Pannelli fotovoltaici sopra i canali idrici della California: accoppiata vincente?

Impianti di questo tipo beneficerebbero sia dell'ottimizzazione del rendimento dei pannelli, sia per via della tutela dell'acqua contenuta nei canali, oltre ovviamente alla possibilità di utilizzare superfici ampiamente disponibili e di facile fruizione
di Carlo Pisani pubblicata il 29 Marzo 2021, alle 16:41 nel canale Scienza e tecnologiaGrazie all'articolo "Energy and water co-benefits from covering canals with solar panels", pubblicato su Nature Sustainability e redatto dagli studiosi dell'Università della California della città di Santa Cruz, veniamo a conoscenza di uno studio di fattibilità che contempla l'installazione di impianti fotovoltaici su canali idrici ed analizza i vantaggi di questo particolare tipo di installazione.
Impianti così realizzati garantirebbero l'ottimizzazione del rendimento dei pannelli, la tutela dell'acqua contenuta nei canali ed ovviamente la possibilità di utilizzare superfici ampiamente disponibili e di facile fruizione.
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"Casi di studio di strutture solari fotovoltaiche su canale hanno dimostrato prestazioni fotovoltaiche migliorate grazie al microclima più fresco vicino al canale. Inoltre, è stato dimostrato che l'ombra dei pannelli fotovoltaici mitiga l'evaporazione dell'acqua e limita la crescita delle piante infestanti acquatiche" riporta l'articolo.
In California l'approvvigionamento idrico è uno dei settori con maggiore criticità, che deve fare i conti con costanti minacce di siccità. Un servizio gestito principalmente dalla California State Water Project, una delle più grandi società di servizi pubblici per l'acqua e l'energia elettrica al mondo, la quale possiede più di 1.100 km di canali, una buona parte di tutti i canali idrici dello stato che si sviluppano per oltre 6.400 km.
Gli studiosi hanno analizzato tre diverse configurazioni di installazione già in fase di sperimentazione in altri paesi:
"Le tre strutture solari fotovoltaiche prese in considerazioni includono sistema a terra a lato dei condotti d'acqua, supporti in travature di acciaio che attraversano il canale, come già pensato in Gujarat, India, e un progetto di supporti che attraversano il canale con sistemi di cavi sospesi, come già considerato per impianti nel Punjab, India. Tali confronti progettuali hanno evidenziato in tutti e tre i casi, prestazioni fotovoltaiche migliorate, grazie al raffreddamento evaporativo dato dalla bassa temperatura dell'acqua, e una migliore gestione dell'acqua salvaguardando la sua l'evaporazione e diminuendo i costi ad esempio per la gestione di piante infestanti acquatiche".
Impianto da 100 MW installato lungo il canale del fiume Narmada, Gujarat, India
I ricercatori sono ottimisti che il passo successivo sarà, a breve, quello di costituire progetti pilota o esperimenti sul campo su alcuni rami dei canali idrici californiani.
Un business che, vista l'estensione della rete di canali e le relative superfici a disposizione, potrebbe portare ad un nuovo campo di applicazione per la tecnologia fotovoltaica, in California come anche in altri paesi in tutto il mondo.
26 Commenti
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In India sembra abbia interessanti benefici per la popolazione locale.Si perchè prima o poi arrivano ...
Si perchè prima o poi arrivano ...
si lavano i pannelli, dov'è il problema?
inoltre le alghe verdi non sono un problema, quelle brune o i funghi che nascerebbero per mancanza di competizione sono cavoli.
Stiamo paralndo degli stati uniti d'america. dove fanno case di cartone che demoliscono ogni 20 anni perchè invase dalle tarme. dove nel pieno del deserto ci sono shopping mall o intere città (las vegas) completamente climatizzate con delta T di 25°C tra dentro e fuori. il consumismo lo hanno inventato loro, non noi, e si applica a ogni fottuto livello.
Siamo parlando del bene più prezioso (l'acqua) in una zona fortemente a rischio siccità, quindi penso che ci abbiano fatto un pelo attenzione. Il punto è che si pensa sempre di saperne più di chi ci lavora. E questo atteggiamento mi dà molto fastidio.
Scusa se ho urtato la tua sensibilità.
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