Coronavirus: hacker intercettano aiuti per milioni di euro con una azione di Phishing. Accade in Germania

Gli aiuti economici destinati a liberi professionisti e imprese sono stati in parte intercettati da hacker che hanno messo in piedi una campagna di phishing molto ben orchestrata, complice anche una superficialità dell'amministrazione del Nordreno-Vestfalia
di Andrea Bai pubblicata il 20 Aprile 2020, alle 18:21 nel canale SicurezzaL'amministrazione del Länder tedesco del Nordreno-Vestfalia ha subito un furto di svariati milioni di dollari ad opera di alcuni hacker/truffatori che sono riusciti ad intercettare una parte dei finanziamenti stanziati dal governo per supportare coloro i quali, tra aziende e liberi professionisti, si sono trovati in difficoltà con l'abbattersi della crisi legata alla pandemia COVID-19.
La truffa si è consumata sfruttando un tradizionale schema di Phishing: i criminali hanno creato dapprima una copia del sito web ufficiale che il Nordreno-Vestfalia ha messo online per distribuire gli aiuti ad imprese e liberi professonisti. Dopo aver reso accessibile il sito-fantoccio, i malintenzionati hanno avviato una campagna email per attrarre utenti e rubar loro le credenziali di accesso.
Disponendo ora delle credenziali di svariate aziende e professionisti per impersonarli e accedere al sito web legittimo , i truffatori hanno mandato avanti al governo del Länder richieste di aiuti finanziari dirette però ai loro conti bancari. Posta l'ovvia malafede dei truffatori, una parte della responsabilità è però anche dell'amministrazione del Länder tedesco, che a differenza delle altre regioni ha mancato di verificare l'effettiva identità dei richiedenti mediante invio di un documento identificativo.
Con la campagna di Phishing che ha potuto operare fino al 9 aprile, quando il governo locale ha sospeso i pagamenti e messo offline il sito web, i criminali sono riusciti ad avanzare tra le 3500 e le 4000 richieste di finanziamento, per somme comprese tra 9000 e 25000 euro, almeno secondo i dati riportati da Handelsblatt. In totale una stima molto grezza basata su questi numeri ci dice che il governo può aver perso una somma compresa tra una forbice molto ampia di 31-100 milioni di euro, avendo già effettuato pagamenti verso i conti dei truffatori.
Oltre allo scivolone sulla mancata verifica dell'identità, il meccanismo truffaldino ha potuto trovare successo perché il sito ufficiale del Nordreno-Vestfalia per la richiesta di finanziamento è completamente nuovo e trattandosi di un sito che nessuno ha mai visto prima è risultato impossibile determinare se nel sito web fasullo vi fossero elementi fuori posto tali da far sospettare qualcosa.
Il governo del Länder ha ora rimesso online il sito legittimo, implementando una verifica di identità, e indicando che onorerà i pagamenti su richieste precedenti solamente se il conto bancario del richiedente corrisponde a quello già presente nei loro database e utilizzato in passato per il pagamento delle tasse.
10 Commenti
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Esecuzione nella pubblica piazza, davanti a tutti!!!!!
Cioè i tedeschi inviano soldi all'iban "XXXX" con intestatario "Tizio tedesco fregato". L'iban sarà quello immesso dagli hacker, pertanto il conto non sarà intestato al tizio tedesco, ma ad un nominativo completamente diverso.
Quale banca approva il trasferimento senza respingerlo? E nel caso non è illegale come cosa?
quando certi imbecilli parlano di "sburocratizzare" e "velocizzare" è meglio leggere come "togliere qualunque controllo e fare a casaccio"...
e questi sono i risultati
quindi non troppa, ma viva una certa dose di giusta "burocrazia".
Cioè i tedeschi inviano soldi all'iban "XXXX" con intestatario "Tizio tedesco fregato". L'iban sarà quello immesso dagli hacker, pertanto il conto non sarà intestato al tizio tedesco, ma ad un nominativo completamente diverso.
Quale banca approva il trasferimento senza respingerlo? E nel caso non è illegale come cosa?
ti dico che dipende dalla banca... ho fatto vari bonifici e alcune banche si alteravano subito se anche una lettera dell'intestatario era fuori posto..altre potevi mettere nomi alla cazzum tanto per loro valeva solo l'IBAN
ad esempio, italiani in trasferta o gli inossidabili russi
(con o senza ucraini, visto che il malaffare non s'impiccia delle beghe politiche)
e gli attualissimi briganti cinesi.
con dei cracker (gli hacker, un sito di tecnica informatica dovrebbe conoscere la differenza) è complicato conoscerne la provenienza senza trovare la
classica pistola fumante (che non sia "l'orario di lavoro a San Pietroburgo"
-
@devil1616
nella IIWW gli italiani erano alleati, se non ispiratori, dei tedeschi
e si sono stancati quando hanno visto che stavano perdendo
in Africa, nei Balcani, in Russia, tutte nazioni messe a ferro e fuoco
dalla coppia di prodi, con l'aiuto di parte delle popolazioni invase
che avevano la stessa idea di dominio (parte degli ex austroungarici)
ma prima, la "massa", supportava le alleanze
e le relative invasioni intraprese.
I soldi facili su una vasta platea d'utenti e con pochi controlli, comporta il rischio che questi soldi finiscano anche a chi non è ha diritto.
In Giappone ipotizzano l'equivalente di 850 euro una tantum da distribuire a tutti:
https://mainichi.jp/english/article...00m/0na/058000c
senza distinzioni di reddito o di "fedina penale".
Hannno Nel DNA il vizio di comandare e imporre le loro regole,hanno causato 2 Guerre Mondiali che cazzo vogliono,in primis le banche.
si, ma non nascondiamoci dietro un dito: pure noi a buttare soldi nel cesso e far arricchire i criminali siamo bravissimi... Oltretutto è evidentissimo che vogliamo continuare a mettere al comando gente che non vede l'ora di ricominciare a farlo, per cui...
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