Razzo Vega precipitato: conclusa l'analisi della commissione indipendente

Nella seconda metà di Novembre 2020 il fallimento del lancio del vettore Vega realizzato dall'italiana Avio aveva destato qualche preoccupazione sul futuro di questo genere di razzi. Ora la commissione indipendente ha dato il proprio verdetto.
di Mattia Speroni pubblicata il 18 Dicembre 2020, alle 22:01 nel canale Scienza e tecnologiaESA
Lo scorso mese è fallito il lancio del razzo Ariane Vega VV17 che ha portato alla perdita del carico utile. Subito si è cercato di capire il problema che aveva portato a perdere la traiettoria di volo corretta e successivo schianto al suolo. Per avere un quadro imparziale dell'accaduto era stata nominata una commissione indipendente presieduta da Daniel Neuenschwander (Direttore dei trasporti spaziali in ESA). Ora sono state annunciate le conclusioni ufficiali di questa analisi.
Secondo quanto riportato, i primi tre stadi non hanno avuto problemi durante il loro funzionamento. Il malfunzionamento è avvenuto all'accensione dello stadio superiore dell'AVUM (acronimo di Attitude Vernier Upper Module) dopo 8 minuti dal decollo. A quel punto la traiettoria non è stata più nominale e il razzo è ricaduto al suolo distruggendosi e distruggendo il carico utile.
Le motivazioni del fallimento del lancio del razzo Vega
La commissione indipendente ha confermato le cause che erano state individuate in un primo momento. Il tutto è stato inserito in una relazione dettagliata con le relative conclusioni spiegando sia il problema tecnico che il mancato rilevamento nelle procedure prima del volo.
La causa del fallito lancio del razzo Ariane Vega VV17 non è data da un problema progettuale. Viene invece confermato il collegamento errato dei cablaggio per il controllo degli attuatori elettromeccanici del Thrust Vector Control dell'AVUM.
Per via dell'inversione dei comandi di sterzata era impossibile per il razzo mantenere la traiettoria nominale una volta che l'AVUM ha iniziato la fase di ascesa. Sono state trovate poi incongruenze tra i requisiti specifici e controlli prescritti che hanno fatto in modo che non venisse rilevata questa anomalia costruttiva.
La commissione ha steso quindi una serie di raccomandazioni di carattere provvisorio e permanente così che non possano accadere più incidenti come quello del razzo Ariane Vega VV17. I due lanciatori Vega che saranno lanciati prossimamente saranno sottoposti a una revisione per controllare il loro assemblaggio (proprio seguendo le raccomandazioni).
Avio, azienda italiana che ha prodotto il lanciatore, seguirà quindi le nuove direttive sotto la supervisione di Arianespace e dall'ESA. Se tutto andrà come previsto, questo permetterà di poter lanciare il nuovo razzo Vega VV18 nel primo trimestre del 2021 dalla Guyana francese.
Daniel Neuenschwander (Director of Space Transportation in ESA) ha dichiarato "la Commissione ha elaborato una serie di raccomandazioni che, una volta attuate, dovrebbero consentire un ritorno robusto, affidabile e persino rapido al volo di Vega, contribuendo a garantire l'autonomia di accesso allo spazio dell'Europa".
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComplimenti per il controllo qualità e i test...
Complimenti per il controllo qualità e i test...
C'è anche chi inverte i sensori, però con risultati più spettacolari
https://youtu.be/Zl12dXYcUTo
e c'è pure chi manda sonde...
e c'è pure chi manda sonde facendo calcoli in sistema internazionale mischiandoli col sistema imperiale http://www1.adnkronos.com/Archivio/...GLIA_131200.php"Sono onorato di annunciare, a nome del Presidente degli Stati Uniti,
che gli uomini e le donne che prestano servizio nella US Space Force
saranno d'ora in poi chiamati guardie",
ha detto Pence durante una cerimonia alla Casa Bianca
che celebra l'anno dalla creazione della Space Force."
seguono i titoli di coda de "i Guardiani della Galassia".
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e poi c'è chi invece lancia i 36 satelliti di comunicazione
della compagnia britannica OneWeb tramite il Fregat che era
sul razzo vettore Soyuz-2.1b, lanciato dal cosmodromo di Vostochny,
i cui resti stanno per essere recuperati nella regione di Kobyaysk in Yakutia.
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Purtroppo continuano le perdite d'aria dal modulo russo della ISS
anche se per il cosmonauta russo Pavel Vinogradov,
la scoperta di una nuova fuga d'aria, non è da considerarsi critica.
https://youtu.be/Zl12dXYcUTo
Bisogna averne di coraggio per stare lì con tutta quell'idrazina uscita dal razzo
Penso che anch'io tenderei a sottovalutare il rischio idrazina dopo aver appena rischiato di prendermi in testa un razzo in fiamme con tonnellate di carburante incombusto
https://www.youtube.com/watch?v=WlQH3MHhm0Y
non ho capito come, i razzi occidentali abbiano un dispositivo di "autodistruzione"
certo che gli spettatori sarebbero ad una "distanza di sicurezza" fuori dall'area intervento comando esplosione del razzo...
davvero sono sicuri al 100% ?
i razzi russi, ad un certo punto del video, viene riferito che non avrebbero esplosivi, secondo un qualche loro principio,
diciamo che sono stati fortunati che un razzo non abbia preso la via per un centro abitato-città e non ci sia impattato
https://youtu.be/Zl12dXYcUTo
LOL Il video è veramente spettacolare.
Meno male che il razzo è ricaduto lì vicino e nessuno si sia fatto male.
Questo rimarrà nella storia. D'altra parte se ci sono dei paesi trogloditi che continuano a usare unità di misure del paleolitico, anziché il sistema internazionale, roba del genere accade e potrà ancora accadere...
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