Uno zaino con intelligenza artificiale permette ai non vedenti di muoversi più facilmente

Uno zaino con intelligenza artificiale permette ai non vedenti di muoversi più facilmente

Migliorare la possibilità di movimento e la percezione del mondo nelle persone non vedenti è possibile? Sì, grazie a uno zaino e all'intelligenza artificiale. Ecco la soluzione ideata da un ricercatore dell'Università della Georgia.

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologia
Intel
 

Il ricercatore Jagadish K. Mahendran dell'Institute for Artificial Intelligence dell'Università della Georgia, insieme a un gruppo di collaboratori, ha progettato uno zaino con intelligenza artificiale e attivazione vocale che può aiutare i non vedenti a muoversi e percepire il mondo che li circonda. Lo zaino ha il compito di rilevare segnali stradali, ostacoli sospesi, strisce pedonali, oggetti in movimento e variazioni di quota, il tutto in modo efficiente.

All'interno dello zaino trovano posto un'unità GPS insieme a un computer, ad esempio un notebook, mentre la persona non vedente o con gravi disabilità visive non deve far altro che indossare un giubbotto dotato di una fotocamera intelligente e una sorta di marsupio in cui c'è un pacco batteria capace di alimentare il sistema per circa otto ore.

Il cuore di questo sistema è una fotocamera spaziale Luxonis OAK-D con intelligenza artificiale (si basa su una VPU Intel Movidius e il toolkit Intel Distribution of OpenVINO) inserita nel giubbotto e collegata al computer nello zaino. Tre piccoli fori nel giubbotto consentono a OAK-D di vedere il mondo esterno.

OAK-D è in grado di eseguire reti neurali avanzate fornendo allo stesso tempo funzioni di visione artificiale accelerate e una mappa di profondità in tempo reale: si basa infatti su due videocamere stereoscopiche e una in grado di riprendere a risoluzione 4K.

Un auricolare Bluetooth permette alla persona non vedente di interagire con il sistema tramite domande e comandi vocali e il sistema risponde con informazioni verbali. Mentre la persona si muove nell'ambiente, il sistema trasmette in modo udibile le informazioni sugli ostacoli comuni, inclusi segnali, rami degli alberi e pedoni. Avvisa anche di imminenti strisce pedonali, marciapiedi, scale e ingressi.

"L'anno scorso, quando ho incontrato un amico ipovedente, sono rimasto colpito dall'ironia della situazione: insegnavo ai robot a vedere, ma ci sono molte persone che non possono vedere e che hanno bisogno di aiuto. Questo mi ha motivato a costruire il sistema di assistenza visiva", ha dichiarato Mahendran.

L'OMS stima che in tutto il mondo vi siano 285 milioni di ipovedenti. I sistemi di assistenza visiva per muoversi nell'ambiente sono piuttosto limitati e vanno dalle app per smartphone con assistenza vocale basate sul GPS a bastoni da passeggio intelligenti con una fotocamera. Questi sistemi mancano della percezione della profondità necessaria per rendere gli spostamenti dei disabili visivi sicuri e totalmente indipendenti: questo progetto statunitense mostra che è possibile fare molto di più e che gli strumenti tecnologici sono già disponibili. Basta usarli.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
zappy29 Marzo 2021, 19:07 #1
i cani non vanno più bene? non corri neanche il rischio che si scarichino...
Qarboz29 Marzo 2021, 22:35 #2
Originariamente inviato da: zappy
i cani non vanno più bene? non corri neanche il rischio che si scarichino...


Non molto tempo fa ho visto un servizio su un centro di addestramento di cani guida, e dicevano che purtroppo non riescono a soddisfare tutte le richieste . Al di là di questo, penso che comunque un cane è molto di più che una "banale" guida ma un vero e proprio amico, cosa che nessun apparecchio tecnologico (zaino o altro) potrà mai diventare

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^