Classifica supercomputer, tra i più potenti al mondo c'è l'italiano Leonardo

L'ultima edizione della classifica TOP500 vede il Frontier basato su hardware AMD sempre in vetta. Nella top 10 c'è una novità di stampo italiano: al quarto posto ecco Leonardo, il sistema installato presso il centro EuroHPC/CINECA di Bologna.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Novembre 2022, alle 14:21 nel canale Server e WorkstationLa 60a edizione della classifica TOP500 conferma la leadership di Frontier tra i supercomputer più veloci al mondo. Con una potenza di calcolo 1,1 exaflop al secondo registrata nel test Linpack, il sistema installato presso l'Oak Ridge National Laboratory (ORNL) non ha migliorato quanto fatto segnare nell'edizione precedente, ciononostante è quasi tre volte più veloce del giapponese Fugaku e dei suoi 442 petaflop/s.
Frontier è basato su CPU AMD EPYC di terza generazione "Trento" con 64 core e una frequenza di clock di 2 GHz a cui si aggiungono gli acceleratori AMD Instinct MI250X. Oltre alla potenza di calcolo, Frontier è anche tra i sistemi più efficienti del mondo con un risultato di 52,23 gigaflops/watt.
In terza posizione, stabile, troviamo LUMI. In questo caso bisogna segnalare un importante miglioramento prestazionale che lo porta a 309 petaflop/s rispetto ai precedenti 151,90 petaflop/s.
La vera novità la troviamo al quarto posto, con il sistema Leonardo installato presso il centro EuroHPC/CINECA di Bologna, capace di scatenare una potenza di calcolo di 174,1 petaflop/s. A bordo ci sono processori Intel Xeon Platinum 8358 a 32 core e 2,6 GHz unitamente ad acceleratori NVIDIA A100 con 40 GB di memoria.
Questa configurazione è parte del cosiddetto "Booster module", ma nel corso del 2023 si aggiungerà al sistema un "Data Centric module" basato su CPU Intel Sapphire Rapids. Secondo i responsabili di Cineca e Atos, non tutto il sistema è stato usato e già dalle prossime settimane Leonardo toccherà 240 petaflop/s.
Uno dei numeri uno del passato, Summit, è oggi solo in quinta posizione con 148,8 petaflop/s garantiti da processori IBM Power9 e acceleratori NVIDIA Tesla V100. A seguire ecco Sierra (94,6 Pflop/s), Sunway TaihuLight (93 Pflop/s), Perlmutter (64,6 Pflop/s), Selene (63,4 Pflop/s) e Tianhe-2A (61,4 Pflop/s).
Da segnalare le continue conquiste di AMD nel settore, in particolare con le CPU EPYC. Tra i nuovi ingressi nella TOP500, l'84% è basato su processori AMD, il che porta a 101 i sistemi AMD in classifica, un incremento del 38% su base annua. Nella top 10 sono quattro i sistemi con CPU AMD, mentre sono 12 nelle prime 20 posizioni. Per quanto concerne gli acceleratori, nove sistemi si basano su soluzioni Instinct di AMD rispetto alle due dei giugno.
Il sistema più efficiente al mondo è il supercomputer Henri installato al Flatiron Institute negli Stati Uniti: sebbene il sistema raggiunga la posizione 405 nella TOP500 con una potenza di poco più di 2 petaflop/s (Intel Xeon Platinum 8362 e acceleratori NVIDIA H100), fa registrare un'efficienza di 65,09 gigaflops/watt.
Quanto al test HPL-MxP che tiene conto della convergenza dei carichi HPC e IA basati su machine learning e deep learning usando algoritmi a precisione mista, il supercomputer più veloce rimane il Frontier con 7,9 exaflop/s, seguito dal Lumi con 2,2 Exaflop/s e dal Fugaku con 2 exaflop/s.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...EXAflop!?!?!
...EXAflop!?!?!
cosa non ti quadra?
il primo in classifica fa 1 exaflops e il terzo fa 309 petaflops. se siamo quarti l'unità di misura è stata sbagliata nell'articolo..
bio
bio
non me ne ero reso conto leggendolo si da top500.org sono Peta
C'è anche un problema di ortografia, in questo caso si scrive "shcatenare".
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