Accelerazione hardware di AV1 su Windows 10: requisiti hardware e software

Accelerazione hardware di AV1 su Windows 10: requisiti hardware e software

Microsoft ha ricapitolato i requisiti per supportare l'accelerazione hardware per la decodifica di contenuti in formato AV1 su Windows 10. Il codec è nato per garantire contenuti ad alta qualità e risoluzione con un minore impatto su bandwidth e risorse di calcolo rispetto ad H.264 e VP9.

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

Nel 2015 nacque la Alliance for Open Media (AOM), un consorzio fondato da Microsoft, Google, Mozilla, Cisco, Intel, Netflix e Amazon votato allo sviluppo di codec, formati e tecnologie di nuova generazione per garantire contenuti di qualità sempre maggiore con impatto minore in termini di bandwidth e risorse di calcolo.

Tre anni più tardi, nel 2018, AOM annunciò l'AOMedia Video Codec 1.0 (AV1), in grado di garantire una compressione il 50% maggiore rispetto ad H.264 e il 20% superiore a VP9, a parità di contenuto. Si tratta di caratteristiche che faciliteranno la diffusione dei contenuti 4K e a risoluzione persino maggiore. Microsoft ha già rilasciato da tempo una "AV1 Video Extension" sullo store di Windows 10, permettendo alle app di riprodurre i contenuti codificati in AV1.

Ora questo compito è pronto per essere accelerato dall'hardware, che l'arrivo di nuove CPU Intel con grafica integrata e GPU dedicate di Nvidia e AMD. Le operazioni di decodifica dovrebbero risultare più veloci e meno impattanti sulle risorse del sistema, preservando inoltre l'autonomia dei portatili. L'accelerazione hardware di AV1 su Windows 10 richiede il rispetto dei seguenti requisiti:

Una di queste nuove CPU o GPU:

  • Intel Core 11th Gen con grafica integrata Intel Iris Xe

  • NVIDIA GeForce RTX serie 30

  • AMD Radeon RX 6000

Software:

  • Windows 10 build 1909 o successiva

  • AV1 Video Extension

  • Un browser web o un'altra applicazione con supporto all'accelerazione hardware di AV1, incluse le app basate su Microsoft Media Foundation.

  • Driver grafici aggiornati

Qui sopra potete vedere un quadro generale delle aziende e dei servizi che supportano o supporteranno AV1 in futuro. Il codec acquisirà un ruolo sempre più centrale grazie all'impiego da parte di Youtube, Netflix, Amazon Prime video e i principali browser di navigazione.

42 Commenti
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Paganetor11 Ottobre 2020, 09:59 #1
ma è così tanto esigente in termini di risorse hardware o semplicemente non hanno ancora sviluppato architetture pensate per gestire questa codifica al meglio?

Perché se come minimo devi avere processori di ultimissima generazione (alcuni annunciati in attesa di lancio) o schede video di fascia medio-alta, allora mi sa che sarà una strada molto lunga da percorrere (sperando che questo nuovo standard venga implementato da tutti e che in futuro ci saranno chip semplici e poco costosi dedicati solo a quello, da inserire nelle chiavette di Amazon, Google, Roku ecc.)
sbaffo11 Ottobre 2020, 10:10 #2
l'articolo lo paragona ad H264 e VP9, ma rispetto ad H265-HVEC che ormai è lo standard tv come si pone?
E c'era proprio bisogno dell'ennesimo standard? 20% rispetto a vp9 non mi sembra una rivoluzione...

Se uno non ha l'accelerazione hw dei nuovi proci, che ad oggi nessuno ha, che requisiti hw ci vogliono per decodificarlo via software? dual core/quad core/ ghz?
massi4791111 Ottobre 2020, 10:34 #3
Originariamente inviato da: Paganetor
ma è così tanto esigente in termini di risorse hardware o semplicemente non hanno ancora sviluppato architetture pensate per gestire questa codifica al meglio?

Perché se come minimo devi avere processori di ultimissima generazione (alcuni annunciati in attesa di lancio) o schede video di fascia medio-alta, allora mi sa che sarà una strada molto lunga da percorrere (sperando che questo nuovo standard venga implementato da tutti e che in futuro ci saranno chip semplici e poco costosi dedicati solo a quello, da inserire nelle chiavette di Amazon, Google, Roku ecc.)


Non hai letto correttamente l’articolo. C’è scritto chiaramente che per avere l’accelerazione hardware devi avere una delle architetture citate (ovvero, le ultime). Ciò non significa che potrai usare dispositivi più datati, semplicemente farà tutto il software (quindi, con meno efficienza). Un po’ come un video Hevc, lo vedi tranquillamente con un pc (esempio) ivy bridge ma senza accelerazione hw.
nickname8811 Ottobre 2020, 10:37 #4
Anzichè andare verso un miglioramente si va indietro
Con il miglioramento delle connessioni si dovrebbe andare via via verso compressioni sempre più leggeri e bitrates maggiori.

E invece non solo si comprime ancora di più come se fossimo ancora col 56K, ma addirittura si esegue un controsenso, formato più compresso ma la ricerca di una risoluzione più elevata

Se lo scopo della compressione è ridurre la quantità di dati cosa serve alzare la risoluzione ? A sto punto meglio una risoluzione minore ed una minore compressione.
X360X11 Ottobre 2020, 10:40 #5
Originariamente inviato da: Paganetor
ma è così tanto esigente in termini di risorse hardware o semplicemente non hanno ancora sviluppato architetture pensate per gestire questa codifica al meglio?

Perché se come minimo devi avere processori di ultimissima generazione (alcuni annunciati in attesa di lancio) o schede video di fascia medio-alta, allora mi sa che sarà una strada molto lunga da percorrere (sperando che questo nuovo standard venga implementato da tutti e che in futuro ci saranno chip semplici e poco costosi dedicati solo a quello, da inserire nelle chiavette di Amazon, Google, Roku ecc.)


scusa ma parliamo di implementazione hardware, se è stata fatta ultimamente chiaro che è sugli ultimi hardware.
quindi sarà anche su quelli scarsi (esempio h265 andava sui lentissimi Atom in hardware, poi andava anche su vecchi i3 in tranquillità ma in quel caso di forza bruta)
Ginopilot11 Ottobre 2020, 10:43 #6
Originariamente inviato da: nickname88
Anzichè andare verso un miglioramente si va indietro
Con il miglioramento delle connessioni si dovrebbe andare via via verso compressioni sempre più leggeri e bitrates maggiori.

E invece non solo si comprime ancora di più come se fossimo ancora col 56K, ma addirittura si esegue un controsenso, formato più compresso ma la ricerca di una risoluzione più elevata

Se lo scopo della compressione è ridurre la quantità di dati cosa serve alzare la risoluzione ? A sto punto meglio una risoluzione minore ed una minore compressione.


Perche' si punta a mantenere la qualita' inalterata con bitrate inferiori. Il discorso risoluzione poi e' ormai al capolinea. Mi auguro che 8k e superiori non prendano piede, almeno in questa vita. Totalmente inutili risoluzioni sopra i 4k, almeno per lo streaming.
Italia 111 Ottobre 2020, 10:57 #7
"impatto minore in termini di bandwidth e risorse di calcolo.".

Alla faccia... E le cpu Amd non andrebbero bene ?
X360X11 Ottobre 2020, 11:04 #8
Originariamente inviato da: Italia 1
"impatto minore in termini di bandwidth e risorse di calcolo.".

Alla faccia... E le cpu Amd non andrebbero bene ?


Se e quando usciranno APU sicuramente si, ad oggi non è stata annunciata alcuna APU basata su Ryzen 5000 (gli Intel invece hanno la VGA integrata)
Paganetor11 Ottobre 2020, 11:11 #9
ok, capito il discorso dell'accelerazione hardware

@nickname88: credo sia un modo per mantenere inalterata la qualità diminuendo la banda occupata o, meglio ancora, alzare la qualità a parità di banda.

Poi sono d'accordo sul discorso del non cercare la compressione a tutti i costi (compressione non loseless, ricordiamocelo). Quindi ben venga un passo avanti in questo senso, ma se pensiamo che lo standard del DVD (1995, 25 anni fa) prevedeva per video SD una banda fino a 30 megabit e un massimo di 7 giga di dati. I bluray viaggiano fino a 54 megabit e offrono fino a 100 giga di contenuti in full HD. Quando guardo un film in streaming in HD alla fine di 2 ore di trasmissione risultano scaricati magari 5 o 6 giga di dati... ok la compressione, ok l'ottimizzazione, ma evidentemente qualcosa ce lo perdiamo per strada.

Chiaro che se pensiamo di scaricare 50 giga di film in 2 ore per avere una qualità esagerata il rischio è di intasare internet

lkn311 Ottobre 2020, 11:25 #10
Originariamente inviato da: sbaffo
l'articolo lo paragona ad H264 e VP9, ma rispetto ad H265-HVEC che ormai è lo standard tv come si pone?
E c'era proprio bisogno dell'ennesimo standard? 20% rispetto a vp9 non mi sembra una rivoluzione...

Se uno non ha l'accelerazione hw dei nuovi proci, che ad oggi nessuno ha, che requisiti hw ci vogliono per decodificarlo via software? dual core/quad core/ ghz?


5. Compression Efficiency: AV1 vs. HEVC vs. VP9

We have made comparisons among the reference implementations using these coding standards. The reference implementation using AV1 is Libaom, while Libvpx for VP9, and x265 for HEVC. The test environment is AWCY, a public test set that contains more than 30 test video files from 360p to 1080p fixed to QP 60 frames. Under such test environment, the conclusion is: Libaom has about 30% increase in compress efficiency over Libvpx, and 27% increase over x265.

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