Supermicro si espande nella Silicon Valley sulla spinta dei datacenter raffreddati a liquido

Supermicro si espande nella Silicon Valley sulla spinta dei datacenter raffreddati a liquido

Supermicro ha annunciato che incrementerà la propria presenza nella Silicon Valley con nuovi impianti per la messa a punto di datacenter raffreddati a liquido. L'espansione è sintomatica della grande domanda legata agli acceleratori di IA.

di pubblicata il , alle 07:51 nel canale Server e Workstation
Supermicro
 

Supermicro è una delle realtà più importanti nel settore server e lo dimostra il passaggio di Jensen Huang di NVIDIA al keynote al COMPUTEX di Charles Liang, presidente e CEO.

Con la domanda in forte ascesa di nuovi sistemi con acceleratori per l'intelligenza artificiale, Supermicro si aspetta un forte incremento degli ordini e per questo ha annunciato che si espanderà nella Silicon Valley con tre nuovi impianti produttivi per la realizzazione di datacenter raffreddati a liquido.

I datacenter raffreddati a liquido aumentano le prestazioni di calcolo AI per watt, in quanto consentono agli acceleratori di operare alle massime frequenze per più tempo, riducendo al contempo il consumo di elettricità (raffreddamento) e l'impatto ambientale; secondo Supermicro le spese operative possono essere inferiori fino al 40% rispetto ai datacenter tradizionali raffreddati ad aria. 

"Prevediamo che i datacenter raffreddati a liquido passeranno da una percentuale storicamente inferiore all'1% al 15% e fino al 30% di tutte le installazioni di datacenter nei prossimi due anni", ha dichiarato Charles Liang, presidente e CEO di Supermicro.

"Siamo entusiasti che Supermicro si stia espandendo a San Jose e che sia in prima linea per ridurre l'impatto dei datacenter", ha dichiarato Matt Mahan, sindaco di San Jose. "Supermicro rappresenta il meglio della Silicon Valley come azienda che continua a spingersi oltre i confini della tecnologia e della sostenibilità".

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