Un braccialetto intelligente per rilevare la tempesta citochinica da COVID-19

Grazie a un braccialetto smart (attualmente in fase prototipale e in test) sarà forse possibile rilevare la tempesta citochinica al suo esordio nei pazienti affetti da COVID-19 o da altre malattia (come l'influenza).
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Aprile 2021, alle 17:01 nel canale Scienza e tecnologiaI braccialetti intelligenti (smart) non servono necessariamente solo per il monitoraggio di parametri come il numero di passi giornaliero, il battito cardiaco o altre attività dell'utente. Grazie all'integrazione di sensori avanzati è possibile svilupparne di particolari che possano essere impiegati in ambito medicale, come nella lotta alla COVID-19.
Una novità in questo senso è stata mostrata alla conferenza dell'American Chemical Society in questi giorni. Con un braccialetto smart sarà infatti possibile capire in tempo quando la tempesta citochinica causata dalla COVID-19 sta per attivarsi e quindi agire in tempo.
Secondo quanto riportato, il prototipo è stato realizzato dai ricercatori dell'Università del Texas e da una startup dello stesso stato americano (EnLiSense). Il sistema si basa su un sensore che, attraverso una misurazione dei livelli di citochine rilevate nel sudore della pelle può determinare le condizioni di salute del paziente.
Un braccialetto smart per rilevare la tempesta citochinica da COVID-19
Grazie al basso consumo, attualmente è possibile misurare in maniera continua i livelli di citochine nei pazienti con la COVID-19 per circa una settimana. Questo genere di sensori però è applicabile anche ad altre malattie, come la più comune influenza (che in pazienti con condizioni di salute precarie può essere letale).
La tempesta citochinica è una delle problematiche che affligge i pazienti con COVID-19. Questo porta a un'infiammazione incontrollata di organi e tessuti compromettendone la funzionalità e più in generale lo stato di salute del paziente. Con un trattamento oculato basato su antinfiammatori si può cercare di limitare i danni e quindi avere prognosi migliori.
Esistono ovviamente esami ematici in grado di rilevare i parametri coinvolti nella tempesta citochinica. Con un braccialetto smart che continua il monitoraggio si potrebbero avere analisi ancora più semplici e repentine.
Fitbit Inspire 2 Health & Fitness Tracker with a Free 1-Year Fitbit Premium Trial, 24/7 Heart Rate & up to 10 Days Battery, Lunar White
Compra oraIl sensore è stato sviluppato a partire da una striscia con due elettrodi con anticorpi contro citochine e altre molecole (IL-6, IL-8, IL-10, TNFα, IFN-γ, proteina C reattiva). Se nel sudore sono presenti le citochine che si sviluppano in caso di COVID-19 queste andranno a legarsi agli anticorpi cambiando il segnale elettrico. Il segnale a questo punto può essere inviato a uno smartphone.
Attualmente il test è stato condotto su alcuni volontari ma con numeri troppo piccoli per trarre conclusioni definitive. Il prossimo passaggio sarà quello di provarlo anche su pazienti COVID-19. Una delle sfide è legata alla misurazione del sudore passivo che non richiede che l'utente faccia esercizio fisico (condizione difficile in soggetti malati). Questo ha significato realizzare un sensore molto sensibile anche con quantità minime di campione (5 microlitri in 3,2 cm2). Uno strumento di questo tipo, se si rivelerà affidabile, potrebbe essere una (piccola) svolta per molti malati, anche quando la pandemia sarà finita.
Seguiteci anche su Instagram per foto e video in anteprima! |
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".