Zuckerberg si protegge dagli hacker con il nastro adesivo

Una foto ufficiale del numero uno di Facebook rivela nuovi dettagli sulla sua attenzione (ossessione?) per la tutela della privacy. La webcam del portatile di Mark Zuckerberg è coperta con una striscia di nastro adesivo, un metodo artigianale ma efficace per tenere lontani occhi indiscreti.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 22 Giugno 2016, alle 17:06 nel canale SicurezzaMacBook
Instagram ha confermato ieri di aver raggiunto l'importante traguardo dei 500 milioni di utenti e Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook che ha acquisito Instagram nel 2012, ha celebrato l'evento condividendo una sua immagine tramite il popolare social network. Notizia simpatica, che potrebbe passare anche inosservata se non fosse per alcuni particolari contenuti nella foto. Gli osservatori più attenti hanno infatti notato che il MacBook Pro posizionato sulla scrivania di Zuckerberg è stato sottoposto ad alcune piccole modifiche ''fai da te", misure anti-hacker decisamente artigianali, ma efficaci.
Nello specifico, in corrispondenza della webcam e nella zona che ospita il jack audio (e, a seconda dei modelli, anche i microfoni) del portatile sono collocate due piccole strisce di nastro adesivo. Un accorgimento che consente di tenere lontani occhi indiscreti e che risulta oggettivamente più efficace di qualsiasi firewall o misura di sicurezza che inibisce l'attivazione remota della videocamera del portatile. Piccoli particolari che denotano quella che può essere considerata, a seconda dei punti di vista, un'attenzione o un'ossessione per gli aspetti della tutela della privacy. Tenuto conto del ruolo e delle risorse di cui dispone Zuckerberg si tratta di accorgimenti non del tutto ingiustificati.
Successivi approfondimenti hanno confermato che la scrivania ritratta nella foto condivisa nelle scorse ore è proprio quella utilizzata Zuckerberg; la stessa postazione era stata mostrata da lui stesso nel primo video live nel quartier generale di Facebook, pubblicato al settembre 2015. Per gli amanti dei dettagli, la quarta icona presente sulla dock di OS X sembra essere a tutti gli effetti quella del client mail Thunderbird.
A chi ritiene un po' troppo ''artigianali'' le misure di sicurezza adottate da Zuckerberg si segnala che non è l'unico ad adottare tali tecniche. Non mancano illustri esempi, per certi aspetti ancor più sorprendi, come quello offerto da James Comey, Direttore dell'FBI che ad aprile scorso ha ammesso di aver utilizzato lo stesso metodo per prevenire il rischio di essere spiato tramite la webcam dei portatili e dei personal computer utilizzati. Per chiudere con una battuta, chi è ossessionato dall'idea che la webcam del proprio PC/portatile possa essere utilizzata dagli hacker per spiare le vite degli altri, potrebbe risolvere il problema con pochi spiccioli passando in ferramenta.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCmq per certe persone non è ossessione, anzi.
Mi pare che uno o due anni fa un hacker tedesco aveva mostrato quanto fosse facile fare una foto ad alta risoluzione per "rubare" le impronte digitali di qualcuno e quindi eventualmente usarle per entrare nel dispositivo che usa tramite impronte.
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mi domando come si possa fare con il wi-fi...
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mi domando come si possa fare con il wi-fi...
Epica
Su Win disattiva dispositivo USB e voglio vedere come fanno.
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mi domando come si possa fare con il wi-fi...
coito interrotto...
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mi domando come si possa fare con il wi-fi...
Ok divertente, ma questo sistema non difende la privacy, ma solo dai virus
il famoso virus dell'AIDNS
Perchè usare le cinture di sicurezza? Del resto potrei avere un'infarto!
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