avere l'intero pacchetto di Visual Studio dentro Sendbox è ovvio che Sendbox non è adeguato, visto che chiudendolo non conserva le installazioni di qualsiasi software.
Tuttavia se devi testare gli eseguibili compilati, Sendbox è più che adeguato ... anzi sarebbe proprio oppportuno e intelligente testare gli eseguibili compilati in una macchina virtuale, metti che tali eseguibili contengano degli errori a livello di codice che ti mandano in tilt il sistema operativo magari con un bel blue screen ... be Sendbox scongiura situazioni del genere ...
Confermo, e comunque i test non si fanno mai nell'ambiente di sviluppo, si fanno sempre su macchine vergini, in modo da verificare che l'applicazione abbia tutte le dipendenze necessarie per funzionare correttamente, cosa che invece sulla macchina di sviluppo è scontata.
Inoltre l'ambiente di sviluppo in genere è pesantemente viziato dal processo di sviluppo e debug, in particolare le configurazioni (sia applicative che si sistema), le entry del registro, etc. motivo in più per non usarlo nei test.
Personalmente ricordo queste VM nei vari formati hypervisor sin dai tempi di Windows 7 ed erano proprio rese scaricabili dal sito Microsoft senza tante formaliità.
Inoltre l'ambiente di sviluppo in genere è pesantemente viziato dal processo di sviluppo e debug, in particolare le configurazioni (sia applicative che si sistema), le entry del registro, etc. motivo in più per non usarlo nei test.
Quindi che confermi di quello che ha detto se poi puntualizzi una serie di elementi??
Forse giusto il fatto che il Sandbox è limitato per uno scenario da sviluppatore??
Ci voleva l'utente di cui sopra per ricordarcelo anzi, grazie
Forse giusto il fatto che il Sandbox è limitato per uno scenario da sviluppatore??
Ci voleva l'utente di cui sopra per ricordarcelo anzi, grazie
Ho confermato che Windows Sandbox può essere un valido ambiente di test da utilizzare nel ciclo di sviluppo e ho aggiunto delle motivazioni a completamento di quelle indicate dall'utente HW2021 (che erano parziali).
Io (insieme a molti colleghi) utilizzo regolarmente sia Windows Sandbox (nonché diverse VM Hyper-V configurate ad hoc) per testare alcuni componenti che devono girare stand alone.
Mi sembra scontato che sia folle l'idea di utilizzare Windows Sandbox come ambiente di sviluppo (masochismi a parte).
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