OneWeb ha lanciato nuovi satelliti per la connettività Internet ad alta velocità

La società anglo-indiana OneWeb ha lanciato 36 nuovi satelliti per la connettività Internet ad alta velocità che vanno ad ampliare la sua megacostellazione in orbita bassa terrestre. La missione è stata affidata all'agenzia spaziale indiana.
di Mattia Speroni pubblicata il 26 Marzo 2023, alle 21:35 nel canale Scienza e tecnologiaOneWebISRO
Qualche giorno fa abbiamo scritto dei problemi dei satelliti Starlink V2 mini. Elon Musk ha confermato che la situazione non sarebbe nominale ma che essendo modelli in fase di test erano attesi viste le novità introdotte. La connettività Internet satellitare rimane però uno dei settori strategici, non solo per SpaceX e in queste ore sono stati lanciati 36 nuovi satelliti di OneWeb per la sua megacostellazione.
Pur avendo una costellazione ben più ridotta di quella di SpaceX è comunque in fase di crescita, non senza alcune limitazioni. A differenza della concorrenza, la società anglo-indiana non dispone di propri vettori e questo significa doversi appoggiare ad altri per il lancio. Negli scorsi mesi sono stati conclusi diversi accordi (compresi quelli con SpaceX) ma l'ultimo lancio è stato effettuato grazie all'ISRO, l'agenzia spaziale indiana, come già avvenuto in passato.
OneWeb lancia 36 nuovi satelliti grazie all'ISRO
Quando erano approssimativamente le 5:30 di oggi (ora italiana), un razzo Launch Vehicle Mark-3 (o LVM3) è decollato dallo spazioporto di Sriharikota. A gestire le fasi del lancio è stata NewSpace India Limited (NSIL), divisione commerciale dell'ISRO che ha permesso a OneWeb di continuare le operazioni per completare la sua costellazione.
Nello stadio superiore c'erano 36 satelliti che sono stati rilasciati in un periodo di 1 ora e 14 minuti in nove diverse operazioni. La società ha confermato che sono stati acquisiti i segnali di tutte le unità decretando il completo successo della missione.
Si tratta del 18° lancio di OneWeb e il terzo del 2023. La costellazione conta ora 618 satelliti, ben al di sotto delle 3858 unità attualmente in orbita per Starlink. Secondo la società per una copertura globale (iniziale) erano necessari solo 588 satelliti ma ulteriori unità sono state aggiunte per ampliare le capacità della connettività e ridondanza. Attualmente OneWeb offre soluzioni di connettività nelle regioni a nord di 50° ma sta ampliando le proprie capacità.
Sunil Bharti Mittal (presidente esecutivo di OneWeb) ha dichiarato "nel mio lavoro ho visto il potere della connettività di portare vantaggi a tutti, ovunque si trovino. Eppure metà della popolazione mondiale non ha accesso a una connettività veloce e affidabile. Il lancio di oggi rappresenta un passo importante verso l'eliminazione del divario digitale. La costellazione globale di OneWeb giocherà un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo sogno".
Secondo l'astronomo Jonathan McDowell buona parte dei satelliti sono posizionati a circa 1200 km di quota. Quelli più in basso sono invece a quota 450 km e poi ci sono altri che sono posizionati in orbite intermedie. Bisogna poi ricordare che OneWeb non recupererà più i satelliti che sono al cosmodromo di Bajkonur dai tempi dello scoppio della guerra in Ucraina che e che la Russia non intende più restituire. Si tratta di una "perdita" che era potenzialmente stata messa in conto dalla società (in maniera analoga alle unità che potrebbero avere problemi e venire deorbitate in anticipo). Certamente non una situazione positiva in senso assoluto.
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