Senza volante e senza conducente, l'auto di Google è pronta per la strada

Le autonomobili a guida autonoma di Google non potranno andare a più di 40km/h nelle prime fasi di test nelle strade pubbliche
di Nino Grasso pubblicata il 15 Maggio 2015, alle 17:31 nel canale Scienza e tecnologiaL'autovettura ufficiale di Google a guida autonoma è pronta per essere testata nelle strade pubbliche. Lo rivela Chris Urmson, direttore dell'ambizioso progetto per Big G, all'interno di un post nel blog ufficiale in cui sostiene che alcuni prototipi scorrazzeranno per le strade di Mountain View, in California, già a partire da questa estate. Le vetture saranno accompagnate da piloti per ragioni di sicurezza, e non potranno procedere ad una velocità superiore ai 40km/h.
I prototipi utilizzeranno lo stesso software delle Lexus RX450h a guida autonoma che già abbiamo imparato a conoscere e avranno volante, acceleratore e freno durante tutte le prime fasi di test. Si tratta di una cospicua digressione rispetto alla visione di Google per i prodotti della categoria che nelle loro versioni finali non prevederanno alcuna interazione sulla guida da parte dei passeggeri. Ma volante e pedali sono al momento indispensabili.
L'esperienza a bordo dell'auto a guida autonoma di Google è simile a quella che si avrebbe con un "americano settantacinquenne medio alla guida", secondo Urmson, quindi una guida tranquilla e morigerata. Negli scorsi giorni Google ha specificato che le auto a guida autonoma sono state coinvolte in 11 incidenti dal lancio del programma di ricerche, tuttavia in tutti i casi considerati le colpe erano esterne alla stessa vettura.
"Non vediamo l'ora di capire come la comunità percepirà i nostri veicoli e come inizierà ad interagire con essi", ha scritto Urmson. "E non vediamo l'ora di scoprire le nuove sfide da affrontare con i veicoli totalmente a guida autonoma. Ad esempio dove dovrebbero parcheggiare se non possono farlo in una specifica destinazione per via di una nuova costruzione o congestione del traffico. Nei prossimi anni, vorremmo pianificare dei piccoli programmi di sviluppo per capire come la gente vorrebbe utilizzare veicoli come il nostro".
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesto è solo l'antipasto di ciò che ci attende tra 20-30 anni. Milioni di posti di lavoro che verranno automatizzati.
E intanto i tassisti si litigano con uber le briciole di un sistema ormai sul viale del tramonto.
Questo è solo l'antipasto di ciò che ci attende tra 20-30 anni. Milioni di posti di lavoro che verranno automatizzati.
E intanto i tassisti si litigano con uber le briciole di un sistema ormai sul viale del tramonto.
perfettamente d'accordo con te.
Spiace per i posti di lavoro, ma ogni anno in Italia 2000 persone muoiono e 200 mila rimangono ferite. Speriamo che questa sia la soluzione
Questo è solo l'antipasto di ciò che ci attende tra 20-30 anni. Milioni di posti di lavoro che verranno automatizzati.
E intanto i tassisti si litigano con uber le briciole di un sistema ormai sul viale del tramonto.
E?
Un'industria basata su queste "safety car" potrebbe portare qualche milione di posti di lavoro in giro per il mondo, con buona pace dei tassisti.
Certo che non avere volante e pedali nella vettura finale spaventa un po', specie all luce del fattto che: "le auto a guida autonoma sono state coinvolte in 11 incidenti dal lancio del programma di ricerche, tuttavia in tutti i casi considerati le colpe erano esterne alla stessa vettura."
Se hai volante e pedali magari riesce pure ad evitare uno scontro, anche se non sei responsabile della dinamica dell'incidente. Fare da spettatore mentre un TIR ti spalma contro un muro credo non sia ancora quello la gente desidera, poco importa se è il TIR stesso il colpevole, una volta che sei morto non ti frega molto di avere ragione.
Un'industria basata su queste "safety car" potrebbe portare qualche milione di posti di lavoro in giro per il mondo, con buona pace dei tassisti.
Certo che non avere volante e pedali nella vettura finale spaventa un po', specie all luce del fattto che: "le auto a guida autonoma sono state coinvolte in 11 incidenti dal lancio del programma di ricerche, tuttavia in tutti i casi considerati le colpe erano esterne alla stessa vettura."
Se hai volante e pedali magari riesce pure ad evitare uno scontro, anche se non sei responsabile della dinamica dell'incidente. Fare da spettatore mentre un TIR ti spalma contro un muro credo non sia ancora quello la gente desidera, poco importa se è il TIR stesso il colpevole, una volta che sei morto non ti frega molto di avere ragione.
Il punto e' che con volante e pedali sei tu con tutta probabilita' che causerai l'incidente. Se nessuna auto, tir o mezzo su ruote avesse volante e pedali con tutta probabilita' non ci sarebbero incidenti, o comunque sarebbero in misura molto ridotta rispetto a quelli attuali, e anche traffico e problemi di parcheggio sarebbero problemi ridotti o annullati. Spero che vivremo presto in un mondo dove nessuno guida.
C'è poco da evitare, puoi anche vedere nello specchietto quello che sul retro ti sta' venendo addosso e decidere d'impegnare comunque l'incrocio passando col giallo o col rosso, ma questa scelta potrebbe essere anche peggiore per la propria ed altrui sicurezza.
Di contro, se hai controllo di acceleratore, freno e volante, potresti anche decidere di "forzare" qualche scelta stupida a scapito della guida automatizzata.
Non poniamo limiti alla "fantasia" dei conducenti
C'è poco da evitare, puoi anche vedere nello specchietto quello che sul retro ti sta' venendo addosso e decidere d'impegnare comunque l'incrocio passando col giallo o col rosso, ma questa scelta potrebbe essere anche peggiore per la propria ed altrui sicurezza.
Di contro, se hai controllo di acceleratore, freno e volante, potresti anche decidere di "forzare" qualche scelta stupida a scapito della guida automatizzata.
Non poniamo limiti alla "fantasia" dei conducenti
Vero, però credo sia meglio mantenere entrambe le possibilità.
Anche per una questione "psicologica" (diciamo che, magari, ci si sente un po' più sicuri sapendo che si ha la possibilità di "prendere in mano la situazione"
se fate la stessa domanda in america o in canada vedrete che li preferiscono non avere il volante e farsi portare perché andare a 80 km/h è troppo veloce e pericoloso per una strada a 8 corsie la dove io pensavo che 130 km/h fosse troppo poco...
posti diversi esigenze ed opinioni diverse.. noi faticheremo ad abituarci ma i nostri nipoti ci considereranno dei vecchi pazzi fra 50 anni..
Un'industria basata su queste "safety car" potrebbe portare qualche milione di posti di lavoro in giro per il mondo, con buona pace dei tassisti.
Certo che non avere volante e pedali nella vettura finale spaventa un po', specie all luce del fattto che: "le auto a guida autonoma sono state coinvolte in 11 incidenti dal lancio del programma di ricerche, tuttavia in tutti i casi considerati le colpe erano esterne alla stessa vettura."
Se hai volante e pedali magari riesce pure ad evitare uno scontro, anche se non sei responsabile della dinamica dell'incidente. Fare da spettatore mentre un TIR ti spalma contro un muro credo non sia ancora quello la gente desidera, poco importa se è il TIR stesso il colpevole, una volta che sei morto non ti frega molto di avere ragione.
A me spaventa più il design di questa auto
Il passeggino qui sotto ha un design migliore
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