SparkCat: scoperto il primo stealer su App Store, un rischio per i wallet crypto

Un nuovo malware, denominato SparkCat, è stato individuato in app scaricabili da Google Play e App Store. Utilizzando OCR avanzati, il software malevolo punta a rubare frasi di recupero dei wallet crypto, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti Android e iOS
di Andrea Bai pubblicata il 06 Febbraio 2025, alle 10:01 nel canale SicurezzaNel panorama della sicurezza informatica emerge una nuova minaccia che coinvolge sia dispositivi Android che iOS. Si tratta di SparkCat, un malware sofisticato progettato per rubare frasi di recupero dei wallet di criptovalute attraverso app apparentemente legittime disponibili su Google Play e anche su Apple App Store: è la prima volta che viene riscontrata la presenza di un malware stealer all'interno del negozio di app della Mela.
Le indagini condotte dai ricercatori Kaspersky hanno rivelato che SparkCat si nasconde all'interno di app infette dotate di un SDK o framework malevolo. Queste app, tra cui un'app di consegna cibo chiamata "ComeCome", sono state scaricate oltre 242.000 volte solo su Google Play. Il malware utilizza tecnologie come il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) basato sulla libreria ML Kit di Google per analizzare le immagini presenti nella galleria del dispositivo alla ricerca di parole chiave specifiche legate alle criptovalute. I ricercatori hanno individuato 18 app compromesse su Google Play e 11 su App Store.

Fonte: Kaspersky
Il funzionamento del malware è complesso e ben orchestrato. Una volta installata l'app infetta, il modulo malevolo decodifica e lancia un plug-in OCR che scansiona le immagini alla ricerca di frasi mnemoniche utilizzate per accedere ai wallet crypto. Se rilevate, queste informazioni vengono inviate a server controllati dagli attaccanti tramite protocolli cifrati. Per la comunicazione con i server (C2), SparkCat utilizza un protocollo non identificato implementato in Rust, un linguaggio raramente usato nelle applicazioni mobili.
La diffusione del malware non si limita alle piattaforme ufficiali; molte app infette sono state distribuite anche tramite canali non ufficiali. Tuttavia, ciò che rende SparkCat particolarmente insidioso è la sua capacità di operare in modo invisibile agli utenti. Le richieste di autorizzazione appaiono legittime, come l'accesso alla galleria immagini per scopi apparentemente innocui come l'invio di foto al supporto clienti.

Fonte: Kaspersky
Un aspetto preoccupante è rappresentato dall'inclusione del malware anche in app disponibili su Apple App Store, rompendo il mito dell'impenetrabilità dell'ecosistema iOS. Le versioni iOS del malware condividono molte caratteristiche con quelle Android ma presentano alcune differenze tecniche, come l'uso diretto del framework malevolo all'interno dell'eseguibile dell'app. Il framework stesso è scritto in Objective-C e offuscato con HikariLLVM.
Le analisi hanno evidenziato che gli attaccanti sono finanziariamente motivati e mirano principalmente, come detto, a sottrarre frasi mnemoniche per accedere ai wallet crypto delle vittime: trattandosi però di un malware che sfrutta la tecnologia OCR è bene tenere presente che esso può tranquillamente rubare anche altre informazioni sensibili presenti nelle gallerie immagini, come messaggi o password catturate in screenshot.
I ricercatori hanno trovato indizi che suggeriscono un'origine cinese degli sviluppatori del malware, senza però poter attribuire con certezza la campagna a un gruppo specifico. Le parole chiave utilizzate dal malware sono localizzate in diverse lingue europee e asiatiche, indicando una portata geografica ampia.
Per proteggersi da questa minaccia, i ricercatori Kaspersky consigliano di rimuovere immediatamente le app infette dai propri dispositivi e di evitare di reinstallarle fino a quando non saranno disponibili versioni sicure. Inoltre, è fondamentale non conservare screenshot contenenti informazioni sensibili nella galleria e utilizzare strumenti di sicurezza robusti su tutti i dispositivi.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose ti riferisci a utenti del forum nessuno ha mai detto app store sia sicuro al 100%, se invece qualcuno l'ha detto ti invito a quotare tale messaggio
....shhhhhhh........!!!!
Il discorso non è se l'AppStore sia sicuro al 100% (e ci sono anche utenti che affermano ciò, ma non ho voglia di cercare), ma sul fatto che l'Appstore incarni la sicurezza, mentre gli store terzi siano fonte di guai.
Se vuoi ti quoto questi:
nessuno ha mai detto ios sia sicuro al 100% (concetto non solo ripetuto più volte, non solo da me, su questo thread ma anche nelle migliaia di thread passati)
so che posso commettere errori e voglio un OS semplice e blindato, ora l'utOntO non può più tutelarsi perchè l'UE ha scelto di togliergli questa possibilità di scelta
tutto questo non lo dico con astio verso l'UE, semplicemente questa imposizione la reputo assurda poi proprio in un periodo in cui la sicurezza è sempre più un argomento delicato
Quello che non vuoi capire, è che uno store terzo potrebbe rendere l'Iphone più sicuro, eliminando anche questa possibilità di installare malware che invece lo store principale ha lasciato passare.
Ma per te, ogni volta gli store alternativi sono solo per app illegali e proibite...
Comunque inutile proseguire nella discussione, sappiamo tutti che sarebbe infinita e inconcludente.
C'avevo 5 minuti di tempo, dovevo scegliere se commentare o andare in bagno...
Ho commentato, poi arrivi tu con sto "...shhhhhh..."... E mi è anche toccato andare in bagno...
Se vuoi ti quoto questi:
Quello che non vuoi capire, è che uno store terzo potrebbe rendere l'Iphone più sicuro, eliminando anche questa possibilità di installare malware che invece lo store principale ha lasciato passare.
Ma per te, ogni volta gli store alternativi sono solo per app illegali e proibite...
Comunque inutile proseguire nella discussione, sappiamo tutti che sarebbe infinita e inconcludente.
C'avevo 5 minuti di tempo, dovevo scegliere se commentare o andare in bagno...
Ho commentato, poi arrivi tu con sto "...shhhhhh..."... E mi è anche toccato andare in bagno...
il discorso "uno store terzo potrebbe rendere l'Iphone più sicuro" può anche essere vero ma dovremmo distaccatamente ipotizzare sia altamente improbabile. un po' come dire "se giochi un gratta e vinci potresti diventare ricco".
indipendentemente si odi o si apprezzi apple possiamo convenire investa parecchio nella sicurezza, uno store terzo per essere più sicuro dovrebbe investire più di apple o offrire uno sparuto numeri di app le quali vengono ipercontrollate
Ba dum tss.
indipendentemente si odi o si apprezzi apple possiamo convenire investa parecchio nella sicurezza, uno store terzo per essere più sicuro dovrebbe investire più di apple o offrire uno sparuto numeri di app le quali vengono ipercontrollate
Potrei aver bisogno, magari per i miei genitori, di uno sparuto numero di app, che vengono distribuite da uno store super-controllato, e dopo sarei tranquillo...
E invece no, Apple mi costringe ad usare il suo store, con milioni di app di cui non ho bisogno, compresi alcuni malware, perché il suo store "è più sicuro"?
Perché "store terzo" deve voler dire "app malevole" nella testa di Apple, e di alcuni utenti?
Quando invece i fatti dicono che i malware girano nello store ufficiale?
Quando non avevano possibilità di accedere a store terzi per giustificare questa limitazione si sono inventati che sugli store non ufficiali ci sono solo app craccate...
Ovviamente noi sappiamo bene che nulla di più falso.
Ma è una convinzione che fanno fatica a lasciare.
E invece no, Apple mi costringe ad usare il suo store, con milioni di app di cui non ho bisogno, compresi alcuni malware, perché il suo store "è più sicuro"?
Perché "store terzo" deve voler dire "app malevole" nella testa di Apple, e di alcuni utenti?
Quando invece i fatti dicono che i malware girano nello store ufficiale?
dico in generale app store sia lo store più sicuro per smartphone tenendo conto della mole di app, nel momento in cui app store ha una app su un milione con malware mi sembra errato dire sia sicura pari a uno store terzo con 1 app su 100 con malware.
poi nessuno ti obbliga a comprare iphone, le caratteristiche dello stesso si conoscono da parecchio tempo. in generale chi cerca risparmio e chi cerca libertà sceglie proprio android, abbiamo svariati produttori di smartphone e possiamo scegliere il prodotto a noi più congeniale
Se non ti piace l'iPhone non sei costretto a comprarlo...
Poi sulla sicurezza ci sono degli store piccoli che riescono a fare un controllo sulle app più preciso di quello che fa Apple, ma questa cosa non viene metabolizzata
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