Nella missione NASA Artemis II ci sarà un astronauta canadese

Nella missione NASA Artemis II ci sarà un astronauta canadese

Durante la missione NASA Artemis II, la prima con equipaggio ad arrivare in orbita intorno alla Luna dopo le missioni Apollo, ci sarà almeno un astronauta canadese e non solo un equipaggio composto da statunitensi.

di pubblicata il , alle 15:15 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Abbiamo scritto recentemente dell'annuncio da parte dell'agenzia spaziale statunitense dei candidati astronauti che prenderanno parte alle missioni NASA Artemis per riportare l'essere umano sulla Luna. Ora arriva un'ulteriore novità che riguarda la composizione del team che comporrà la seconda missione! Non ci saranno solo astronauti statunitensi ma almeno un astronauta sarà canadese (CSA).

nasa artemis

Un astronauta canadese a bordo di NASA Artemis II

Ricordiamo brevemente che, se tutto andrà come previsto, la prima missione sarà senza equipaggio e servirà per testare SLS e la capsula Orion. Nella seconda missione invece ci sarà un equipaggio umano ma non ci sarà lo sbarco sulla Luna (si arriverà però a orbitare intorno al satellite). Infine sarà la terza missione che vedrà sia un equipaggio umano sia lo sbarco effettivo sul suolo lunare, forse nel 2024 (anche se la data sembra attualmente "ottimistica").

nasa artemis

L'agenzia spaziale canadese ha reso noto che in NASA Artemis II ci sarà quindi un componente "non statunitense". La terza missione, la più importante in termini di prestigio a livello internazionale invece dovrebbe avere un equipaggio completamente statunitense (considerando che la NASA è il maggior contribuente di queste missioni).

La scelta di avere un astronauta canadese è dovuta alla realizzazione da parte della CSA del braccio robotico Canadarm3 che sarà collegato al Lunar Gateway. Questo genere di tecnologia è attualmente collaudata e utilizzata con successo da tempo a bordo della ISS (Stazione Spaziale Internazionale).

Si tratta quindi di uno scambio CSA-NASA che potrebbe aprire le porte anche agli astronauti di altre agenzie spaziali (ESA o JAXA, per esempio) per le missioni successive alla terza. Considerando la complessità del progetto e i suoi costi, sembra che il ritorno sulla Luna sarà sempre più un'operazione corale che permetterà di abbattere i costi per i singoli stati/agenzie. In tutto in nome della Scienza e dell'esplorazione umana.

2 Commenti
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acerbo18 Dicembre 2020, 15:21 #1
e sti cazzi?
Marko_00119 Dicembre 2020, 19:27 #2
vedi, a lisciare per l'elezione di Joe,
-“I nostri paesi sono amici intimi, partner e alleati.
Abbiamo un rapporto unico sulla scena mondiale.
Non vedo l'ora di lavorare con te ", ha dichiarato Trudeau.-
07/11/2020
qualcosa in cambio arriva.

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