E se Windows fosse disponibile solo in cloud? Microsoft ci sta pensando seriamente

Microsoft è già ampiamente impegnata su più versanti sul cloud computing ma l’intenzione è di accelerare la transizione e di permettere agli utenti, in un futuro non troppo lontano, di accedere anche a Windows direttamente online.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Giugno 2023, alle 10:09 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindowsWindows 365
L'obiettivo di Microsoft sembra essere quello di spingere il più possibile sul cloud. Sappiamo bene come già l'azienda sia ampiamente impegnata su più versanti sul cosiddetto ''cloud computing'' e come l'intezione sia quella di accelerare ancora di più su questa transizione. E quello che sembra voler fare come passaggio successivo a ciò che già è attuato è di porre addirittura Windows in cloud. Sì, avete capito bene perché la strategia del colosso è quella di spostare l'intera piattaforma del sistema operativo che tutti utilizziamo sui PC direttamente sul cloud in modo da poter avere un accesso che sia indipendente dalla macchina, un po' come avviene con ChromeOS.
Microsoft guarda ad un Windows ''online''
Sembra un passo più lungo della gamba quello di porre Windows solo online ma di fatto la strategia messa già in atto da Microsoft è quella di rendere il più possibile in cloud i suoi servizi. E questo lo sta già facendo in qualche modo perché abbiamo visto che sono ormai tanti i software che l'azienda sta ponendo in cloud e parliamo in primis di Windows 365 per il settore commerciale. Ebbene questa stessa strategia, Microsoft, vorrebbe metterla in atto con anche le versioni consumer.
Windows 365 è un servizio che mette già in opera quanto descritto ma solo per i clienti commerciali. Microsoft lo ha già integrato profondamente in Windows 11 e un aggiornamento futuro includerà Windows 365 Boot, pronto a dare ai dispositivi con Windows 11 la possibilità di accedere direttamente a un'istanza di Cloud PC all'avvio anziché alla versione locale di Windows.Microsoft intende spingere ulteriormente Windows 11 verso il cloud attingendo all’esperienza di Windows 365. Intende offrire “la piena operatività di Windows in streaming con il cloud su qualsiasi dispositivo”. Tutto emerge da una presentazione interna di luglio 2022 intitolata “state of the business”, mostrata nell’ambito dell’udienza per il processo intentato dalla FTC contro Microsoft per l’acquisizione di Activision Blizzard.
Chiaramente una versione di Windows nel cloud consentirebbe anche a computer economici di avere accesso a tutte le funzioni del sistema operativo, sulla falsariga di quanto possibile con GeForce Now e altri servizi di cloud gaming che permettono di trasformare qualsiasi dispositivo in potente PC da gaming, sfruttando lato server schede video ad alte prestazioni e configurazioni di alto livello, grazie allo streaming.
I vantaggi e gli svantaggi di un sistema operativo sul cloud? Sono senza dubbio la disponibilità, in qualunque momento e da qualunque browser, di poter accedere ad un sistema operativo completo online e dunque senza dover installare nulla o quasi sul proprio PC. Ci sono chiaramente anche dei possibili svantaggi come ad esempio i costi da pagare mensilmente. Di fatto l'idea di un Windows ''online'' non sembra essere per niente remota a Microsoft.
60 Commenti
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e la volta buona che la gente migri su altri sistemi operativi... che Microsoft voglia tenere a casa sua tutta la nostra vita è risaputo ma adesso esagera.Roba ovviamente prevista, detta e ridetta dai sottoposti, ma cosa vuoi che capiscano, no?
Chiaramente non può essere un modello applicabile a tutti i contesti in cui si può utilizzare un OS Windows. Basti pensare ad applicativi con particolari licenze node-locked oppure che possono essere eseguite solo su reti ristrette aziendali.
Per un puro consumer com'è una buona fetta di utenti per me ci stà :+1
Negli anni '60...
Si chiamava mainframe e terminale ....Ma se pensano che questo sistema sostituirà il caro vecchio os in locale (e sembrerebbe quella la direzione...), vuol dire che vogliono proprio diminuire ancora più il loro market share...
Siamo alla follia distopico-tecnologica...
...stiamo tornando paradossalmente indietro al paradigma del mainframe con collegati terminali all'epoca considerati "stupidi".Oggi invece queste pericolose derive calate dall'alto (altro che domanda ed offerta...nel senso sinistra->destra) porterebbero a miliardi di calcolatori elettronici (ovvero computer) "intelligenti" collegati ad una eterea nuvola costituita da sistemi più potenti.
Assumendo a discrezione che le reti di accesso e trasporto siano sempre ed ovunque allo stato dell'arte.
Finestre di accettazione estese ad ogni settore dello scibile umano.
Il meccanismo è sempre il medesimo:
1) creazione dall'alto dei motivi plausibili
2) diffusione attraverso tutti in gangli sociali controllabili dal Sistema
3) accettazione dalle basi sociali che sono anche considerate dallo stesso Sistema poi anche maggioranze in virtù delle quali poi, agire...con ogni possibile strumento.
Marco71
Vero Ataru224...
...questa follia come tutte le follie passate, remote, remotissime verrebbe avallata al solito dalle masse, dalle basi che poi vengono lusingate, invogliate ad assumere e mettere in pratica certi comportamenti, usi e costumi.Inducendole pure a pensare di essere "libere"...una tragicomica insomma sociale, involutiva.
Marco71
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