Arriva la prima funzione a pagamento sul Blocco note di Windows: utenti indignati, ma c'è da preoccuparsi?

Arriva la prima funzione a pagamento sul Blocco note di Windows: utenti indignati, ma c'è da preoccuparsi?

Microsoft introduce una funzionalità di riscrittura basata sull'IA nel suo storico Blocco note, ma la rende accessibile solo agli abbonati a pagamento. Una novità destinata ad aprire un acceso dibattuto sul futuro delle app native su Windows.

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Sistemi Operativi
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Anche le app native di Windows diventeranno "freemium", come successo con una grande varietà di giochi su mobile? Il celebre Blocco note di Microsoft, compagno fedele degli utenti Windows da oltre 40 anni, è infatti il protagonista di un acceso dibattito. L'azienda di Redmond ha recentemente introdotto la funzione Rewrite basata sull'intelligenza artificiale, rendendola però disponibile esclusivamente agli abbonati paganti dei piani Microsoft 365 Personal o Family.

La nuova funzione abilita capacità avanzate di rielaborazione del testo grazie all'intelligenza artificiale, una feature che abbiamo già visto in abbondanza fra i vari strumenti di GenAI disponibili da qualche tempo. Tuttavia, per accedere all'opzione Rewrite di Blocco note, gli utenti devono non solo possedere un account Microsoft, ma anche sottoscrivere uno dei piani a pagamento che includono i cosiddetti "AI credit". Una scelta inattesa su un software che da sempre è stato proposto in forma del tutto gratuita.

Blocco note, arriva la prima funzione a pagamento

La mossa può essere vista in due direzioni. La prima: un naturale progresso verso servizi più avanzati e personalizzati. La seconda: un tentativo di monetizzare i servizi più usati del sistema operativo di Microsoft. L'utente TheBobPony su X è stato tra i primi a segnalare la comparsa dei nuovi prompt di accesso, innescando una discussione online sulla politica di Microsoft. È importante sottolineare che Blocco note rimane utilizzabile nella sua forma tradizionale senza costi aggiuntivi o necessità di account, quindi a nostro avviso non bisogna preoccuparsi più di tanto. La funzione di riscrittura basata su IA è un'aggiunta opzionale che può essere disattivata, nascondendo completamente l'icona dall'interfaccia.

Tuttavia, la presenza stessa di questa opzione e i relativi prompt sono stati percepiti da alcuni come una forma di pubblicità indesiderata all'interno di un'applicazione storica. È da considerare che questa non è la prima volta che Microsoft introduce elementi a pagamento o pubblicitari nei suoi prodotti di base. In passato, l'azienda ha inserito annunci nel menu Start, in Esplora file e persino nell'app Meteo. È chiaro però che l'intero settore si sta spostando sempre più verso servizi basati sull'intelligenza artificiale, ed è altrettanto chiaro che questi servizi non potranno rimanere ancora per molto tempo gratuiti. L'integrazione dell'IA a pagamento su Blocco note potrebbe essere un banco di prova per future integrazioni delle nuove tecnologie in altri prodotti Microsoft e, se il modello dovesse rivelarsi di successo, potremmo assistere a un'espansione di funzionalità freemium anche in altre funzionalità di Windows, con l'IA che sbloccherà il pieno potenziale del sistema operativo, ma solo se l'utente sarà disposto a pagare un dazio.

42 Commenti
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Mars9519 Febbraio 2025, 12:23 #1
Io mi indigno che ci siano utenti indignati che utilizzano blocco note
Saturn19 Febbraio 2025, 12:25 #2
Va tutto bene, installate "classic notepad" e il problema è risolto a vita !
Mars9519 Febbraio 2025, 12:27 #3
Originariamente inviato da: Saturn
Va tutto bene, installate "classic notepad" e il problema è risolto a vita !


Notepad++, Textpad... ce ne sono un'infinità.
marcram19 Febbraio 2025, 12:32 #4
E per chi non vuole pagare?
Beh, avrà il caro vecchio blocco note, con le solite funzioni.
Solo sarà più pesante, più lento, con maggiore superficie d'attacco e più probabilità di bug, e con banner che spingono a fare l'avanzamento...
coschizza19 Febbraio 2025, 12:38 #5
utenti indignati per cosa ? per pagare per un servizio? allora sono indignati ogni giorno della loro vita in ogni ambito, nessuno ragala il proprio lavoro.
coschizza19 Febbraio 2025, 12:39 #6
Originariamente inviato da: Mars95
Io mi indigno che ci siano utenti indignati che utilizzano blocco note


io faccio il sistemista esperto da 25 anni il notepad è il programma che uso di piu e vale anche per i miei colleghi
GoFoxes19 Febbraio 2025, 12:40 #7
Tra 5-10 anni non esisteranno più società in grado di garantire i diritti primari per via delle IA e le persone faticheranno ad arrivare a sera con la pancia piena, ma il problema è blocco note...
matsnake8619 Febbraio 2025, 12:45 #8
Invece secondo me c'è da preoccuparsi.

Potrebbe essere il primo piccolo passo per rendere Windows un SAS.
A pensare male si indovina e magari un giro di vite alla volta renderanno obbligatorio l'abbonamento 365 anche solo per avviare il PC.
GoFoxes19 Febbraio 2025, 12:48 #9
Originariamente inviato da: matsnake86
Invece secondo me c'è da preoccuparsi.

Potrebbe essere il primo piccolo passo per rendere Windows un SAS.
A pensare male si indovina e magari un giro di vite alla volta renderanno obbligatorio l'abbonamento 365 anche solo per avviare il PC.


Ma la direzione è quella si sa, le IA che distruggeranno la civiltà costano... 365 aveva l'opzione IA, che nessuno faceva... così che han fatto? L'hanno integrata bell'abbonamento standard e hanno aumentato il prezzo

Così tutti pagano per l'IA anche se non la usano se vogliono usare 365... succederà uguale per Windows 12, che come requisito dopo la stronxata tpm di win11, avrà un chip NPU ... che farò le cose banali sulla macchina, se vuoi quelle fiche paghi ... e ti costringeranno ad avere la necessità di quelle fiche

Ma tanto non ci sar più nessuno con abbastanza soldi per pagarsi l'abbonamento e finalmente anche MS fallirà, come tutte le aziende planetarie
coschizza19 Febbraio 2025, 12:51 #10
Originariamente inviato da: matsnake86
Invece secondo me c'è da preoccuparsi.

Potrebbe essere il primo piccolo passo per rendere Windows un SAS.
A pensare male si indovina e magari un giro di vite alla volta renderanno obbligatorio l'abbonamento 365 anche solo per avviare il PC.


ovvio che prima o poi sara cosi ma in generale per tutti i software

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