Pannelli fotovoltaici sopra i canali idrici della California: accoppiata vincente?

Pannelli fotovoltaici sopra i canali idrici della California: accoppiata vincente?

Impianti di questo tipo beneficerebbero sia dell'ottimizzazione del rendimento dei pannelli, sia per via della tutela dell'acqua contenuta nei canali, oltre ovviamente alla possibilità di utilizzare superfici ampiamente disponibili e di facile fruizione

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Scienza e tecnologia
 

Grazie all'articolo "Energy and water co-benefits from covering canals with solar panels", pubblicato su Nature Sustainability e redatto dagli studiosi dell'Università della California della città di Santa Cruz, veniamo a conoscenza di uno studio di fattibilità che contempla l'installazione di impianti fotovoltaici su canali idrici ed analizza i vantaggi di questo particolare tipo di installazione.

Impianti così realizzati garantirebbero l'ottimizzazione del rendimento dei pannelli, la tutela dell'acqua contenuta nei canali ed ovviamente la possibilità di utilizzare superfici ampiamente disponibili e di facile fruizione.


Clicca per ingrandire

"Casi di studio di strutture solari fotovoltaiche su canale hanno dimostrato prestazioni fotovoltaiche migliorate grazie al microclima più fresco vicino al canale. Inoltre, è stato dimostrato che l'ombra dei pannelli fotovoltaici mitiga l'evaporazione dell'acqua e limita la crescita delle piante infestanti acquatiche" riporta l'articolo.

In California l'approvvigionamento idrico è uno dei settori con maggiore criticità, che deve fare i conti con costanti minacce di siccità. Un servizio gestito principalmente dalla California State Water Project, una delle più grandi società di servizi pubblici per l'acqua e l'energia elettrica al mondo, la quale possiede più di 1.100 km di canali, una buona parte di tutti i canali idrici dello stato che si sviluppano per oltre 6.400 km.

Gli studiosi hanno analizzato tre diverse configurazioni di installazione già in fase di sperimentazione in altri paesi:

"Le tre strutture solari fotovoltaiche prese in considerazioni includono sistema a terra a lato dei condotti d'acqua, supporti in travature di acciaio che attraversano il canale, come già pensato in Gujarat, India, e un progetto di supporti che attraversano il canale con sistemi di cavi sospesi, come già considerato per impianti nel Punjab, India. Tali confronti progettuali hanno evidenziato in tutti e tre i casi, prestazioni fotovoltaiche migliorate, grazie al raffreddamento evaporativo dato dalla bassa temperatura dell'acqua, e una migliore gestione dell'acqua salvaguardando la sua l'evaporazione e diminuendo i costi ad esempio per la gestione di piante infestanti acquatiche".


Impianto da 100 MW installato lungo il canale del fiume Narmada, Gujarat, India

I ricercatori sono ottimisti che il passo successivo sarà, a breve, quello di costituire progetti pilota o esperimenti sul campo su alcuni rami dei canali idrici californiani.

Un business che, vista l'estensione della rete di canali e le relative superfici a disposizione, potrebbe portare ad un nuovo campo di applicazione per la tecnologia fotovoltaica, in California come anche in altri paesi in tutto il mondo.

26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Lieutenant29 Marzo 2021, 17:02 #1

In India

In India sembra abbia interessanti benefici per la popolazione locale.
Marko_00129 Marzo 2021, 17:06 #2
è il festival del tubolare in FeZn
phmk29 Marzo 2021, 18:55 #3
E quando ci sono le piene??
Si perchè prima o poi arrivano ...
zappy29 Marzo 2021, 19:11 #4
Originariamente inviato da: phmk
E quando ci sono le piene??
Si perchè prima o poi arrivano ...


si lavano i pannelli, dov'è il problema?
pipperon29 Marzo 2021, 19:48 #5
immagino i costi per qualsiasi manutenzione o ispezione.

inoltre le alghe verdi non sono un problema, quelle brune o i funghi che nascerebbero per mancanza di competizione sono cavoli.
emanuele8330 Marzo 2021, 08:53 #6
Energy payback time negativo! Alla prima piena si butta via tutto e non solo, si inquina di brutto (perché non vuoi metterci delle belle batterie al piombo li di lato per fare una po' di riserva che vengono spazzate via dalla forza dell'acqua?). Senza contare l'enorme mole di metallo necessaria per creare questi megaponti in alluminio (se non acciaio) per miglia e miglia. Aggiungiamo anche la variabile incendi che in california sono megadistruttivi? Un impianto solare nel deserto rende di piú, costa meno e è piú efficiente.
Unrue30 Marzo 2021, 09:32 #7
Questo articolo non spiega cosa succede in caso di piena, ma ritengo piuttosto ridicolo supporre che ci abbiano pensato solo gli utenti di questo forum e non i progettisti.
emanuele8330 Marzo 2021, 09:49 #8
Originariamente inviato da: Unrue
Questo articolo non spiega cosa succede in caso di piena, ma ritengo piuttosto ridicolo supporre che ci abbiano pensato solo gli utenti di questo forum e non i progettisti.


Stiamo paralndo degli stati uniti d'america. dove fanno case di cartone che demoliscono ogni 20 anni perchè invase dalle tarme. dove nel pieno del deserto ci sono shopping mall o intere città (las vegas) completamente climatizzate con delta T di 25°C tra dentro e fuori. il consumismo lo hanno inventato loro, non noi, e si applica a ogni fottuto livello.
Unrue30 Marzo 2021, 09:59 #9
Originariamente inviato da: emanuele83
Stiamo paralndo degli stati uniti d'america. dove fanno case di cartone che demoliscono ogni 20 anni perchè invase dalle tarme. dove nel pieno del deserto ci sono shopping mall o intere città (las vegas) completamente climatizzate con delta T di 25°C tra dentro e fuori. il consumismo lo hanno inventato loro, non noi, e si applica a ogni fottuto livello.


Siamo parlando del bene più prezioso (l'acqua) in una zona fortemente a rischio siccità, quindi penso che ci abbiano fatto un pelo attenzione. Il punto è che si pensa sempre di saperne più di chi ci lavora. E questo atteggiamento mi dà molto fastidio.
emanuele8330 Marzo 2021, 10:07 #10
Originariamente inviato da: Unrue
Siamo parlando del bene più prezioso (l'acqua) in una zona fortemente a rischio siccità, quindi penso che ci abbiano fatto un pelo attenzione. Il punto è che si pensa sempre di saperne più di chi ci lavora. E questo atteggiamento mi dà molto fastidio.


Scusa se ho urtato la tua sensibilità.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^