Protoclone di Clone Robotics è un robot umanoide che sembra fantastico, ma che fa anche tanta paura

Protoclone di Clone Robotics è un robot umanoide che sembra fantastico, ma che fa anche tanta paura

Clone Robotics ci ha sbloccato una nuova angoscia. Con il video del suo Protoclone, un robot umanoide che punta a muoversi come un umano, l'azienda polacco-statunitense sembra aver fatto centro nell'attirare l'attenzione di potenziali investitori.

di pubblicata il , alle 14:06 nel canale Scienza e tecnologia
 

I robot umanoidi ci affascinano e mettono inquietudine allo stesso tempo, ma Protoclone di Clone Robotics ci mette paura e basta. Sembra "troppo reale". Battute a parte, Protoclone si presenta come il primo robot dotato di un design che mima il nostro sistema muscolo-scheletrico. I video che potete vedere nel canale YouTube di Clone Robotics parlano da soli, eccone uno:

Clone Robotics è una società polacca con diramazioni negli USA, il cui ideale di robot è tratto dalla nota serie Westworld, da cui ha ricavato ispirazione per lo sviluppo dei suoi umanoidi. Fondamentale, a tal fine, la riproduzione del sistema muscolo-scheletrico in modo più fedele possibile al corpo umano.

Le quattro articolazioni della spalla, che uniscono scapola, clavicola e parte superiore del braccio, offrono complessivamente 20 gradi di libertà, comprendendo sia movimenti rotazionali che traslazionali. Ogni vertebra della colonna vertebrale aggiunge altri 6 gradi di libertà. Considerando i 26 gradi di libertà di mano, polso ed gomito, la sola parte superiore del torso del clone, escludendo le gambe, raggiunge un totale di 164 gradi di libertà.

Il sistema muscolare si basa sulla tecnologia Myofiber, mentre l'apparato scheletrico contiene tutte le 206 ossa del corpo umano. Il sistema nervoso del robot è stato progettato per il controllo neurale istantaneo delle valvole, e quindi dei muscoli, con un feedback solo propriocettivo e visivo. Non manca una sistema di apprendimento automatico, chiamato Telekinesis, che permette di insegnare al robot nuove abilità e di migliorare con l'esperienza.

"Il Clone (così si chiamerà nella forma finale, ndr) è dotato di 4 telecamere di profondità per la visione nel cranio, 70 sensori inerziali che forniscono la propriocezione a livello articolare (angoli e velocità) e 320 sensori di pressione per il feedback della forza a livello muscolare", si legge sul sito dell'azienda.

"Le schede di controllo per le valvole e i sensori di feedback sono montate lungo le vertebre con microcontrollori velocissimi che inviano e ricevono informazioni da e verso la GPU di NVIDIA Jetson Thor dedicata all'inferenza, posta nel cranio e che esegue Cybernet, il modello di base visuomotorio di Clone".

Il sistema vascolare di Clone prevede una pompa elettrica da 500 watt - compatta come il cuore umano - in grado di pompare liquidi con una portata volumetrica di 40 SLPM e una pressione nominale di 100 PSI, consentendo di fornire pressione idraulica all'intero sistema muscolare.

"La tecnologia della valvola Aquajet di Clone combina una pressione dell'acqua di 100 PSI con una portata di 2,28 SLPM, un consumo energetico inferiore a un watt e una configurazione a tre vie in un design miniaturizzato di 12 mm", sostiene l'azienda.

Clone Robotics prevede di aprire i preordini del robot nel 2025, con una serie in edizione limitata fino a 279 unità ribattezzata "Clone Alpha".

5 Commenti
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bonzoxxx21 Febbraio 2025, 15:21 #1
ok, è abbastanza inquietante.
najmarte21 Febbraio 2025, 15:32 #2
Un po' come si muovono i ragni.
UtenteHD21 Febbraio 2025, 16:42 #3
Eh inquietante, mi sa che i generi di fantascienza (Anime e Film) dove si aveva un Mondo dove si faceva fatica a riconoscere la persona dlla macchina potrebbe avvicinarsi alla realta'..
Kyo7221 Febbraio 2025, 17:05 #4
Ghost in the Shell, sei tu?
euscar21 Febbraio 2025, 18:52 #5
Il 2019 ormai è passato.

Quanto manca al 2049?

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