Mai più password dimenticate: Yahoo annuncia un nuovo sistema di log-in senza password

Le nuove password on-demand di Yahoo consentono di dimenticarci per sempre la nostra password, senza rinunciare alla sicurezza dell'account
di Nino Grasso pubblicata il 16 Marzo 2015, alle 13:31 nel canale SicurezzaYahoo
Yahoo ha presentato un nuovo sistema di log-in basato su cellulare che dovrebbe eliminare uno dei problemi più grandi legato all'accesso ai vari servizi del web: la dimenticanza della password. Il sistema, battezzato password on-demand, rappresenta "il primo passo per eliminare le password", ha dichiarato Dylan Casey, nonché vice presidente di Yahoo.
È indubbio che, nonostante la presenza sempre più marcata di sistemi di autenticazione a doppio passaggio, il metodo più utilizzato per l'accesso ai siti web è l'immissione di una password scelta dallo stesso utente. Un sistema che si è rivelato spesso inefficace e insicuro, soprattutto attraverso un uso improprio e poco ragionato. A questo problema vuole mettere definitivamente una pezza Yahoo con le password on-demand.
Ecco come funzionano: una volta inserito il nome utente nella schermata di accesso di Yahoo, il sistema invierà un SMS al numero di cellulare registrato con l'account con un codice che potrà essere utilizzato solo una volta. Immesso il codice nella piattaforma si avrà accesso ai contenuti dell'account. Un sistema non troppo dissimile da quelli a doppio passaggio di cui scrivevamo sopra, ma a cui manca una parte fondamentale, ovvero la password permanente legata all'account.
Yahoo offre già un sistema di autenticazione a due passaggi nel proprio sito, ma si tratta di una funzionalità spesso non attivata dagli utenti per via della macchinosità nell'esecuzione. Eliminando una parte dell'intera procedura, la società punta a trovare il giusto compromesso fra convenienza e sicurezza, e convincere i propri utenti ad eliminare del tutto l'uso delle meno sicure password permanenti. È evidente comunque come anche la password on-demand abbia le sue magagne in fatto di sicurezza.
Con un sistema così estremo, è sufficiente che ci venga rubato lo smartphone per consegnare al ladro il pieno accesso alle nostre email e ai nostri dati dell'account. Yahoo non è di certo la prima società a voler introdurre sistemi alternativi alla password ed elevare il grado di sicurezza dei dati dei propri utenti. Ci stanno provando infatti molte delle compagnie tecnologiche più celebri al mondo, individuando negli scanner biometrici i sistemi ad oggi più convincenti.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià adesso ti "consigliano" di validare il tuo numero di cell per la tua maggiore sicurezza, tra un po' ti obbligheranno a fornirlo se vorrai continuare ad usare i loro servizi (e a quel punto sarà la volta buona che io almeno li saluto).
Perché dovrebbe essere più che evidente che una volta che si è legato un servizio al cellulare, inevitabilmente, prima o poi, seguirà pure la relativa tonnellata pubblicità nello stesso.
Oltre al discorso privacy, per quanto rimanga qualcosa di fittizio, e nella pratica molto più illusorio di quanto si possa pensare, almeno per l'utente comune.
Nota:
In questo caso per utente comune intendo chi non abbia adeguati mezzi economici per potersi tutelare e non chi si illude di riuscire a tutelare la propria privacy limitandosi a conoscenze tecniche.
In altre parole non ha presentato nulla di nuovo
Nessun sms di pubblicità e circa 4/5 chiamate dai soliti (energia/telefonia).
Idem, anche Apple ha il numero dal 2009 e nessuna telefonata sgradita, l'unico che rompe è il mio gestore, la Tim
quando [U]non durerà più[/U] se posso rispondo e riattacco subito, se non posso rispondere squillerà finchè non si stufano dall'altra parte
In genere le realtà che chiamano (che tra l'altro spesso appaltano il lavoro a centralinisti esterni - che possono trovarsi pure fuori Italia) hanno il compito di chiamare i numeri che gli vengono forniti, quindi il semplice riattaccare o stuffarsi non esiste, semplicemente ti richiamerà un'altro operatore, finché non gli dirai espressamente di non richiamare e limitatamente al periodo in cui le ditte pagano per questo servizio.
Da tenere pure presente che anche se in teoria dovrebbe essere possibile farsi rimuovere da questi elenchi, in pratica, per il comune cittadino, è un'impresa, sia perché per alcuni servizi, di fatto, sei obbligato ad accettare la rivendita dei tuoi dati, sia perché essendo venduti ad una moltitudine di soggetti è sostanzialmente impossibile conoscere un'elenco completo di tutte le realtà che dispongono dei tuoi dati.
E trovare anche un posto segreto in cui lasciare il cellulare segreto con relativa sim segreta...
una complicazione inutile!
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