Anche Bill Gates odia il CTRL+ALT+CANC

La shortcut più celebre al mondo ha, fra i suoi detrattori, persino il suo creatore spirituale: Bill Gates era il CEO di Microsoft quando veniva inventata, e la odia
di Nino Grasso pubblicata il 23 Settembre 2017, alle 09:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Windows si inchioda, le applicazioni non rispondono ai comandi e la UI sembra fatta di legno. Ovunque premi il sistema non dà segni di vita, oppure risponde con il fastidiosissimo suono di avviso ma su schermo non c'è alcun messaggio. Quante volte ci è capitata questa situazione, e quante volte l'abbiamo risolta con la miracolosa gesture integrata da tempo immemore sui sistemi operativi Windows? Ovviamente parliamo della famigerata CTRL + ALT + CANC.
Una gesture miracolosa, progettata però in modo a dir poco opinabile: per eseguirla, infatti, è necessario utilizzare entrambe le mani. All'idea si era opposto lo stesso Bill Gates ai tempi della sua prima implementazione, ma gli ingegneri software hanno avuto la meglio. CTRL + ALT + DEL è una scorciatoia presente da tempo in ambiente Windows e serve oggi ad accedere ad un pannello con alcune funzioni basilari da eseguire anche e soprattutto in seguito ad un blocco di sistema.
Viene usata soprattutto per forzare la chiusura di applicazioni in stallo via Task Manager in modo da recuperare, se possibile, il funzionamento del computer quando la UI non risponde. Ma anche secondo Bill Gates Microsoft avrebbe dovuto pensare un accesso più semplice per la funzionalità: "La tastiera IBM PC aveva solo un metodo per garantire la funzionalità. Così, la gente coinvolta nel suo sviluppo avrebbe dovuto inserire un altro tasto per farlo", ha dichiarato a Bloomberg.
"Un sacco di macchine hanno questa ovvia funzionalità", ha poi continuato sostenendo che si è pentito della scelta e che ancora oggi avrebbe optato per la strada del singolo tasto per ottenere la stessa funzione. Non è la prima volta che Gates si scaglia contro il CTRL + ALT + CANC. Qualche anno fa l'ex CEO Microsoft diceva: "Avremmo dovuto aggiungere un tasto specifico per lo scopo, ma questo non ci è stato permesso da chi ha fatto il design delle tastiere IBM".
Quindi colpa di IBM, con l'invenzione della gesture pensata per il riavvio del sistema che spetta nello specifico a David Bradley: "L'ho inventata io, ma è stato Bill a renderla famosa", ha dichiarato l'ingegnere in passato. La combinazione veniva utilizzata anche per effettuare il login su Windows NT per offrire una maggiore sicurezza nell'accesso, anche se oggi è stata abbandonata e viene utilizzata solo per richiamare alcune operazioni per la chiusura di app o del sistema.
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFrancamente la questione mi sembra una polemica sterile, ci sono ben altri problemi su Windows.
Mai, fortunatamente uso un Mac.
Concordo con Bill
Siamo abituati a scostare ciò che è elettronica e informatica da qualsiasi altra cosa,invece hanno molto in comune con meccanica,fisica chimica e altre materie,una macchina utensile può piantarsi per problemi meccanici,la perfezione non esiste,non vedo perché non possa piantarsi anche un programma o un sistema operativo.Cac è stato appositamente fatto per problemi non facilmente rilevabili,ripeto la perfezione non esiste.Francamente la questione mi sembra una polemica sterile, ci sono ben altri problemi su Windows.
Si, anch'io ho sempre saputo che la scelta di questa combinazione a due mani era stata fatta per evitare che venisse richiamata la funzione per errore, non capisco proprio dove sta il problema. Tra l'altro non credo che siano in molti ad odiare la gesture in se... Semmai la frequenza con la quale andava adoperata XD.
una sola mano, chiudi le applicazioni che vuoi.
edit: casomai non era normale la frequenza con la quale doveva essere fatto
#5
Mica lo sapevo...Con la differenza sostanziale che un software non essendo qualcosa di "fisico" non è tangibile ai sensi. Non solo, anche il numero di input di un programma fa la differenza. Non a caso il problema del testing in programmi molto complessi è proprio che è impossibile enumerare tutti i possibili input dell'utente per valutare la correttezza.
Ovviamente se l'implementazione di un algoritmo è corretta mi aspetto che qualsiasi sia l'input questo si comporti correttamente.
Nel caso del sistema operativo la questione sono più delicate perché poi c'è di mezzo l'hardware, anch'esso tutt'altro che perfetto.
Ovviamente se l'implementazione di un algoritmo è corretta mi aspetto che qualsiasi sia l'input questo si comporti correttamente.
Nel caso del sistema operativo la questione sono più delicate perché poi c'è di mezzo l'hardware, anch'esso tutt'altro che perfetto.
Quoto. Inoltre nel caso dei PC con Windows c'è sempre stato l'ulteriore problema che MS progettava l'os ma non progettava l'hardware (e quindi non ne aveva il controllo). E viceversa.
Questo articolo ne porta un esempio. Ce ne sono molti altri. Uno famoso è il limite dei 640 KB per la memoria bassa del MS-Dos che fu deciso da IBM. Oppure il limite di 1 MB nell'indirizzamento dei 8086 che fu deciso da Intel e che obbligò a usare la lenta memoria espansa per superare questo limite.
etc. etc.
ai tempi l'abbiamo usato un pò tutti ma io ricordo che anche facendo questa sequenza capitava che il pc si riavviava a random. Secondo me, ha fatto anche danni il ctrl-alt-canc, forse c'è anche chi ne abusava..
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