Nuove scoperte sul disco di accrescimento del buco nero M87*

Il buco nero M87* (al centro dell'omonima galassia) ha riservato nuove sorprese grazie a una serie di dati raccolti tra il 2009 e il 2013 e non utilizzati in precedenza. Ora si potranno migliorare i modelli legati al disco di accrescimento.
di Mattia Speroni pubblicata il 24 Settembre 2020, alle 15:01 nel canale Scienza e tecnologiaIn molti si ricorderanno della storica immagine catturata dall'EHT (Event Horizon Telescope) del buco nero M87* che ha permesso per la prima volta di osservare parte della struttura di questi particolari oggetti celesti. Ora, arrivano ulteriori informazioni grazie a nuovi studi sulla serie di dati raccolta negli scorsi anni.
Ricordiamo che M87* è il nome del buco nero supermassivo al centro della galassia M87. Grazie a un lavoro di revisione dei dati raccolti tra il 2009 e il 2013 e all'esperienza accumulata in questi anni (l'immagine completa è stata pubblicata nel 2019) è stato possibile avere nuove informazioni sulla sua struttura.
Le novità sul buco nero M87*
Secondo quanto riportato su The Astrophysical Journal, è emerso che durante il passare degli anni di osservazione l'ombra (che ricorda una mezzaluna) persiste ma a cambiare sembrerebbe essere il suo orientamento creando delle "oscillazioni".
Quello che si è visto sostanzialmente è che il disco di accrescimento gas e materia in caduta verso la parte centrale del buco nero (a temperatura elevatissime) si ionizza in presenza dei fortissimi campi magnetici e ha un comportamento turbolento.
I modelli teorici hanno parzialmente previsto questa possibilità ma ovviamente la teoria deve poi confrontarsi con le osservazioni e sembra che rispetto a quanto ci si aspettava, le turbolenze siano più del previsto. Questo permetterà di migliorare i modelli sulle dinamiche che regolano questo genere di "oggetti estremi".
Shep Doeleman (Direttore e fondatore di EHT) ha dichiarato “quando abbiamo misurato per la prima volta la dimensione di M87* nel 2009, non potevamo prevedere che ci avrebbe dato il primo assaggio della dinamica dei buchi neri. Se vuoi vedere un buco nero evolversi in un decennio, non c'è nulla che possa sostituire avere un decennio di dati".
Rispetto alla famosa immagine rilasciata lo scorso anno e basata sui dati di una settimana di osservazioni nel 2017, i dati che hanno portato a questa scoperta (periodo 2009-2013) erano di qualità inferiore non permettendo di realizzare un'immagine dettagliata. Nonostante tutto sono risultati fondamentali per chiarire nuovi aspetti.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche il fuoco è pericoloso ed è meglio stargli lontano.
Queste ricerche potrebbero aiutarci in futuro per la formulazione di una possibile teoria quantistica della gravità, uno dei traguardi più ambiti dai fisici.
so belli sti post mezzi trollanti
I buchi neri sono già molto lontani, pericolo di andarci vicino non ce n'è, ma l'idea della pericolosità dei buchi neri è, generalmente, errata. Non sono dei bidoni aspiratutto in grado di risucchiare e disintegrare ogni cosa, sono oggetti con una loro massa e una loro gravità, anche se ti avvicini troppo al Sole gli "cadi" dentro, e non fai una fine migliore rispetto al buco nero. Un buco nero di tipo stellare è, dal punto di vista gravitazionale, del tutto equivalente ad una stella, un buco nero supermassivo è equivalente ad una piccola galassia, e finirci dentro "per sbaglio" non è (sarebbe) così semplice.
Perché studiarli? Perché è la natura umana, non sapere le cose non ci fa dormire la notte.
In realtà questa risposta non fa che spostare la domanda un passo più in là, più che fornire una risposta
E perché studiare la teoria quantistica della gravità?
Alla ggente gli devi dire che studiare i buchi neri serve per i tunnel spaziali e i viaggi nel tempo
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
Alla fine è tutto qui, ma pare che nella lunga storia dell'evoluzione umana c'è chi sarebbe felice di tornare in cima ad una pianta a sbucciar banane
Battute a parte davvero bisogna spiegare quanto i buchi neri siano fra gli oggetti più misteriosi ed affascinanti dell'astronomia?
Se si allora consiglio di vedere i video davvero ben fatti di Curiuss sull'argomento:
Buchi Neri#01 - Un'ipotesi Bizzarra - CURIUSS
Buchi Neri#02 - La Fine di una Stella - CURIUSS
Buchi Neri#03 - L'Orizzonte degli Eventi - CURIUSS
Buchi Neri#04 - Scoperte e Misteri - CURIUSS
Buchi Neri#05 - Passaggi verso altri Universi? - CURIUSS
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