Nonostante la guerra, la Stazione Spaziale Internazionale opera normalmente

La guerra in Ucraina ha avuto diverse conseguenze anche sui programmi spaziali di Russia (Roscosmos) e Unione Europea (ESA). La Stazione Spaziale Internazionale attualmente è un'oasi di pace dove la collaborazione sta proseguendo.
di Mattia Speroni pubblicata il 01 Marzo 2022, alle 15:11 nel canale Scienza e tecnologiaESANASARoscosmos
Con la guerra in Ucraina in atto anche il settore spaziale ne ha risentito. Come abbiamo scritto ieri, l'ESA ha annunciato che è improbabile un lancio della missione ExoMars 2022 quest'anno a causa delle sanzioni contro la Russia. Roscosmos poco tempo prima aveva annunciato di voler ritirare il personale tecnico che serve ai lanci delle missioni Soyuz dallo spazioporto della Guyana francese.
Qualche giorno prima Biden aveva annunciato che gli USA avrebbero imposto restrizioni alle esportazioni di elettronica (anche) legata al programma spaziale russo. Poco dopo queste dichiarazione è arrivata la pronta risposta da parte di Dmitry Rogozin (direttore generale di Roscosmos) via tweet. In una situazione così volubile e complicata, cosa sta succedendo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale?
Stazione Spaziale Internazionale e le conseguenze della guerra
Nella giornata di ieri si è tenuta una conferenza legata all'imminente lancio della missione spaziale privata Ax-1 di Axiom Space (programmata in precedenza per la fine di febbraio). A parlare è stata Kathy Lueders, a capo del programma per il volo umano della NASA che, oltre alla nuova missione, ha anche espresso alcune considerazioni sullo stato della Stazione Spaziale Internazionale.
In generale Lueders ha dichiarato che la situazione a bordo prosegue normalmente anche se la situazione viene attentamente monitorata. In particolare la dirigente ha detto che NASA e Roscosmos stanno operando come prima dell'invasione russa in Ucraina aggiungendo che "i nostri team stanno ancora comunicando insieme, ci stiamo ancora allenando insieme, stiamo ancora lavorando insieme". Questo non significa che quanto accada sulla Terra non sia preso in considerazione.
La NASA starebbe approntando piani operativi per rispondere a potenziali modifiche dell'attività. Per sottolinearlo Kathy Lueders ha dichiarato "detto questo, cerchiamo sempre come avere una maggiore flessibilità operativa". In particolare l'agenzia spaziale starebbe trattando con Northrop Grumman e SpaceX per fornire ulteriori lanci di navicelle cargo e per il trasporto umano.
Sempre all'interno della discussione legata alla Stazione Spaziale Internazionale è stato sottolineato che questa è una partnership internazionale e non potrebbe proseguire senza l'aiuto di tutti. "Sarebbe molto difficile per noi operare da soli. La ISS è una partnership internazionale che è stata creata come una partnership internazionale con dipendenze congiunte" ha dichiarato la dirigente. Sempre la Lueders ha poi aggiunto "in realtà sento che questo è un messaggio positivo per noi - stiamo operando pacificamente nello Spazio e andando avanti. […] Sarebbe un giorno triste per le operazioni internazionali se non potessimo continuare ad operare pacificamente nello Spazio".
Una nota interessante riguarda poi il rientro di Mark T. Vande Hei (della NASA). L'astronauta dell'agenzia spaziale statunitense rientrerà a bordo di una capsula Soyuz (MS-19) il 30 marzo 2022 insieme a Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov. Allo stato attuale non sono previste opzioni alternative. Una delle possibilità sarebbe quella di inviare una tuta spaziale aggiuntiva a bordo di una Crew Dragon e far rientrare Vande Hei su una capsula SpaceX. Questa strada però non è stata confermata.
Idee regalo,
perché perdere tempo e rischiare di sbagliare?
REGALA
UN BUONO AMAZON!
Iscriviti subito al nostro canale Instagram! Perché? Foto, video, backstage e contenuti esclusivi! |
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoahahah che pagliacci 'sti occidentali....
ahahah che pagliacci 'sti occidentali....
Si perché lo spazio deve essere neutrale, li ci sono in gioco vite umane e la collaborazione è essenziale, altrimenti torniamo ai tempi della guerra fredda e bruciamo 70 anni di storia e di progresso.
Perchè invece quaggiù le vite umane non lo sono affatto in pericolo no?
Ucraina, le associazioni umanitarie denunciano: "Neri devono dare precedenza ai bianchi su bus e treni"
Prima gli ucraini, ma quelli bianchi.
https://video.repubblica.it/dossier...021822-P5-S5-T1
Uno schifo nello schifo.
Non mi fraintendere.
Lo spazio deve rimanere il più possibile neutrale perché in gioco ci sono progresso, ricerca, e non meno importanti vite di persone e investimenti.
Sulla Terra e nello spazio le vite hanno lo stesso valore ma la gente può scappare o difendersi sulla Terra, sulla ISS no per questo è importante che la collaborazione vada avanti come prima.
Ucraina, le associazioni umanitarie denunciano: "Neri devono dare precedenza ai bianchi su bus e treni"
Prima gli ucraini, ma quelli bianchi.
https://video.repubblica.it/dossier...021822-P5-S5-T1
Uno schifo nello schifo.
lupus est homo homini, non homo. Non impareremo mai, mai..
progresso? non vorrei deluderti, ma si sta decidendo in queste ore se potremmo assistere al siparietto di gente che va con la propria auto elettrica nuova fiammante al lavoro in miniera di carbone per scaldarci il culetto l'inverno prossimo...
spazio neutrale? collaborazione? tornare alla guerra fredda? mi sa che ti sei perso un bel po' di più degli ultimi 10 giorni...
https://www.youtube.com/watch?v=bgXu9CpDRBU
Addio.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".