Un prototipo del razzo spaziale Blue Origin New Glenn è per la prima volta sul pad di lancio

Un prototipo del razzo spaziale riutilizzabile Blue Origin New Glenn è stato per la prima volta posizionato in verticale sul pad di lancio Launch Complex 36 (LC-36) al Kennedy Space Center in Florida. Nei prossimi giorni verranno effettuati dei test.
di Mattia Speroni pubblicata il 24 Febbraio 2024, alle 16:10 nel canale Scienza e tecnologiaBlue Origin
A Boca Chica (Texas) si stanno facendo progressi per il terzo tentativo di lancio (IFT-3) di SpaceX Starship con un Wet Dress Reharsal che si è svolto negli scorsi giorni e altri test che sono in corso prima dell'effettivo decollo, che potrebbe avvenire nella prima metà di marzo. Nel frattempo Blue Origin sta procedendo con le prove del suo razzo riutilizzabile New Glenn che potrebbe debuttare entro la fine dell'anno per lanciare la missione NASA EscaPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) verso Marte.
Nel corso dei mesi è capitato di vedere alcune componenti essere trasportate all'esterno degli hangar della società statunitense ma, negli scorsi giorni, per la prima volta un prototipo del razzo spaziale New Glenn è stato posizionato in verticale sul pad di lancio Launch Complex 36 (LC-36) al Kennedy Space Center in Florida. Anche Jeff Bezos ha postato un'immagine di lui e del CEO della società di fronte al grande razzo spaziale in verticale sul pad di lancio.
Non si tratta ancora di componenti che verranno effettivamente impiegati per il volo inaugurale ma piuttosto di parti che sono pensate per effettuare diverse prove prima di utilizzare quelle definitive. Come si può vedere dalle immagini diffuse da Blue Origin mancano ancora alcuni dettagli come le alette direzionali superiori così come quelle inferiori. Si possono però vedere il primo stadio, il secondo stadio e i fairing assemblati contemporaneamente per la prima volta.
La società di Jeff Bezos ha scritto nel comunicato stampa ufficiale che il razzo spaziale New Glenn resterà verticale al pad di lancio per diversi giorni così da completare tutti i test previsti per questa fase della sperimentazione. In particolare si proveranno tutte le operazioni tipiche di una missione reale per la validazione sia delle fasi che portano al lancio sia per le strutture di terra e per far fare pratica al personale che verrà impiegato.
In questa fase non sono previsti static fire per i motori BE-4, che sono invece in test nello stabilimento in Texas. Nonostante tutto c'è ottimismo sul loro funzionamento (dopo notevoli ritardi) grazie al primo lancio del razzo spaziale ULA Vulcan Centaur che ha portato in orbita lo sfortunato lander lunare Astrobotic Peregrine. Alla base del primo stadio saranno presenti 7 motori BE-4 che utilizzeranno metano/ossigeno criogenici e consentiranno una spinta elevata.
Come riportato, questa fase dei test di Blue Origin New Glenn è iniziata a dicembre 2023 quando i moduli del primo stadio sono stati trasportati dallo stabilimento di produzione alla struttura di integrazione che si trova a circa 15 km di distanza. Nei prossimi giorni assisteremo a test che prevederanno il caricamento del propellente criogenico (metano e ossigeno liquidi), controllo della pressione e sistemi di sfiato integrati.
New Glenn sarà uno dei razzi spaziali più alti mai realizzati, toccando i 98 metri (inferiore a SpaceX Starship e NASA SLS), e potrà utilizzare fairing da ben 7 metri che consentiranno di aumentare lo spazio per il carico utile oppure di trasportare più carichi utili contemporaneamente. Sempre Blue Origin ha riportato che il primo stadio dovrebbe essere riutilizzato per un minimo di 25 missioni e atterrerà su una piattaforma marittima che si troverà a circa 1000 km dalla costa. Il riutilizzo del maggior numero di componenti potrebbe consentire una riduzione dei costi e una maggiore competitività.
2 Commenti
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Robba vecchia !
A quando il primo volo a curvatura con motore ad antimateria ?
... per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima !
https://www.youtube.com/watch?v=no3OqL1Ss5I
Magari si incontra una 7di9
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