Perché Marte è rosso? L'ESA apre una nuova prospettiva sulla colorazione del pianeta

L'ESA e la NASA, attraverso dati raccolti in loco ed esperimenti di laboratorio hanno cercato di rispondere alla domanda sul perché Marte sia di colore rosso. La risposta non è nell'ematite quanto piuttosto nella ferridrite.
di Mattia Speroni pubblicata il 28 Febbraio 2025, alle 18:18 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Marte è uno dei pianeti del Sistema Solare che sta attraendo l'attenzione dei media grazie alle dichiarazioni di Elon Musk e Donald Trump circa la possibilità di inviare una missione con equipaggio (mettendo, forse, in secondo piano la Luna). Intorno a questo pianeta orbitano diversi orbiter e sono attivi attualmente i due rover statunitensi Perseverance e Curiosity. Ora l'ESA (agenzia spaziale europea) e la NASA hanno proposto una nuova ipotesi circa la colorazione di Marte che, anche a occhio nudo, appare rosso/rossastro.
Nello studio dal titolo Detection of ferrihydrite in Martian red dust records ancient cold and wet conditions on Mars vengono presi in esame i risultati di test di laboratorio e dati raccolti dalle missioni sul Pianeta Rosso per comprendere l'evoluzione planetaria e, in particolare, la sua colorazione così caratteristica (tanto da conferirgli il nome di Pianeta Rosso).
Sappiamo che il colore rosso di Marte è legato alla presenza di ossido di ferro all'interno della regolite che ricopre la superficie del pianeta. Questo è legato al fatto che il ferro presente nelle rocce marziane ha reagito con acqua liquida o acqua e l'ossigeno presente nell'aria in maniera similare a quello che accade sulla Terra.
La colorazione di Marte assume ancora più importanza perché è legata alla sua storia e alla possibilità che il pianeta potesse essere abitabile un tempo (quantomeno da microorganismi). Le ipotesi principali basate sui dati, fino a non molto tempo fa, facevano pensare che il colore fosse legato all'ematite e quindi a una formazione in assenza di acqua ma piuttosto con reazioni legate all'interazione con l'atmosfera marziana, successivo al periodo in cui Marte doveva avere una grande presenza di acqua.
Nuove analisi, che combinano dati raccolti da missioni spaziali e test di laboratorio, hanno invece fatto propendere per un'ipotesi diversa con il colore rosso che non sarebbe legato all'ematite quanto piuttosto alla ferridrite. Questo minerale si forma in presenza di acqua e quindi il Pianeta Rosso in quel periodo avrebbe dovuto avere una buona disponibilità di acqua sulla superficie.
Interessante notare che se fosse la ferridrite la responsabile del rosso marziano questo significherebbe che la reazione sarebbe avvenuta prima di quanto pensassimo in precedenza. I ricercatori hanno impiegato i dati di ChemCam (Curiosity), CRISM (MRO) e OMEGA (Mars Express) per confrontare polvere creata in laboratorio con le analisi effettuate su Marte trovando un'ottima corrispondenza proprio con la ferridrite.
Ulteriori conferme saranno possibili grazie alla missione ESA Rosalind Franklin e all'analisi approfondita dei campioni della missione Mars Sample Return che consentiranno di avere un "pezzo" di Marte direttamente sulla Terra. Colin Wilson (project scientist dell'ESA) ha dichiarato "alcuni dei campioni già raccolti dal rover Perseverance della NASA e in attesa del ritorno sulla Terra includono la polvere; una volta che questi preziosi campioni saranno in laboratorio saremo in grado di misurare esattamente cosa contenga la polvere e in che quantità, questo è significativo per la nostra comprensione della storia dell'acqua – e la possibilità di vita – su Marte".
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ rosso perché comunista
Sono stati i sovietici, nella prima metà degli anni '70 del secolo scorso, a spargere vernice con le sonde Mars come se fosse antani.life on mars, baby
ciao ciao
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".