Radiotelescopio di Arecibo: Porto Rico stanzia 8 milioni di dollari per ricostruirlo

Radiotelescopio di Arecibo: Porto Rico stanzia 8 milioni di dollari per ricostruirlo

Il radiotelescopio di Arecibo sembrava ormai destinato a rimanere solo nei ricordi di scienziati e appassionati, ma la governatrice di Porto Rico ha voluto dare un segnale forte stanziando 8 milioni di dollari per la ricostruzione!

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Sembra che il destino del radiotelescopio di Arecibo non si ancora stato scritto. Dopo il crollo disastroso dell'inizio di Dicembre, successivo ai danni di Agosto e Novembre dell'anno scorso, una nuova struttura potrebbe rinascere. Questo è quello che sperano i molti ricercatori di tutto il Mondo permettendo così di continuare gli studi portati avanti in questi anni. Una prima mossa concreta è arrivata proprio da Porto Rico.

arecibo

Il telescopio di Arecibo potrebbe avere una seconda vita

La buona notizia è che Wanda Vázquez Garced, governatrice di Porto Rico, ha stanziato 8 milioni di dollari per portare avanti la ricostruzione del radiotelescopio di Arecibo posando così una "prima pietra" per far tornare a splendere la struttura di interesse scientifico e divulgativo nella zona.

A riportarlo è il sito El Nuovo Dia ma anche sul profilo ufficiale della governatrice si può leggere dell'intervento che si intende portare avanti nella zona. La Garced ha scritto infatti "il crollo del radiotelescopio offre l'opportunità di riprogettarlo, tenendo conto delle lezioni apprese e delle raccomandazioni della comunità scientifica per renderlo rilevante per decenni, ecco perché abbiamo firmato l'OE 2020-096 per stabilirne la ricostruzione".

La governatrice ha aggiunto "abbiamo stabilito un budget di 8 milioni di dollari per gli sforzi di ricostruzione, che deve includere la riparazione dei danni ambientali con la rimozione e lo smaltimento sicuro del materiale interessato, che è già iniziato sotto la supervisione della National Science Foundation".

I soldi stanziati dovrebbero permettere di fare parte dei lavori di smaltimento e progettazione del nuovo radiotelescopio di Arecibo. Ci vorrà comunque anche un intervento da parte di altri enti affinché l'opera di ricostruzione possa effettivamente avere successo. Si tratta comunque di un passo importante verso un nuovo inizio.

radiotelescopio arecibo

Francisco Córdova, direttore dell'osservatorio, ha anche aggiunto che la struttura è "un'icona della cultura portoricana". La zona è stata anche dichiarata di interesse storico vista la sua rilevanza. Ora toccherà alla National Science Foundation, proprietaria del radiotelescopio di Arecibo decidere sul da farsi. Molto dipenderà dai soldi a disposizione della NSF e se ci saranno altri progetti ritenuti più importanti. La mossa di Porto Rico è comunque importante nell'ottica della ricostruzione.

21 Commenti
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phmk02 Gennaio 2021, 12:52 #1
Ci vuole 007 ....
frankie02 Gennaio 2021, 12:59 #2
o Fox Mulder
icoborg02 Gennaio 2021, 13:31 #3
diobono ma dallo stato padre padrone niente? dopo quei paio di disastri naturali pure questo s'accollano...mah
StIwY02 Gennaio 2021, 13:53 #4
Originariamente inviato da: icoborg
diobono ma dallo stato padre padrone niente? dopo quei paio di disastri naturali pure questo s'accollano...mah


Basterebbe anche un riccone, dei tanti che popolano questo pianeta, che facesse una donazione (che sarebbe per costoro come offire un caffè al bar). Invece l'ingordigia e la strafottenza vince sempre.
TigerTank02 Gennaio 2021, 15:30 #5
Eh già, in uno stato con un altissimo tasso di povertà e di disagio minorile, stanziare 8 milioni di dollari di fondi pubblici per questo è davvero il top.
Capisco l'importanza scientifica ma appunto...ci vorrebbero eventuali stanziamenti internazionali.
raxas02 Gennaio 2021, 16:24 #6
ho letto da qualche parte che furono gli Stati Uniti ad aver finanziato la costruzione del radiotelescopio di Arecibo, e quindi gestito.. checc'entra Portorico a volere stanziare soldi?
bè magari per una certa affluenza turistica... che mi pare non sia trascurabile...

comunque tornando al radiotelescopio... si parla di "interferometrìa"...
ma... se invece di fare un singolo telescopio da 300m ne fanno diversi da 100m, ad esempio, a migliaia di chilometri di distanza (area e posizione come sapranno (ovviamente)), non è meglio di un singolo gigantesco?
tipo 6 (immaginando i punti di un esagono come ottimali per la risoluzione, distribuiti tra nord america e sud america o anche alle canarie, in maniera da fare risultare un radiotelescopio equivalente di diverse migliaia di chilometri di apertura?)
rt singolo che tra l'altro può vedere solo sopra di esso? anche se mi pare avere letto che lo "specchio secondario" (rubando il termine ai telescopi ottici) mi pare potesse dirigere il fascio da analizzare oltre la limitata area di cielo, anche se di poco?
Gringo [ITF]02 Gennaio 2021, 16:40 #7
..... comunque in media i calciatori di serie A all'anno, guadagnano di più che i soldi del restauro, quindi poi non ci si lamenti se arriva COVID 2 la vendetta su questo pianeta di Me...rendine.
WhiteSnake66602 Gennaio 2021, 16:40 #8
Spero intendano "la demolizione e la successiva ricostruzione ex novo"...
raxas02 Gennaio 2021, 16:53 #9
ho letto che è importante la risoluzione angolare, data dalla distanza delle antenne o dal diametro del disco e pure la sensibilità, data dall'area di cattura...
ma allora tra una rete di rt e uno di diametro reale, cosa cambia?

ho letto anche che si progetta di situare due radiotelescopi spaziali agli estremi dell'orbita terrestre, con una "risoluzione angolare" equivalente, ad occhio un rt di diametro equivalente=144.000.000 km per 2
magari in un non vicino futuro si potranno contare i sassolini su pianeti di altre stelle
(uhm... edit, non credo, la sensibilità sarebbe troppo bassa, però per oggetti grandi, tipo l'affare al centro della via lattea o gli altri suoi fratelli sparsi qua e là, potrebbe valere la spesa, o anche per rilevare pianeti...)
a parte lo scherzo, uno "strumento" combinato come il predetto potrà (senza tenere conto del problema area di raccolta) dare risultati DI RILEVAZIONE IMMENSI... perchè non iniziano già ora con questi due rt orbitali, senza spendere soldi in cose superabili? mah...
SpyroTSK02 Gennaio 2021, 17:12 #10
Originariamente inviato da: raxas
ho letto che è importante la risoluzione angolare, data dalla distanza delle antenne o dal diametro del disco e pure la sensibilità, data dall'area di cattura...
ma allora tra una rete di rt e uno di diametro reale, cosa cambia?

ho letto anche che si progetta di situare due radiotelescopi spaziali agli estremi dell'orbita terrestre, con una "risoluzione angolare" equivalente, ad occhio un rt di diametro equivalente=144.000.000 km per 2
magari in un non vicino futuro si potranno contare i sassolini su pianeti di altre stelle
(uhm... edit, non credo, la sensibilità sarebbe troppo bassa, però per oggetti grandi, tipo l'affare al centro della via lattea o gli altri suoi fratelli sparsi qua e là, potrebbe valere la spesa, o anche per rilevare pianeti...)
a parte lo scherzo, uno "strumento" combinato come il predetto potrà (senza tenere conto del problema area di raccolta) dare risultati DI RILEVAZIONE IMMENSI... perchè non iniziano già ora con questi due rt orbitali, senza spendere soldi in cose superabili? mah...

Sto andando per logica, non conosco i dettagli degli Array di RT o singolo come questo, ma presumo che la differenza stia che in un Array si possa monitorare una grande o piccola porzione di "cielo" (come diametro) con molta più precisione rispetto ad una parabola fissa, in quanto un Array è composto da più antenne indipendenti, quindi si può rimuovere il rumore più facilmente rispetto a due antenne come nell'arecibo, per questo secondo me il segnale wow non è stato captato da nessuno a parte lui, un semplice errore di rifrazione sulle antenne.

Poi magari mi sbaglio, ma come ho detto vado per logica.

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