Uno strumento italiano sarà a bordo della missione lunare cinese Chang'e-8

Uno strumento italiano sarà a bordo della missione lunare cinese Chang'e-8

Secondo quanto riportato ufficialmente dalla CNSA, a bordo del lander della missione Chang'e-8 ci sarà anche uno strumento italiano, realizzato dall'INFN. La missione dovrebbe essere lanciata nel 2029.

di pubblicata il , alle 18:43 nel canale Scienza e tecnologia
CNSA
 

Come abbiamo avuto modo di scrivere in passato, la Cina sta investendo enormi risorse per lo sviluppo dell'esplorazione spaziale, sia in orbita bassa terrestre (grazie alla stazione spaziale Tiangong) sia con missioni nello Spazio profondo. Tra queste ci saranno missioni dirette verso asteroidi, i giganti gassosi, Marte ma anche la Luna. Per il satellite naturale la CNSA intende portare un equipaggio sulla superficie entro il 2030, probabilmente con un allunaggio nel 2029.

chang'e-8

Tra le missioni robotiche che verranno lanciate nel prossimo futuro ci saranno Chang'e-7 e Chang'e-8. La prima sarà lanciata nel 2027 e avrà un interessante meccanismo per far "sventolare" la bandiera cinese anche in assenza di atmosfera. La seconda invece dovrebbe essere lanciata nel 2029, poco prima dell'allunaggio umano, e sarà fondamentale anche per lo sviluppo dell'ILRS (International Lunar Research Station), una stazione che verrà costruita sul suolo della Luna. Stando a quanto dichiarato ufficialmente la missione Chang'e-8 atterrerà nella zona dell'altopiano Leibniz Beta, vicino al Polo sud.

chang'e-8

Chang'e-8 sarà dotata di diversi strumenti scientifici compreso un lander, un rover e un robot umanoide (il primo di questo tipo su un altro oggetto celeste) che permetteranno di raccogliere ulteriori dati e sperimentare nuove tecnologie che saranno utili ai futuri astronauti che resteranno sulla Luna per più tempo rispetto alle missioni del programma Apollo.

chang'e-8

Alcuni giorni fa la CNSA ha annunciato ufficialmente la lista degli strumenti e le nazioni di appartenenza, in quanto ci sarà una collaborazione internazionale (con la possibilità di avere fino a 200 kg di carico utile) come già visto in passato e come potrebbe accadere ancora in futuro. Tra questi troviamo retroriflettore laser sviluppato dall'Italia e in particolare dall'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

chang'e-8

Tra le altre collaborazioni ci saranno quelle di Hong Kong che svilupperà il robot, il Pakistan che realizzerà un rover, la Turchia costruirà un altro robot differente, Sud Africa e Perù collaboreranno per la realizzazione della tecnologia di trasmissione radio, la Russia un analizzatore di regolite e un rilevatore di particelle, la Thailandia un rilevatore di neutroni, Bahrein ed Egitto una fotocamera mentre l'Iran un sistema di monitoraggio del potenziale elettrico.

2 Commenti
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Kuriosone28 Aprile 2025, 19:48 #1
Evviva anche l'Italia verso l'esplorazione dello Spazio cosmico, siamo fortissimi
lumeruz29 Aprile 2025, 13:16 #2
Originariamente inviato da: Kuriosone
Evviva anche l'Italia verso l'esplorazione dello Spazio cosmico, siamo fortissimi


si come l'aceto, in pratica non diamo quasi nulla, c'è chi porta robot interi e noi un laser.
Il Pakistan porta un rover.
Ormai l'itaGlia è un paese avanzato solo sulla carta....

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