USA, in volo a 900 metri di altezza con uno ''zaino a razzo''. Come funziona lo zaino-jet?

Incredibile la scena che hanno visto due piloti di altrettanti aerei di linea sui cieli di Los Angeles: un uomo con uno zaino-jet in volo a quasi 1000 metri di altezza. Una situazione che allarma la sicurezza dei trasporti. Ecco come funziona lo zaino a razzo.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 03 Settembre 2020, alle 16:21 nel canale Scienza e tecnologiaUn uomo con indosso uno zaino-jet, in gergo denominato anche 'jetpack', avrebbe sfiorato almeno due aerei di linea nei cieli di Los Angeles, a quasi 1.000 metri di altitudine. L'uomo, purtroppo sconosciuto ancora alle autorità, sarebbe passato a meno di 300 metri dagli aerei creando una situazione non solo di allarme per i piloti ma di vero rischio per la sicurezza dei passeggeri presenti sugli aerei di linea. Un episodio che ha creato allarmismo tra le autorità americane e qualche scetticismo alla società che produce questi dispositivi.
La vicenda dell'uomo con lo ''zaino-jet''
La vicenda ha avuto luogo come detto nei cieli dell'aeroporto di Los Angeles. La segnalazione è arrivata alla torre di controllo dai piloti delle compagnie JetBlue e American Airlines, e numerosi media Usa hanno pubblicato le registrazioni delle conversazioni. Particolare quello che hanno riferito entrambi i piloti delle due compagnie: "Torre di controllo, qui American 1997. Abbiamo appena superato un tipo con uno zaino-jet. Era a trecento metri da noi alla nostra sinistra, forse a 275 metri, alla nostra stessa altitudine (915 metri, ndr)". E la stessa cosa è stata riferita dall'altro pilota pochissimi minuti dopo, il quale ha definito ''insolito'' quello che ha intravisto durante il suo volo sempre nei cieli di Los Angeles. E dalla torre di controllo la risposta è "Solo a Los Angeles accadono queste cose".
La Federal Aviation Administration americana, ente di supervisione del trasporto aereo, e l'Fbi stanno indagando sui rapporti dei piloti di linea sull'avvistamento del 'jetpack'. In questo caso l'episodio sembra essere avvenuto per entrambi in avvicinamento alla fase di atterraggio all'aeroporto internazionale di Los Angeles lo scorso fine settimana. Secondo gli esperti in avvicinamento agli aeroporti si è visto un po' di tutto negli ultimi tempi, soprattutto in quelli americani, dai droni, ai palloni sonda ma anche modellini vari oltre alla natura con stormi di rapaci che spesso volteggiano dando qualche fastidio alle fasi di decollo e atterraggio. Ma mai era capitato di vedere un uomo a quasi 1.000 metri di altezza con uno ''zaino razzo''.
Com'è fatto un ''jetpack'' ossia il famoso ''zaino razzo''?
Il tanto chiacchierato ''jetpack'' ossia lo ''zaino razzo'' volgarmente tradotto in italiano non è altro che una tecnologia per uso civile ma ancora non pubblicamente in vendita a privati. Il motivo è la pericolosità dello strumento ma anche la necessità, per caratteristiche ed utilizzo, di avere una certa dimestichezza con il mezzo ma anche la conoscenza delle basi del volo. Alcuni, addirittura, ne richiedono a gran voce la licenza di volo per non dover incorrere in problematiche serie.
Il dispositivo chiaramente ha una forte potenzialità perché indossato è un semplice zaino con la presenza di due o quattro propulsori a reazione e permette letteralmente di decollare raggiungendo appunto altitudini importanti. I 900 metri si possono tranquillamente superare raggiungendo addirittura i 4.572 metri di altezza ad una velocità massima di quasi 200 km/h con un'autonomia di circa 8-10 minuti massimo. Un dispositivo davvero straordinario che però possiede anche molti rischi, come dichiarato dagli esperti: c'è la facilità che si perda il controllo del mezzo facendo sbattere il pilota ovunque o ancora peggio contro un aereo. Situazione che potrebbe anche divenire pericolosa per l'incolumità dei passeggeri del volo con un risucchio, ad esempio del pilota nei motori del velivolo.
I dubbi però sulla vera presenza di un uomo con il ''jetpack'' vengono esternati proprio dall'Amministratore Delegato della società che crea e prova gli zaini razzo. David Mayman, amministratore delegato della Jetpack Aviation, la società di Los Angeles produttrice di questi dispositivi, dubita che si sia trattato di un essere umano. Intervistato, Mayman ha infatti spiegato che il jet pack "sarebbe rimasto a secco, perché consumano carburante rapidamente. Se è un vero jet pack è rumoroso, la gente lo avrebbe sentito decollare e atterrare". Secondo la CBS, non esiste uno zaino-jet sul mercato in grado di raggiungere l'altitudine di circa 3.000 piedi (915 metri) riportata dai piloti testimoni dell'episodio e Mayman ha precisato che la sua società non vende al pubblico poiché ha solamente un contratto di ricerca e sviluppo con il Pentagono per questo tipo di tecnologia.
Probabile, secondo l'AD della società che se effettivamente i piloti degli aerei hanno visto un uomo con uno zaino razzo, probabile che questo se lo sia costruito da solo, anche se su questa ipotesi poche sono le speranze effettive. A questo punto è probabile che i piloti, sempre secondo il manager, abbiamo visto un drone e lo abbiano confuso con un uomo su di un ''jetpack''.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAllorché quegli aerei sarebbero venuti giù e anche peggio
https://jedibusiness.com/images/news/mando15.jpg
oppure Roketeere ?? :-)
https://www.tomshw.it/images/images...riche-90245.jpg
Dai 30 metri in su non cambia assolutamente niente... se precipiti muori, quindi tanto vale provare
Ci sono anche delle ali a reazione (alla fine il concetto è molto simile), usate con successo per attraversare la Manica, non conosco la quota però.
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