Disponibile l'autenticazione a due passaggi tramite gli smartphone Android

Da qualche giorno, Google ha rilasciato in beta un nuovo sistema di autenticazione a due passaggi che prevede l'utilizzo del proprio smartphone. L'obbiettivo di Google è quello di fornire ulteriore sicurezza contrastando il phishing.
di Riccardo Donati pubblicata il 12 Aprile 2019, alle 09:01 nel canale SicurezzaGoogleAndroid
In un periodo dove la maggior parte dei nostri dati è presente su Cloud, la sicurezza è più che mai importante; Google per aumentare il livello di protezione dei nostri account ha rilasciato in beta un nuovo sistema di autenticazione a due passaggi che prevede l'utilizzo di un dispositivo che abbiamo sempre a portata di mano: il nostro smartphone.
Quello che Google vuole evitare è la causa più comune di violazioni della sicurezza, il così detto phishing, ossia quando un utente malintenzionato tenta di indurti a cambiare le tue credenziali online. L'azienda di Mountain View blocca già automaticamente la maggioranza dei tentativi di accesso maliziosi, ma un ulteriore livello di protezione può essere utile. La verifica in due passaggi (detta anche 2SV) rende ancora più difficile per gli aggressori accedere ai dati dell'account, aggiungendo un ulteriore passaggio alla procedura di accesso e per renderla ancora più sicura Google ha pensato di utilizzare l'oggetto che abbiamo sempre a portata di mano, emulando le chiavi di sicurezza fisica.
Da qualche giorno, in versione beta, viene implementata l'autenticazione a due passaggi tramite il proprio smartphone Android, questo renderà più facile e più conveniente utilizzare il 2SV, dando la possibilità di proteggere i nostri account Google senza dover portare con sé chiavi di sicurezza aggiuntive.
Come attivare l'autenticazione a due passaggi tramite i proprio smartphone Android?
Per abilitare la nuova funzione in versione beta bisognerà seguire questi passaggi:
- Aggiungere il proprio account Google sul proprio telefono Android.
- Iscriversi a 2SV.
- Sul proprio computer, andare sulle impostazioni e fare click su "Aggiungi chiave di sicurezza".
- Scegliere il proprio telefono Android dall'elenco dei dispositivi disponibili.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn appunto
bisogna considerare di avere un modulo bluetooth sul proprio pc,portatile o fisso che sia,io ad esempio dovrei sia cambiare smartphone,inoltre dovrei acquistare un dongle bluetooth da mettere nel portatile e nel fisso,visto che, anche se ho una scheda madre gaming del 2016,il bluetooth non è compreso.Avrei preferito un sistema che usi il wifi direct che da un certo punto di vista,è molto più sicuro del bluetooth,oltre che ad essere più veloce.
Per il resto è una buona idea,si potrebbe sfruttare il lettore di impronte (che sui miei due smartphone non ho,ma il prossimo che acquisterò sicuramente lo avrà
Esiste già l'app Google Authenticator da non so quanti anni che svolge la stessa funzione che, fra l'altro, permette di accedere anche a servizi terzi. Certo, è necessario scrivere a mano la password numerica generata dall'app, ma il sistema in se è uno standard in uso da tempo. Senza considerare l'accesso tramite chiave U2F per il quale basta una porta USB, niente dongle bluetooth...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".